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La Società Editrice La Torre continua ad esplorare e studiare i mondi legati ai manga e agli anime, presentando un saggio su una delle opere migliori e più amate, Nausicaa della Valle del Vento di Hayao Miyazaki.

Scritto da Ilaria Vigorito, studiosa dei media, il libro ha come sottotitolo  L’opera della vita di Hayao Miyazaki dal manga al film di animazione ed effettivamente è così, senza togliere niente alle altre opere del maestro giapponese, questa è stato comunque la sua più emblematica e formativa.

Il film uscì nelle sale cinematografiche nel 1984, in parallelo Hayao Miyazaki realizzò il manga, che andò avanti fino al 1994, fantasy distopico che racconta la lotta della principessa della Valle del Vento contro il Regno di Tolmekia, ma anche il suo impegno per salvare un mondo mutato, a tratti mostruoso, ma dove il rapporto tra gli esseri umani e l'ambiente diventa fondamentale.

Dietro alla storia raccontata, ci sono varie fonti di ispirazione dal mondo reale, come il disastro ambientale della baia di Minamata, oltre che la paura della guerra nucleare. Il saggio mette a confronto l'anime e il manga, analizzando la loro storia produttiva, le vicissitudini economiche e le innovazioni che portarono.

Nel manga e nell'anime Hayao Miyazaki ha dato vita a due finali antitetici ma che si completano a vicenda, per raccontare una storia in cui si trovano gli elementi a lui cari e per cui è amato dai suoi appassionati, pacifismo, ecologismo, femminismo e senso del magico, con una delle eroine più riuscite dell'animazione giapponese di sempre, all'interno di una vicenda attuale e coinvolgente, emozionante e appassionante.