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Accademia di Santa Cecilia festeggia i dieci anni del Parco della Musica
Presentato oggi all’Auditorium il programma dei festeggiamenti per i dieci anni del Parco della Musica: a dieci anni di distanza dall’inaugurazione, in Sala Santa Cecilia, il 21 dicembre 2012, la Sinfonia n. 9 di Beethoven diretta da Lorin Maazel darà il via a un anno intero di programmazione del Decennale, comprendente i più importanti eventi del programma della Fondazione Musica per Roma e dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia. Gran finale a giugno con l’apertura del Parco ai cittadini, per una memorabile giornata di musica e spettacolo in tutti gli spazi dell’Auditorium.
Verrà allestita nei foyer una mostra fotografica dedicata agli artisti che hanno reso questo luogo un polo culturale unico in Italia e in Europa. La mostra verrà inaugurata l’8 dicembre e sarà visitabile fino al 27 gennaio. In occasione di festeggiamenti verrà emessa una speciale Card al costo di 5 euro che darà diritto al 10% di sconto sugli spettacoli previsti nel cartellone del Decennale. La Card darà anche diritto a degli sconti negli esercizi commerciali dell’Auditorium: l’emporio “Per piacere”, la libreria Notebook, il ristorante ReD, il bar BArt” e il Kiosko.
Nel presentare il programma, il Presidente-Sovrintendente dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, Bruno Cagli ha dichiarato: “Con Renzo Piano e Francesco Rutelli eravamo qui dieci anni fa a porre la prima pietra, ovvero un piccolo albero che abbiamo piantato e che negli anni è cresciuto. La cattedrale nel deserto, come era stata definita, col tempo è cresciuta, è diventata vivacissima. Oggi è una realtà consolidata nel panorama internazionale ed è giunto il momento di avere un riconoscimento dal Governo, dal momento che la cultura è uno strumento economico e l’Auditorium lo ha dimostrato. Insieme alla Fondazione Musica per Roma stiamo dando alla città una realtà importante e dobbiamo pensare in primo luogo al pubblico del futuro per tornare all’epoca in cui l’Italia dava esempio a tutto il mondo, come nell’epoca del belcanto e dell’invenzione degli strumenti musicali, affinché questo Paese impari a governarsi in campo culturale”.
Il Presidente della Fondazione Musica per Roma, Aurelio Regina, ha aggiunto: “Parte da un grande dialogo tra tutte le arti il bilancio di questi primi 10 anni nella "fabbrica di cultura”: centinaia di appuntamenti in tutte le sale e anche nei nuovi spazi all'aperto dell'Auditorium, con decine di nuove produzioni ogni anno e decine di appuntamenti in tournée. Con rassegne, festival, cicli di lezioni e incontri culturali di ogni tipo. Una varietà e ricchezza di proposte che ha pochi esempi in Europa. Un solo dato: in 10 anni circa 7.500 artisti - o ensemble artistici - diversi hanno calcato queste scene”.
Ha così concluso l’Amministratore delegato della Fondazione Musica per Roma: “Dieci anni per un’istituzione culturale non sono tanti: più che festeggiare l’anniversario della nascita vorremmo festeggiare dieci anni di relazione d’amore tra l’Auditorium e la nostra città. Siamo riusciti a innescare questo rapporto grazie allo spazio flessibile, multiforme, plastico dell’Auditorium, che si adatta a qualsiasi cosa, e grazie alla forza di avere un’istituzione importante come l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia. In dieci anni siamo riusciti ad ottenere un grande obiettivo: far sì che lo spettacolo dal vivo non sia una liturgia complicata ma un consumo normale della vita di ciascuno durante il tempo libero. Questo grazie anche a un nuovo modello organizzativo, economico e finanziario, un nuovo modo di organizzare la cultura. Il risultato è importante: il numero degli spettatori in 10 anni è stato di 9.611.000, per un totale di 10.157 eventi”.