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Uto Ughi per i 50 anni del WWF
Il sublime violino di Uto Ughi si accorda con la missione del WWF. Per celebrare 50 anni di storia dell’ambientalismo mondiale e sostenere l’azione per i boschi italiani da salvare, intrapresa dal Panda nell’Anno Internazionale delle Foreste, serata-evento mercoledì 14 settembre 2011 alle 21.00 nella Sala Sinopoli dell’Auditorium «Parco della Musica»: il grande maestro e l’orchestra da camera I Filarmonici di Roma terranno un concerto di beneficenza dall’alto valore simbolico che avrà Clio Napolitano come ospite d’onore.
Parte del ricavato dalla vendita dei biglietti sarà destinata in particolare al progetto di tutela del bosco di Foce dell’Arrone (Fregene/Fiumicino), uno degli ultimi lembi di foresta costiera sopravvissuti alla cementificazione del litorale, a pochi chilometri dalla capitale. Grazie alla campagna «Una nuova oasi per te» avviata a maggio, il bosco dell’Arrone è entrato a pieno titolo nel sistema di aree protette dal WWF in tutta Italia. I proventi del concerto renderanno possibili le azioni concrete che lo difenderanno dalle minacce del territorio circostante (incendi, degrado, rifiuti) e lo apriranno al pubblico rendendolo luogo di incontro tra la natura e le migliaia di visitatori che ogni anno frequentano il litorale. Il suono di uno Stradivari (il cui legno viene dalle Dolomiti, dalla celebre Foresta dei Violini di Paneveggio, dove attingono per i loro strumenti musicisti di tutto il mondo) aiuterà così a proteggere un patrimonio vulnerabile regalando un perfetto esempio dell’armonia possibile tra uomo e ambiente.
Il concerto è promosso con l’alto patronato della Presidenza della Repubblica e il patrocinio del Senato e della Camera, dei ministeri Affari Esteri, Ambiente, Turismo, della Regione Lazio, di Roma Capitale e dell’assessorato del Campidoglio alle politiche culturali e al centro storico. In programma opere di compositori tutti italiani: “Ciaccona” dalla Sinfonia in re minore La casa del Diavolo di Luigi Boccherini, selezione da Le quattro stagioni di Antonio Vivaldi, Concerto per violino e orchestra n. 22 in la minore di Giovanni Battista Viotti. L’introduzione alla serata è affidata alla giornalista e conduttrice televisiva Donatella Bianchi, volto noto di format sull’ambiente e di viaggio, da Sereno variabile a Linea Blu. Il foyer ospiterà una mostra fotografica su foreste e biodiversità a cura del WWF (foto Homo ambiens).
Osserva Fulco Pratesi, presidente onorario e fondatore del WWF Italia: «Sono impagabili la gioia e l’orgoglio di aver potuto unire l’insostituibile arte del maestro Uto Ughi ai festeggiamenti per i 50 anni del WWF e alle attività in difesa delle foreste. Il tutto sotto il simbolo di un violino creato con il legno degli “abeti di risonanza” di una foresta alpina gestita in modo sostenibile. Dalle foreste dipendono la salute del pianeta e dell’uomo. Ci auguriamo che nell’Anno dedicato dall’ONU alla loro salvaguardia, sempre più persone ne comprendano il valore e facciano la loro parte per aiutare a proteggerle».
Quasi la metà delle foreste del pianeta sono ormai sparite, il dieci per cento negli ultimi venticinque anni. Le foreste tropicali sono assediate dalla richiesta di legname, carta, olio di palma, nuovi terreni per l’agricoltura e la zootecnia. Ogni anno perdiamo una superficie pari a 13 milioni di ettari, tanto che se non invertiamo la rotta rischiano di svanire entro il 2050 ben 230 milioni di ettari di foresta (pari a più di mezza Europa). Una perdita sconvolgente per la salute del pianeta e dell’uomo, perché non solo le foreste ospitano una ricchezza incalcolabile di habitat e biodiversità, ma sono anche alla base degli equilibri climatici ed ecologici, garantiscono aria e acqua pulita, ci difendono dal dissesto idrogeologico, offrono materie prime e posti di lavoro che sono fondamento di interi settori economici, per non parlare del loro inestimabile valore culturale e della loro bellezza.
In Italia, i boschi occupano il 34,7% del territorio, ma solo una piccola parte non ha conosciuto la mano dell’uomo e può essere considerata “di qualità”. Gli incendi bruciano ogni anno 50.000 ettari di bosco e il consumo del suolo ha divorato 3,5 milioni di ettari di territorio negli ultimi 15 anni (poco meno di Lazio, Umbria e Abruzzo messi insieme), minacciando direttamente migliaia di specie anche rare come l’orso, il lupo, il picchio, l’istrice, il cervo, anfibi, pipistrelli e moltissime specie di invertebrati. In 45 anni di azione sul campo e grazie all’aiuto di migliaia di sostenitori, il WWF ha salvato oltre 100 aree naturali su tutto il territorio nazionale, di cui quaranta forestali, per la cui tutela l’Associazione investe ogni anno oltre 3,5 milioni di euro. L’Oasi di Monte Arcosu, acquistata nel 1986 grazie a una grande mobilitazione popolare che ha salvato il cervo sardo dall’estinzione raccogliendo in pochi mesi quasi un miliardo di lire, Bosco Rocconi e Valtrigona tutelate grazie all’operazione “Beniamino” (1995), le roverelle di Valpredina e il bosco dell’Arrone acquisiti quest’anno grazie agli sms di migliaia di italiani, ne sono solo alcuni esempi.
INFO
Prezzi dei biglietti: Platea € 200 Galleria 3 € 120 Galleria 2 € 50
I biglietti possono essere prenotati via email all’indirizzo wwf-utoughi@brainaction.it
o via tel. Al numero 0039 06 45 44 47 73
Il pagamento potrà avvenire tramite bonifico bancario a Brainaction Communication SRL, IBAN IT 46 I 02008 05022 000400849154 (causale: WWF-UGHI. Si prega di specificare il numero dei posti e la tipologia desiderata), o con assegno intestato a Brainaction Communication SRL, o in contanti.
I biglietti per le Gallerie 2 e 3 potranno essere acquistati anche all’Auditorium Parco della Musica o attraverso il circuito Lottomatica
I biglietti acquistati da Brainaction Communication Srl potranno essere ritirati in Via del Sudario 43 Roma o consegnati a domicilio da un corriere (supplemento € 8)