Accademia Nazionale di Santa Cecilia. Luigi Piovano, Bychkov e Fray

La Stagione di Musica da Camera aprirà il mese di maggio 2013 con Luigi Piovano, direttore e solista in un programma schubertiano, mentre per la  Musica Sinfonica arriverà il pianista David Fray che sarà diretto da Semyon  Bichkov.

Primo violoncello dell’Orchestra di Santa Cecilia, Luigi Piovano dal 2002 ha intrapreso una importante carriera direttoriale che lo ha portato ad esibirsi per prestigiose istituzioni italiane e straniere.Nel concerto di venerdì 3 maggio 2013 (ore 20,30 Sala Sinopoli - Stagione di Musica da Camera)  lo ascolteremo nella triplice veste di direttore, solista e orchestratore.

Sua è infatti la versione per violoncello e archi della Sonata “l’Arpeggione” di Schubert realizzata nel corso del 2010 su commissione dell’Orchestra dei Pomeriggi Musicali di Milano, che ne ha poi dato - insieme a Piovano - la prima esecuzione l’11 novembre dello stesso anno al Teatro Dal Verme di Milano sotto la direzione di Günter Pichler.La parte orchestrale riproduce l’originale pianistico con assoluta fedeltà, senza alcun intervento “modernizzatore”. La trascrizione è concepita in modo da poter essere eseguita anche in versione cameristica per violoncello e quartetto d’archi.

La seconda parte il concerto propone la trascrizione per archi di Mahler del Quartetto in re minore. Scritto nel 1824, nel catalogo compare come D 810; esso trae origine dal un Lied “La morte e la fanciulla” composto da Schubert su un breve poema di Mathias Claudius. Opera dal destino singolare, non ebbe lo stesso immediato successo delle altre composizioni cameriste dell’autore, tanto che fu pubblicato soltanto quattro anni dopo la sua morte. Mahler, che riteneva particolarmente cara l’opera, ne curò la trascrizione orchestrale attenendosi fedelmente alla musica ma, ed è emblematico, rinunciò a far eseguire questa sua trascrizione di cui si persero le tracce fino al 1984, quando la figlia Anna ne scoprì la partitura.

Debutto a Santa Cecilia per il pianista francese David Fray che diretto da Semyon  Bichkov sul podio dell’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, sabato 4 maggio (Sala Santa Cecilia ore 18, repliche lunedì 6 ore 21 e martedì 7 ore 19.30) sarà al pianoforte per eseguire il Concerto per pianoforte K. 271 “Jeunehomme” di Wolfgang Amadeus Mozart.

Pianista dalla carriera brillante che lo ha portato a suonare in tutte le più importanti sale del mondo, diretto dai maggiori maestri (Riccardo Muti, del quale pochi anni fa ha sposato la figlia Chiara, Paul Badura-Skoda, Christoph Eschenbach, Pierre Boulez, Esa-PekkaSalonen, Kurt Masur, per citarne solo alcuni) David Fray si è subito imposto all’attenzione del pubblico e della critica per l’originalità e la creatività dellalettura dello spartito, per l’indubbio fascino e carisma, per la freschezza delle interpretazioni.

Scritto nel gennaio del 1777, il Concerto K. 271, che Mozart compose, di getto, per la pianista francese Jeunhomme è una delle gemme più splendide della gioventù di Mozart, dove spiccano la contrapposizione dialogica tra solista e orchestra, la freschezza delle idee musicali che fanno da base a un pianismo limpido e quasi spontaneo.

Nella seconda parte del concerto, il celebre direttore russo Semyon Bichkov dirigerà la Sinfonia n. 1 “Il Titano” di Gustav Mahler. Composta fra il 1884 e il 1888 la Prima Sinfonia (inizialmente intitolata dall’autore “Il Titano”, perché ispirata all’omonimo romanzo di Jean Paul) espone con chiarezza gli elementi principali del mondo poetico mahleriano: l’idea del suono come Naturlaut (voce della natura), la predilezione per i temi popolari e i ritmi di marcia, la creazione di melodie lunghissime e struggenti, la suprema padronanza nell’orchestrazione e la capacità di edificare una costruzione estremamente vasta e complessa.

Nel primo movimento, oltre alle immagini agresti, troviamo la lunga melodia cantabile di un Lied (Me ne andavo stamane per i prati), dove compare una certa svagatezza, tipica del giramondo all’inizio del suo cammino; il secondo movimento è animato dal ritmo esuberante di un Ländler, nel terzo compare una cupa marcia funebre che si basa sulla famosa canzone popolare francese “Frère Jacques” (Fra Martino), mentre nell’ultimo movimento sono presenti tutti i temi della Sinfonia.

Stagione di Musica da Camera 2012 - 2013
Auditorium Parco della Musica - Sala Sinopoli
Venerdì 3 maggio ore 20,30
Orchestra d’Archi dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia
Luigi Piovano direttore e solista

Schubert    Sonata “L’Arpeggione”, trascrizione di Luigi Piovano
Schubert    Quartetto n. 14 D 810 “La morte e la fanciulla”, trascrizione di Gustav Mahler

Biglietti da 18 a 38 euro.
Per maggiori informazioni: www.santacecilia.it o telefonare allo 068082058.

Auditorium Parco della Musica - Sala Santa Cecilia
Sabato 4 maggio  2013 ore 18
Lunedì 6 ore 21,martedì 7 ore 19,30
Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia
Semyon Bichkov Direttore
David Fray Pianista

Mozart    Concerto per pianoforte K. 271 “Jeunehomme”
Mahler    Sinfonia n. 1 “Il Titano”   

Biglietti da 19 a 52 Euro.
Per maggiori informazioni: www.santacecilia.it o telefonare allo 068082058.