Debutto a Roma del pianista francese Cédric Tiberghien al Teatro Argentina

Primo recital pianistico della stagione della Filarmonica Romana che segna il debutto romano di Cédric Tiberghien giovedì 29 novembre, al Teatro Argentina (ore 21.15).

Da Bach a Bartók, passando per Schubert, il pianista francese esplora tre secoli di musica, nel segno felice, lieve e travolgente della danza, con i suoi ritmi e le sue melodie, e del legame che tante volte e felicemente ha unito la musica popolare alla musica d’arte. Prima del concerto (alle ore 20.45) Tiberghien incontra il pubblico presso la Sala Squarzina dell’Argentina per presentare il suo programma; l’incontro sarà coordinato da Sandro Cappelletto direttore artistico della Filarmonica Romana.

Eleganza e raffinatezza sono i tratti stilistici che segnano la carriera di Tiberghien che dal 1998, anno in cui ha vinto il primo  premio al prestigioso Concorso Long-Thibaud, è ospite regolare delle più importanti sale concertistiche di tutto il mondo: dalla Wigmore Hall e Royal Albert Hall di Londra, al Musikverein di Vienna, dalla Suntory Hall e Asahi Hall di Tokyo alla  Salle Pleyel e Théâtre des Champs-Elysées di Parigi.

Il programma della serata si aprirà con la Partita n. 2 in do minore BWV 826 di Bach, e prosegue con Béla Bartók che del pianoforte ha fatto lo strumento principale per testare stilemi e nuove soluzioni armoniche suggerite dallo studio sul folklore della sua terra; per questo concerto Tiberghien ha scelto i Tre canti dal Distretto di Csik (Sz 35a - BB45b), le Sei danze in ritmo bulgaro da Mikrokosmos vol. VI, i Tre rondò su melodie popolari slovacche (Sz 84) e Sei danze popolari rumene (Sz 56).

La seconda parte di programma sarà invece dedicata a Franz Schubert di cui il pianista eseguirà le Dodici danze tedesche D 790 e le Sei danze tedesche D 820 che rientrano nel ricco repertorio di danze composte dal musicista austriaco con richiami al folklore locale, e destinate alla stretta cerchia dei suoi amici. Chiude il programma la Sonata in do minore D 958, composta nel 1828 - ultimo anno di vita di Schubert -, caratterizzata nei suoi quattro movimenti dalle sonorità gentili e dal tocco brillante ma mai virtuosistico.
 
Teatro Argentina
giovedì 29 novembre 2012 ore 21.15
Cédric Tiberghien pianoforte
Debutto a Roma
piano solo I
con Bach, la gaia scienza
 
Bach Partita n. 2 in do minore BWV 826
Bartók Tre canti dal Distretto di Csik Sz.35a - BB.45b; Sei danze in ritmo bulgaro da Mikrokosmos vol. VI, Sz. 107; Tre rondò su melodie popolari slovacche BB 92; Sei danze popolari rumene Sz. 56
Schubert Dodici danze tedesche D 790 ; Sei danze tedesche D 820 ; Sonata in do minore D 958

Biglietti: 20, 15, 10 € (più diritto di prevendita). Riduzioni per studenti (con la Log-In Music card), scuole e associazioni.
Info: tel. 06-3201752, email promozione@filarmonicaromana.org