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"Un viaggio di andata e ritorno. Le parole provenienti dai corpi dei loro autori si depositano sulle pagine di un libro all'unico scopo di essere trasmesse. Finchè un attore le stacca dalla dimensione orizzontale in cui occasionalmente si trovano per rimetterle in verticale, riportandole alla loro sede originale, facendosene nuovamente carico. Dal corpo dello scrittore al corpo di scena. Dietro ogni rito c'è sempre un capro da sacrificare. Talvolta quel capro siamo noi. Ma con un po' di coraggio e molto divertimento si può giocare anche con il minotauro. Assumerne le fattezze, trovare il suo respiro, impararne il verso. Infanzia, desiderio, memoria, immaginazione. E il gioco è fatto".
Il suo suono possente e duttile, il suo strumento che sembra poter cantare come una voce umana: Mischa Maisky, il violoncellista più grande, torna ospite della stagione della Accademia Filarmonica Romana giovedì 2 marzo al Teatro Argentina (ore 21). Con il suo prezioso violoncello Montagnana del ‘700, ci conduce lì dove la regola e l’invenzione trovano un insuperabile punto d’incontro: sono le Suites per violoncello solo di Bach.
Nuovi appuntamenti a Santa Cecilia continua il progetto Haydn 2032 per la Stagione di Musica da Camera mentre quella sinfonica vedrà un doppio debutto, a causa di importanti problemi di salute, il M° Andres Orozco Estrada dovrà rinunciare a dirigere il concerto di giovedì 2 marzo ore 19.30 (repliche il 3 e il 4 marzo) e sarà sostituito dal M° Andris Poga con al pianoforte un altro debuttante Bertrand Chamayou.
Mercoledì 1 marzo 2017 alle 18.00 nell'Auditorium "Ennio Morricone" dell'Università di Roma "Tor Vergata" (Macroarea di Lettere e Filosofia, via Columbia 1) per la stagione dei concerti organizzata dall'Associazione Roma Sinfonietta sono di scena le danze, i tenores, le launeddas e i canti a chitarra della Sardegna, con alcuni dei solisti e dei gruppi più noti nel campo della musica tradizionale sarda. A sottolineare il legame molto forte tra queste musiche e il ballo interverranno due coppie di danzatori.
Da sempre attenta ai nuovi talenti su cui ama scommettere, la Accademia Filarmonica Romana conferma per il quarto anno consecutivo la collaborazione con la Società Umanitaria per promuovere i giovani talenti del nostro paese. Sono i vincitori del XXV Concorso di esecuzione musicale che la storica istituzione milanese, che due anni fa ha festeggiato l’importante traguardo di 120 anni di vita, destina con una borsa di studio ai migliori studenti di conservatori e istituti musicali internazionali.
La IUC presenta in prima romana "Mahler Remixed", una performance di Christian Fennesz (live electronics e chitarra) e Lillevan (live visuals), martedì 28 febbraio 2017 alle 20.30 nell'Aula Magna della Sapienza.
Martedì 28 febbraio, alle ore 20, il sipario del Teatro dell’Opera di Roma si alzerà su Il trovatore di Giuseppe Verdi, opera in quattro parti su libretto di Salvatore Cammarano. Alla “prima”, trasmessa in differita sulle frequenze di Radio Rai3, seguiranno, fino al 10 marzo, sette repliche invece delle sei previste. Il grande interesse già manifestato dal pubblico per questa produzione ha infatti reso necessaria un’ulteriore replica venerdì 3 marzo alle 20.
Il Teatro Vascello si fa culla di una doppia operazione intorno ad un testo inedito, Giuseppe Verdi a Napoli di Antonio Tarantino. Dopo il debutto assoluto nazionale dello spettacolo potrete assistere per chi desidera restare alla presentazione della pubblicazione del libro da parte di Cue Press di Mattia Visani, in cui oltre all'editore interverrà la compagnia tutta.
Beniamino del pubblico romano e definito dalla critica uno dei direttori più eclettici e interessanti della sua generazione, lo spagnolo Pablo Heras-Casado dirigerà Orchestra e il Coro dell’Accademia di Santa Cecilia nei concerti della Stagione Sinfonica ceciliana (Sala Santa Cecilia giovedì 23 febbraio ore 19.30 - venerdì 24 ore 20,30 - sabato 25 ore 18) con un programma dedicato a Mozart e Mendelssohn.
E’ uno dei più celebri e creativi ensemble strumentali barocchi tedeschi quello della Lautten Compagney che da quasi trent’anni affascina il pubblico di ogni età presentando con progetti originali il repertorio barocco, con originali improvvisazioni e incursioni nella musica d’oggi. In quella che al momento è la loro unica tappa italiana del 2017, sarà al Teatro Argentina di Roma, giovedì 23 febbraio (ore 21) ospite della stagione della Accademia Filarmonica Romana, per il concerto che segna per l’ensemble il debutto nella capitale; a dirigerlo il suo direttore artistico, nonché fondatore dell’ensemble Wolfgang Katschner, solista la voce del soprano tedesco Dorothee Mields che negli ultimi anni si è imposta fra le voci più belle per il repertorio del XVII-XVIII secolo.