Sos Emergency. Aiutaci a non smettere

Riceviamo e volentieri pubblichiamo l'appello di Emergency per l'ospedale di Kabul. Nell'aprile 2001 abbiamo aperto a Kabul in Afghanistan, un ospedale per vittime di guerra. In 10 anni abbiamo curato oltre 100 mila pazienti. Uno su tre è un bambino. Oggi la guerra continua a fare vittime. Noi continuiamo a curarle.

Un ex asilo bombardato, nel centro della città, è diventato il nucleo dell'ospedale aperto da Emergency per offrire assistenza chirurgica gratuita e di elevata qualità alle vittime di guerra. I pazienti dell'ospedale, specializzato in chirurgia di guerra e traumatologia, sono da luglio 2010 esclusivamente feriti di guerra: l'intensificarsi dei combattimenti e all'avvicinarsi della linea del fronte alla capitale hanno infatti fatto aumentare considerevolmente il numero di feriti da arma da fuoco ed esplosioni.

 Il Centro chirurgico di Kabul dispone di una corsia di terapia intensiva da 6 posti letto e di un apparecchio per la tomografia computerizzata, l'unico gratuito in tutto l'Afghanistan. Il nostro personale internazionale, oltre all'attività medica, è impegnato nella formazione - pratica e teorica - del personale afgano.

 L'ospedale è il centro di riferimento per i pazienti visitati presso i Centri sanitari (PHC) e i Posti di primo soccorso (FAP) che abbiamo aperto nella capitale e nelle aree circostanti. In queste strutture forniamo cure mediche di base e servizi di primo soccorso; i pazienti più gravi vengono trasportati in ambulanza al Centro chirurgico. I Fap e i Phc ci consentono di offrire cure agli abitanti dei villaggi più isolati e a tutte quelle persone che altrimenti avrebbero difficoltà ad accedere a una struttura sanitaria.

 Come in tutte le strutture di Emergency, anche nel Centro chirurgico, nei Centri sanitari e nei Posti di primo soccorso l'assistenza sanitaria e tutte le prestazioni offerte sono completamente gratuite.

 Sostieni il Centro chirurgico: manda un SMS o chiama il 45508 da rete fissa per fare una donazione di 2 euro.

Per info consultare il sito http://www.emergency.it