Dance Dimitri Dance ai Giardini di Luglio

Mercoledì 6 (con replica giovedì 7 luglio) I GIARDINI DI LUGLIO della Filarmonica Romana (via Flaminia 118) sono dedicati alla danza con la compagnia Immobile paziente, che per la Filarmonica crea il nuovo spettacolo Dance Dimitri Dance a partire da un capolavoro del Novecento, il Quartetto per archi n. 8 di Šostakovič (qui eseguito dal vivo dal Quartetto del Conservatorio “S. Cecilia”) con una doppia recita in prima rappresentazione assoluta nei Giardini alle ore 19.45 e alle 21.30.

Si tratta della seconda tappa del progetto di residenza artistica alla Filarmonica Romana, iniziato l’anno scorso con lo spettacolo Perché le scimmie non amano Mozart? (e i gatti sì) ideato sul Quartetto delle “Dissonanze” di Mozart; una indagine sulla composizione coreografica messa in relazione con la struttura della musica da camera, una ricerca incentrata sui legami tra senso e forma, un confronto tra i suoni e le dinamiche corporee, un articolato percorso creativo che coinvolge vari possibili codici e conduce al risultato finale dell’evento performativo.

Šostakovič dedica il Quartetto per archi n. 8 in do minore op. 110, datato 1960, alla memoria delle vittime del fascismo e della guerra. Ma nel Quartetto il compositore, usando come note le iniziali del suo nome, DSCH, parla anche di se stesso, della sua dolorosa esperienza artistica e umana, segnata dagli eventi della storia del ‘900.

“L’incontro con la musica di Šostakovič – spiega Caterina Inesi del gruppo Immobile paziente – ci ha messo di fronte al tema della memoria degli eventi della storia del secolo scorso, il cui peso è manifestato con forte emotività espressiva nel Quartetto: l’esperienza della guerra, dei difficili rapporti col potere, l’inevitabilità di un compromesso tra il suo percorso artistico e i canoni imposti dalla dittatura. Nonostante tutto questo la danza di Immobile paziente non è una descrizione di uno stato emotivo o di una narrazione, le coreografie sono nate dalla relazione diretta tra il corpo e il materiale sonoro del Quartetto. Pensiamo che attraverso questo lavoro di commistione di codici, si possano moltiplicare i sensi e, mediante molteplici rimandi, superare il senso cronologico e lineare della storia per arrivare a una realizzazione scenica di punti di vista contemporanei”.

Immobile paziente nasce a Roma nel 2006 e pone l’interesse per la commistione di diversi linguaggi d’espressione al centro della propria ricerca. Musica, danza, video, scrittura, testo si fondono. Il gruppo inizia il suo percorso artistico con la performance madam I’m adam nel 2006. Produce anche Spik 1 e Spik 2, nate da una riflessione sul tema del lavoro. In Tutto di prima realizza una collaborazione con l’attore Francesco Villano, debuttando al Teatro India di Roma; nel 2008 e 2009 è all’interno del progetto ETI per la danza contemporanea con un laboratorio/residenza a Tuscania e con la partecipazione alla Piattaforma della danza contemporanea di Torino. Nel 2008 debutta al Teatro India Animale omega e al Vascello va in scena la nuova produzione Cattive figure. Nel 2009 inizia un lavoro sul Quartetto d’archi “delle Dissonanze” di Mozart: la prima parte va in scena al Teatro India e a Torino alla Cavallerizza Reale; il lavoro completo e presentato in prima assoluta per la Filarmonica Romana nell’estate 2010. L’attività di produzione è affiancata a quella di formazione che consiste soprattutto in laboratori incentrati sul tema del rapporto tra il movimento e la musica dal vivo. Dal 2010 Immobile paziente è gruppo in residenza presso l’Accademia Filarmonica Romana.

Il Quartetto del Conservatorio «Santa Cecilia» di Roma è composto da studenti che frequentano il biennio superiore dei loro rispettivi strumenti, che comprende anche la scuola di Quartetto tenuta dal maestro Giulia Tafuri. I quattro giovani artisti, sebbene ancora studenti, sono già attivi nel mondo del concertismo, in varie formazioni orchestrali e cameristiche, in Italia e all’estero.

Biglietti: 10 euro (ridotto 5). Info: Accademia Filarmonica Romana, via Flaminia 118, Roma, tel. 06-3201752, email: promozione@filarmonicaromana.org