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Mimmo Cuticchio e La Reverdie in un viaggio immaginario tra cunto e canto.
Il ritmo sincopato del cunto, la voce possente, il colpo del piede sulla pedana, il gesto imperioso della spada: Mimmo Cuticchio, il maggiore cuntastorie e puparo siciliano del nostro tempo, torna a Roma per la stagione della Filarmonica Romana giovedì 8 novembre ore 21 al Teatro Olimpico con Carlo Magno.
Musica per una leggenda spettacolo sulle avventure cavalleresche di Carlo Magno, di Orlando e dei Paladini di Francia che per secoli i giullari cantarono lungo le strade d’Europa, tessendo un tappeto coloritissimo di immagini con le scarne formule della tradizione orale. Sarà un viaggio immaginario fra cunto e canto che vede protagonista l’artista siciliano, insieme all’ensemble La Reverdie.
Fra i principali gruppi vocali e strumentali di musica antica italiani, sulla scena internazionale da ben venticinque anni, La Reverdie si presenta per quest’occasione in trio, formato da Claudia Caffagni (voce, liuto), Livia Caffagni (voce, viella, flauti) ed Elisabetta de Mircovich (voce, viella, campane). Con sapiente e mirato contrappunto sonoro, le musiche de La Reverdie commentano le vicende narrate nel cunto costruendo una ricca e articolata trama narrativa di parole e suoni, dal grande fascino evocativo, grazie all’impiego di rari strumenti d’epoca, di una vocalità naturale particolarmente raffinata e di un profondo lavoro sulle fonti musicali del tempo.
Uomo d’arte, Cuticchio porta in tutto il mondo l’antica tradizione del cunto, il racconto siciliano in prosa e di tradizione orale, fatto di immagini, suoni e gesti. Erede artistico del maestro Peppino da Celano, sempre pronto ad aprirsi alle diverse espressioni della scena contemporanea, ha collaborato nel cinema con registi quali Coppola, Tornatore, Turturro, Ciprì e Maresco, Crialese. Le sue incursioni arrivano fino alla fotografia, alla radio, all’arte contemporanea (Mimmo Paladino), senza tralasciare la musica dei nostri giorni (Salvatore Sciarrino) e i generi musicali pop (Lucio Dalla, Loreena McKennith).
In omaggio alla presenza di Cuticchio a Roma, alle ore 18.45 presso il foyer superiore del Teatro Olimpico verrà proiettato il film Terraferma di Emanuele Crialese (2011) – fra i protagonisti lo stesso Cuticchio nei panni di un vecchio pescatore – e alle ore 20.30 si terrà il consueto incontro degli artisti con il pubblico coordinato da Sandro Cappelletto direttore artistico della Filarmonica Romana.
Biglietti: 30, 25, 20 € (più diritto di prevendita). Riduzioni per studenti (con la Log-In Music card), scuole e associazioni. Info: tel. 06-3201752, email promozione@filarmonicaromana.org