Orchestra di Piazza Vittorio porta a Roma e poi in UK la Carmen di Bizet

Accoglienza calorosissima per la prima mondiale del nuovo spettacolo de l’Orchestra di Piazza Vittorio che torna in scena con un’opera. Dopo lo strepitoso successo riscosso con Il Flauto Magico, questa volta la famosa orchestra multietnica, mette in scena il capolavoro di Georges Bizet: Carmen, con l’elaborazione musicale di Mario Tronco e Leandro Piccioni, direzione artistica Mario Tronco. Lo spettacolo nato in collaborazione con il Teatro dell'Opera di Saint-Etienne, ha debuttato a giugno al Festival Nuits de Fourvière di  Lione dove ha replicato per tutto il mese. La splendida cornice del teatro di Lione ha regalato all’Orchestra il tutto esaurito e alla fine sono volati centinaia di cuscini verso il palco, gesto che nella tradizione del festival "Les nuits de Fourviere" viene manifestato dal pubblico solo in caso di alto gradimento!

Nella serata di Villa Ada del 19 luglio alle ore 22,00 L'Orchestra diretta dal Maestro Mario Tronco regalerà al pubblico una festa concerto che ripercorrerà gli undici indimenticabili anni trascorsi, permettendo a tutti i presenti di godere della bellezza dei brani del nuovo album. "Con questa serata e con il nuovo lavoro discografico - afferma Mario Tronco - celebriamo i 10 anni di attività ma soprattutto la dimensione dove ogni musicista vuole vivere: il palco. Un disco ferma il tempo, permette di fare il punto di un percorso artistico in un determinato momento, ma noi dell'Orchestra di Piazza Vittorio siamo nati e viviamo per il palcoscenico".

E dopo Villa Ada, si parte immediatamente: Direzione Womad Festival UK. Un vero e proprio evento storico, nel quale si proporrà quello che probabilmente fino ad oggi è lo spettacolo simbolo dell'Orchestra: Il Flauto Magico secondo L'orchestra di Piazza Vittorio. “Gli organizzatori del Womad avevano già chiuso il cartellone – afferma Mario Tronco – lo hanno riaperto apposta per noi. Tutti continuano a chiederci il Flauto, ma per noi è una benedizione. Non ci stancheremo mai di portarlo in scena". Nella splendida cornice del Charlton Park l'Orchestra avrà dunque l'onoredi inaugurare quello che è da tutti riconosciuto come uno dei più importanti festival al mondo.

“Sono molto soddisfatto – dichiara il Maestro Mario Tronco – uno spettacolo con sessanta persone in scena, insolito per le nostre corde, è una grande sfida vinta dall’ Orchestra di Piazza Vittorio. E’ stata una serata magica. Il pubblico ha reagito benissimo con risate e commozione nei momenti giusti. L’applauso finale è stato prima emotivo e poi di grande entusiasmo, segno che è stato apprezzato lo spettacolo e che il pubblico ha capito l’importanza dell’argomento molto  contemporaneo. Spero di poterlo portare in Italia molto presto. Mi auguro che qualche ente lirico abbia lo stesso coraggio che hanno avuto in Francia nel produrre uno spettacolo così imponente ma di grande attualità ”.

E’ la storia di un amore e morte che si svolte a Siviglia. Il coro canta, sospeso in aria al passaggio di una strana carovana di nomadi provenienti da varie parti del mondo . E 'tra queste persone che si dipana la storia della nostra Carmen.  Nel frattempo si svolge la tragedia umana di un giovane ragazzo che perde la testa per una bellissima ed attraente donna più grande di lui, che ama la libertà più dell’ amore. Una bellissima sigaraia sensuale e passionale ammalia il soldato, Don Josè,  devoto all'arma e alla patria. Il primo incontro tra i due è piuttosto burrascoso; così è descritto nel testo originale di Bizet “Dalle scale di una fabbrica di sigarette, una donna scende a precipizio inseguita da Carmen; le due inscenano una rissa, Carmen sta per uccidere la rivale, ma viene fermata da un uomo, Don Josè...”. Così  si infiamma l'amore tra i due, un amore travolgente che porta il soldato a rinunciare ai sui principi e a devolvere la sua  vita alla donna amata. Dopo varie vicende infatti, Josè si ribellerà ai suoi superiori, diviene disertore, legandosi a Carmen e rifugiandosi sui monti con i contrabbandieri. Ma la relazione è difficile, e in agguato ci sono i rivali: Escamillo, il torero innamorato di Carmen, e Micaela, l'eterna fidanzata di Don Josè.  L'amore, nonostante la passione e l’irruenza, non riesce a vincere e viene strozzato dalla disperazione e dal sospetto.

