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Parco della Musica di Roma festeggia dieci anni
Il Parco della Musica di Roma ha compiuto dieci anni di attività: da quando sono stati inaugurati nel dicembre 2002 i tre gigantici scarabei disegnati dall'architetto Renzo Piano, ad oggi, gli artisti che hanno regalato a Roma il gusto sano fra i legni di ciliegio di un Auditorium che fa a gara con i più recenti nel mondo per accuratezza della trasmissione del suono e variabilità nella programmazione, a giugno festeggerà questo traguardo con un work in progress che probabilmente ci regalerà una stagione ancora più ricca di quella già in cartellone.
Sulla linea dell'internazionalizzazione, il Presidente della Fondazione Musica per Roma (dal 2011), Aurelio Regina, che apre la conferenza stampa di presentazione, ci assicura che: “Oltre agli spettacoli e rassegne in cartellone ci saranno ben cinquanta eventi in tournée fuori dalle mura capitoline, e nonostante la crisi siamo riusciti a mantenere le presenze e ad allargare gli spazi per la musica come la creazione del recente settembrino Spazio Aperto. Inoltre dal portale della Fondazione Musica per Roma si possono scaricare video e molto altro ed il suo successo è assicurato da più di 2 milioni 300mila visitatori. Quest'anno abbiamo poi aumentato i ricavi totali del 3% a fronte invece di un taglio da parte del finanziamento da parte della Regione Lazio e dobbiamo anche ringraziare invece il supporto dei due sponsor tecnici: American Express e La Repubblica”.
L'Amministratore Delegato di Musica per Roma dal 2003, Carlo Fuortes invece ci informa sulla programmazione e conferma gli investimenti nella cultura: “La prima novità è un festival curato dalla leggendaria Patty Smith: s'intitola My Festival e coinvolgerà Philip Glass, inoltre includerà una mostra, un omaggio a Ginsberg ed anche una serata d'opera (in aprile). Il Festival Equilibrio, dedicato alla danza e con la direzione artistica di Sidi Larbi Cherkaoui, si aprirà con Sylvie Guillem a Santa Cecilia e coreografie da Forsythe, Kyliàn ed Ek. Ancora per la danza ci sarà un gala dedicato a Balanchine con i ballerini del New York City Ballet e naturalmente il Premio Equilibrio. Per il teatro invece l'Odin Teatret diretto da Eugenio Barba, apice del teatro d'innovazione degli anni '70 (N.d.C.). Serena Dandini aprirà ad un giardinaggio ricco di suggestioni con Lezioni di Paradiso Perduto con vari ospiti. Laurie Anderson torna con Anthony & the Johnsons e vi è in cantiere un coinvolgimento ancora più profondo con lei.”
Artista residente per Luigi Einaudi, che ha appena presentato uno spettacolo con la Parco della Musica Contemporanea Ensemble dedicato a Berio e a Mimmo Cuticcchio con i suoi Pupi e le sue creazioni più rinomate come il Guerin Meschino. Carta Bianca a Dave Douglas, Francesco Bearzatti e la sunnominata Laurie Anderson.
Per Contemporanea rimandiamo al nostro articolo specifico mentre per il Roma Jazz Festival che parte in questi giorni e prosegue fino al 25 novembre prossimo avremo da Fabrizio Bosso a Herbie Hancock, comprese parecchie prime italiane, come quella del Manu Katché Quartet. La Parco della Musica Jazz Lab con Enrico Rava presenterà vari concerti per l'Italia e finale all'Auditorium mentre novità sono le Lezioni di jazz a cura di Stefano Zenni.
Natale si arricchirà del percorso onirico de Le Cirque Invisible di Geraldine Chaplin come del Gospel Festival ed anche di spettacoli dedicati a grandi e piccini come la Chiarastella e gli Opera Trios.
Permangono i grandi festival dedicati alla lettura, Libri Come ed il Festival delle Scienze che si occuperà del tema della Felicità, come anche le letture di Vi racconto un romanzo che si apre con il capolavoro di Faulkner L'urlo e il furore (il 22 ottobre) e Chiara Caselli al leggio.
Novità sono Carta canta, in collaborazione con Limes, un punto d'incontro per la geopolitica e Fonèka, excursus fra i canti del mondo, dalla lirica all'infanzia, uno dei protagonisti è Moni Ovadia.
Permangono i Processi alla Storia; Cantando sotto la storia e le Lezioni di Storia insieme a quelle di Rock; aggiungendovi però le nuove Lezioni di Musica a cura di Antonio Pappano, Prosseda e Rizzari; I segreti della musica con Augias e Modugno e Lezioni di ascolto curate da Giancarlo Valletta.
Meet in Town e Generazione Xl sono un work in progress come speriamo il Festival di Villa Adriana su cui ci ha rassicurato Fuortes: “E' anche nel nostro cuore (di Fondazione Musica per Roma, N.d.C.) e ci sono buone possibilità che riprenderà nella prossima estate”.
Altre novità sono le Lezioni di cucina curate da Carmelo Chiaromonte – in proposito anche Taste of Roma appena conclusosi - e le Lezioni di Arte, quest'ultime tra l'altro annoverano la partecipazione di Peter Greeneway, protagonista di una mostra di suoi disegni ed illustrazioni dal suo ultimo film, Goltzius & the Pelican Company. Le nuove mostre degli spazi espositivi dell'Auditorium sono soprattutto dedicate al suono, come One Space/One Sound, e come DOS (Disegnare Oggeti Sonori), per il design, ed alla fotografia a due icone come Charlotte Rampling e Tina Modotti, in collaborazione con Contrasto.
Livia Bidoli