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libri
- Articolo di:Elena Romanello
Si chiude con La rosa selvatica, sempre edito da Sonzogno, una trilogia dell’autrice britannica Jennifer Donnelly, iniziata una decina d’anni fa con I giorni del thé e delle rose e poi continuata con Come una rosa d’inverno.
- Articolo di:Marianna Dell'Aversana
Visione Binoculare, quarta raccolta di 34 racconti edita recentemente da Bompiani, della scrittrice di origine ebrea, Edith Pearlman, è un testo particolare che conduce il lettore in un universo popolato dai più vari tipi umani.
- Articolo di:Livia Bidoli
Lo scorso 10 aprile vi è stato un incontro come al solito particolarissimo, per la natura stessa dell'autrice, Amélie Nothomb: giunta al suo 21° romanzo, si è messa a rileggere le favole e per cominciare ha scelto Barbe Bleue di Perrault, pubblicata or ora da Voland per l'edizione italiana curata dalla traduttrice Monica Capuani. Alla presenza della Nothomb al Centre Saint Louis de France di Roma però vi era anche Laureline Amanieux, regista del documentario biografico sulla scrittrice, intitolato Une vie entre des eaux.
- Articolo di:Elena Romanello
Dopo i consensi raccolti con La ladra della primavera, torna nelle nostre librerie Marina Fiorato, autrice inglese di origini italiane, organizzatrice di tour di gruppi musicali come gli U2 e ora autrice a tempo pieno, innamorata del nostro Paese: è in uscita infatti la sua seconda fatica tradotta in italiano, La gemma di Siena.
- Articolo di:Elena Romanello
Potrebbe essere facile liquidare l’ultima fatica, tra urban fantasy e horror, di Barbara Baraldi, Striges, edito per Mondadori, come l’ennesimo titolo per un pubblico di adolescenti affamati di letteratura fantastica contemporanea, senza troppo badare alla qualità. Potrebbe essere facile ma non lo è, perché Striges conferma il talento dell’autrice ad inventare universi tra fantasia e realtà, arricchendo un genere e creando intrecci che comunque non sono banali e non seguono pedissequamente le mode che vanno per la maggiore e usando il magico e il fantastico per raccontare l’eterna metafora del crescere e scoprire la propria identità.
- Articolo di:Giuseppe Talarico
Limonov è un libro di successo di cui è autore uno dei maggiori scrittori francesi del nostro tempo: Emmanuel Carrère. Questo libro, pubblicato dall’editore Adelphi in Italia, è stato presentato, prima di divenire un caso letterario internazionale, alla presenza dell’autore, a Roma il 2 ottobre del 2012 nella sede prestigiosa della Casa delle Letterature dalla scrittrice Letizia Muratori.
- Articolo di:Giuseppe Talarico
Nell’ambito del festival culturale Libri Come presso l'Auditorium Parco della Musica di Roma che si è tenuto dal 14 al 17 marzo, durante la giornata di sabato 16 marzo, sul tema politico e intellettuale legato alle conseguenze della crisi economica sul futuro della Europa, si sono confrontati due personaggi di prima grandezza della scena culturale internazionale: il filosofo spagnolo Fernando Savater e il grande scrittore greco Petros Markaris.
- Articolo di:Massimo Onesti
Il Grande Fratello, l'eccezionale novità televisiva di questi ultimi anni, è andato già in naftalina, poco performante ormai riguardo ai gusti di un pubblico che vuole essere sorpreso e inchiodato al teleschermo da estremizzazioni del reale sempre più astruse e complesse. E allora che cosa dobbiamo aspettarci per poter essere ancora di più insidiati dalla spettacolarità mediatica nel prossimo futuro? Quello che in Sin, questo thriller psicoclaustrofobico ci suggerisce Alessandro Vizzino, già vincitore di alcuni premi culturali fra cui il Premio Letterario internazionale Città di Eboli, è una specie di Grande Fratello ambientato in un futuro appena dietro l'angolo (2050 circa), dove l'esclusione dalla scena è l'estrema dipartita finale.
- Articolo di:Giuseppe Talarico
Un tema che da sempre ha esercitato una fascinazione intellettuale profonda sugli studiosi è quello rappresentato dal rapporto esistente tra la letteratura e la filosofia, tra il pensiero ed il linguaggio, tra la parola e le intuizioni concettuali. Su questo tema, da sempre presente nelle riflessioni degli studiosi di estetica, George Steiner, figura di primo piano nella cultura internazionale del nostro tempo, ha scritto un saggio di enorme valore letterario intitolato La poesia del pensiero. Dall’ellenismo a Paul Celan, edito in Italia dalla Garzanti.
- Articolo di:Marianna Dell'Aversana
La notizia spiazzante di un delicato intervento al cuore è per Elie Wiesel, Premio Nobel per la pace nel 1986, l’avvio di una riflessione sul senso della vita e della morte. L’ autore ebreo, testimone dell’orrore dell’Olocausto, nelle pagine del suo ultimo testo “A cuore aperto”, edito recentemente da Bompiani, apre al lettore i moti più reconditi del suo animo, rievocando una vicenda intima, affidando alla scrittura i sentimenti comuni ad ogni uomo dinanzi a ciò che sembra inevitabile. “Il malato, prigioniero del proprio corpo condannato, posto suo malgrado di fronte al proprio destino, sente tali riflessioni con intensità feroce”, scrive Wiesel per spiegare il suo incessante bisogno, in una tale gravità , di procedere ad un esame di coscienza.