“L'idea  - racconta Mario Tronco - è quella di raccontare una storia che si differenzia dal libretto originale di Carmen, non nella sinossi, ma nella psicologia e nella caratterizzazione dei personaggi. Siamo abituati all'idea di Don José perdente, insoddisfatto della sua vita, che ha avuto problemi con il gioco e la vita, si arruola nell'esercito e cambia città. Carmen incarna la sensualità sfacciata, bellezza priva di scrupoli, la donna per eccellenza, che rende agli uomini quello che vogliono. Vogliamo raccontare gli altri volti di queste persone. Vogliamo raccontare una storia d'amore. Dopo il Flauto Magico ci è venuta voglia di continuare a lavorare sulle opere. Quando è giunta la proposta di fare la Carmen per me è stata una idea da prendere al volo. Carmen è una storia contemporanea, una tragedia che quotidianamente si ripete nel mondo. Il personaggio di Carmen qui non è una mangiatrice di uomini senza cuore, ma è fortemente innamorata di Don Josè e proprio perché è molto innamorata di lui decide di salvarlo”.

Per quello che riguarda il cast, Mario Tronco ha detto: “Io scelgo i personaggi perché trovo delle similitudini nei caratteri. Cristina Zavalloni è una forza della natura, è energia allo stato puro, è una trascinatrice un po’ come Carmen.  Sanjay Khan è un’anima pura; è un ragazzo, cantante indiano, di 19 anni che ha un rapporto con l’amore meravigliosamente infantile, quando ho pensato alla Carmen, ho pensato a lui per il ruolo di Josè , oltre  che per le sue straordinarie capacità vocali, per via del suo candore.  Elsa Birgé ha una faccia da bambina ma ha la determinazione di una donna forte. Incarna benissimo il ruolo perchè Micaela è fintamente una perdente. Fare l’opera con organici non operistici è interessante. Quello che cerchiamo di fare io e Leandro Piccioni, è mettere a nudo la composizione, renderla il più semplice possibile per capire dov’è il centro dell’emozione.

Leandro Piccioni ha esaltato l’aspetto popolare dell’opera:  “Carmen è densa di elementi popolari tutta la musica colta dei grandi musicisti importanti, ha sempre preso qualcosa dalla musica popolare.  Quest’opera in particolare è molto forte da un punto di vista espressivo e terreno. Il senso del nostro lavoro è riuscire ad estrarre questo elemento popolare che è insito dentro il lavoro di Bizet. Musicalmente è un’esperienza straordinaria che augurerei a qualsiasi musicista”.

PROSSIMI APPUNTAMENTI DELL’ORCHESTRA DI PIAZZA VITTORIO.

Altro importante appuntamento sarà quello del 25 luglio 2013, quando l’Orchestra Di Piazza Vittorio inaugurerà il Womad Festival UK. Fondato da Peter Gabriel, riproponendo la sua rilettura moderna del Il Flauto Magico. “Gli organizzatori avevano già chiuso il cartellone – afferma Mario Tronco – lo hanno riaperto apposta per noi. Tutti continuano a chiederci il Flauto, ma per noi è una benedizione!!!”

A Roma invece l’Orchestra sarà in concerto a Villa Ada il 19 luglio, con una serata veramente speciale per Roma e per tutti gli amanti della multietnica orchestra.

Di seguito il calendario completo dei prossimi appuntamenti estivi dell’Orchestra di Piazza Vittorio:
 
19/07/2013 - ROMA
ROMA - VILLA ADA
Concerto - ore 22.00
http://www.villaada.org/index.php/news/26/57/ORCHESTRA-DI-PIAZZA-VITTORI...
 
25/07/2013 - WOMAD, UK
WOMAD
Il Flauto Magico secondo L’Orchestra di Piazza Vittorio
http://womad.co.uk/lineup/artist/4271/orchestra-di-piazza-vittorio-il-fl...
 
19/08/2013 - Dolomiti
Altopiano del Tesino
Festival I Suoni delle Dolomiti
Concerto
ore 14 - Pieve Tesino, Arboreto Giardino D’Europa De Gasperi
http://www.isuonidelledolomiti.it/cms-01.00/articolo.asp?IDcms=15879&s=9...