Accademia Filarmonica Romana. Roberta Invernizzi

Ultimo appuntamento della stagione 2012-13 che la Filarmonica dedica al repertorio antico e barocco, e alle grandi voci femminili del nostro tempo (si è iniziato con Angelika Kirchschlager, per proseguire con Romina Basso e Monica Bacelli), il concerto vedrà protagonista Roberta Invernizzi una delle cantanti più amate e applaudite a livello internazionale, ospite dei principali palcoscenici di tutto il mondo.

Dalla Scala al Festival di Salisburgo, dal Musikverein di Vienna al Théâtre des Champs Elysées di Parigi, e ancora Teatro Real di Madrid, San Carlo di Napoli e La Fenice di Venezia (etc…), Roberta Invernizzi è oggi cantante di riferimento per la musica di Händel e più in generale del repertorio barocco e classico, a fianco dei principali direttori di questo repertorio, quali Harnoncourt, Curtis, Koopman, Leonhardt, Brüggen, Savall, Biondi, Alessandrini, Dantone.

Le vicende dell’ascesa al trono di Cleopatra, intrecciate a quelle della seduzione di Cesare, sono al centro del libretto che Nicola Francesco Haym confeziona per il Giulio Cesare in Egitto di Händel. L’opera, in tre atti, va in scena al King’s Theatre di Haymarket di Londra il 20 febbraio 1724, segnando uno dei massimi successi della carriera del compositore tedesco, anche grazie alla presenza nella compagnia della prima di due vere e proprie star del teatro musicale barocco: il castrato Senesino nei panni di Cesare e Francesca Cuzzoni in quelli di Cleopatra, a ciascuno dei quali il compositore riserva ben otto arie e due recitativi accompagnati.

L’intricata trama del libretto è punteggiata dalle mirabili arie che Händel affidò alla protagonista femminile e che rappresentano un vero e proprio campionario della vocalità e dell’espressività teatrale barocca: dall’abbandono al furore, dalla nostalgia al desiderio più acceso. Cleopatra (69-30 a.C.), la “regina delle regine”, ultima discendente della dinastia tolemaica, donna coltissima e spregiudicata, adulata e detestata, corrotta e passionale, regnò sull’Egitto per vent’anni, segnando una fase cruciale nella politica del suo paese e dei suoi rapporti con Roma. Se alla storia appartengono le sue imprese, i suoi discussi amori sconfineranno presto nella letteratura, trovando poi la loro più naturale collocazione nella produzione teatrale e operistica.

Il programma della serata si completa con due pagine strumentali dall’opera (l’Ouverture e la Sinfonia bellica) e tre Concerti (Concerto grosso op. 3 n. 2 HWV 313, Concerto per organo e orchestra in si bemolle maggiore op. 7 n. 6 HWV 311, Concerto per organo e orchestra in fa maggiore op. postuma “the Cuckoo and the Nightingale”).

Biglietti: da 30 a 20 euro € più diritto di prevendita (riduzioni per cral e associazioni).
Info: Tel. 06-3201752 – email: promozione@filarmonicaromana.org

TEATRO OLIMPICO
GIOVEDì 11 APRILE 2013 ORE 21.00
ROBERTA INVERNIZZI / CLEOPATRA
Roma Capitale Barocca

Roberta Invernizzi soprano
Accademia Hermans
Fabio Ciofini claviorgano e direzione

Georg Friedrich Händel (1685-1750)

Dal Giulio Cesare in Egitto HWV 17 (1724)
Aria «Tu la mia stella sei»
Sinfonia bellica
Recitativo e aria «Esser qui… Venere bella»
Recitativo e aria «E pur così in un giorno… Piangerò la sorte mia»
Ouverture
Aria «Da tempeste il legno infranto»
Recitativo e aria «Che sento? Oh dio… Se pietà di me non senti»

Intervallati da
Concerto grosso op. 3 n. 2 HWV 313
Concerto per organo e orchestra in si bemolle maggiore op. 7 n. 6 HWV 311
Concerto per organo e orchestra in fa maggiore op. postuma “the Cuckoo and the Nightingale”

Biglietti: da 30 a 20 euro € più diritto di prevendita (riduzioni per cral e associazioni).
Info: Tel. 06-3201752 – email: promozione@filarmonicaromana.org