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  • In occasione dell’anniversario dei 150 anni dalla sua istituzione, il Circolo Scandinavo a Roma celebra, martedì 25 maggio alle 20.30, la musica contemporanea dei paesi nordici. Al Conservatorio di Santa Cecilia i solisti del PMCE Parco della Musica Contemporanea Ensemble eseguiranno il concerto di musica da camera Iceberg. Iceberg come metafora della bellezza che caratterizza l’attuale musica proveniente dalla periferia nordica d’Europa, per scoprire mondi sonori sconosciuti, nascosti.

  • Il libro Hänsel e Gretel di Lorenzo Mattotti si è aggiudicato il Premio Andersen il Mondo dell'Infanzia 2010 come Miglior albo illustrato. Edito da Orecchio Acerbo, il libro, già premiato, partecipa anche al Superpremio Andersen per la migliore opera in assoluto. Le tavole originali dell'albo saranno in mostra alla Galleria Donchisciotte di Roma dal 2 al 19 giugno.

  • Quasi 400 filosofi provenienti da tutto il mondo si confronteranno per cinque giorni sul pensiero del filosofo tedesco Immanuel Kant (1724-1804), autore della Critica della ragion pura. Da sabato 22 maggio a mercoledi' 26 maggio 2010 , si tiene a Pisa l'XI Congresso Kantiano Internazionale dal titolo Kant e la filosofia in senso cosmopolitico, organizzato dalla Società Italiana di Studi Kantiani (in collaborazione con l'Università di Pisa) che ha ricevuto l'incarico dalla Kant-Gesellschaft (Bonn).

  • Omaggio alla grande musica di Armando Trovajoli ai Nastri d’Argento 2010: più di novant’anni, 300 colonne sonore e oltre mezzo secolo di successi, il Maestro riceverà il premio dei giornalisti cinematografici  insieme  ad una signora della scena come Ilaria Occhini, che il cinema ha riscoperto con  Mar Nero e, quest’anno, con Mine Vaganti di Ferzan Ozpetek e al regista Ugo Gregoretti, un maestro d’ironia, protagonista di molte battaglie culturali.

  • Macadamia Nut Brittle di Ricci/Forte sarà al Teatro Piccolo Eliseo Patroni Griffi di Roma dal 18 al 30 maggio 2010. Lo spettacolo è un omaggio all’universo letterario di Dennis Cooper. Una fiaba crudele sull’adolescenza, diretta da Stefano Ricci e interpretata da Anna Gualdo, Andrea Pizzalis, Giuseppe Sartori e Mario Toccafondi. Uno spettacolo che rappresenta un unicum nel panorama della produzione teatrale italiana di ricerca, in forza di una scrittura pirotecnica e di una regia originale e innovativa, che porta allo stremo la resistenza e le possibilità fisiche dei performer.

  • Dal 18 al 23 maggio 2010 al Teatro Agorà di Roma è in scena I love working, scritto e diretto da Gianluca Reina. Sul palcoscenico del teatro di via della Penitenza cinque donne in carriera che vogliono dare una lustrata alla figura femminile nell’immaginario collettivo svecchiandola e liberandola da luoghi comuni.

  • E’ ormai un caso nazionale la battaglia dell’associazione TeatrO2 di Siena, che rischia di perdere i propri spazi e di porre fine ad una attività culturale preziosa. Aumenta costantemente il numero di quanti sottoscrivono la raccolta di firme, promossa affinché l’associazione continui ad operare nei locali di proprietà comunale gestiti dalla Fontebranda srl, che l’ha citata in giudizio per ottenerne lo sgombero.  

  • Il Teatro Vittoria Attori&Tecnici di Roma ha presentato la sua stagione 2010-2011 con la direzione artistica d Viviana Toniolo illustrando prima di tutto il Centro di Drammaturgia Permanente che offrirà il suo primo spettacolo a partire dal 28 settembre ed il suo secondo spettacolo dal 5 ottobre, prima dell’apertura di stagione. I tutor del Centro sono Fausto Paravidino e Letizia Russo mentre Paolo Zuccari e e Stefano Messina i registi.

  • Geppy Glejeses, Presidente del Teatro Quirino di Roma ha presentato la nuova stagione del teatro come vittoria di una grande battaglia: “Nessuno scommetteva su di noi”, invece il Quirino, non solo ha avuto una stagione di successi ma è stato riconosciuto come il primo teatro di prosa in Italia per numero di spettatori e questo conferma il successo del passaggio da pubblico a privato.

  • Il regista Carlo Dilonardo, l’autrice Irene Canale, e un gruppo di giovani attori hanno dato vita a un percorso di lavoro che sviscera brutalmente una condizione umana di non-identità dal 18 al 30 maggio al Teatro Orologio con Non rubare. Affrontano, con questa messinscena, l’inadeguatezza dell’essere umano e dell’essere giovani oggi: le difficoltà di trovare un’identità, di costruirsi una vita, una “famiglia” di cui ci si possa fidare.