Urban Rabbits al Parco della Musica. Underground verace per delicatessen ungheresi

Articolo di: 
Livia Bidoli

Il Cnac - Centre national des arts du cirque di Châlons-en-Champagne è giunta al Parco della Musica il 24 aprile fino al primo maggio 2010 con uno spettacolo di circo del regista ungherese Árpád Schilling, XI Premio Europa Nuove Realtà Teatrali. La strana compagnia di sedici acrobati che si contendono fili, corde, quadri aerei, è la Compagnia Krétakör di Budapest che presenta Urban Rabbits in prima nazionale.

Pierre Notte al Sala Uno. Un'incomprensibile inclinazione per la morte

Articolo di: 
Giuseppe Talarico

Lo spettacolo Coltelli Nella Schiena, in programmazione al Teatro Sala Uno di Roma fino all’11 aprile 2010, scritto dal drammaturgo francese Pierre Notte con la regia di Reza Keradman, è pervaso dai grandi temi e dalle suggestioni culturali che hanno segnato la corrente letteraria dell’esistenzialismo e appare fortemente influenzato dalla psicanalisi.

Quirino Autogestito. Welcome to the Pleasure Dome

Articolo di: 
Livia Bidoli

A cura di Marianella Bargilli, la rassegna del Quirino Autogestito presenta degli spettacoli – tra cui Dignità Autonome di Prostituzione di Luciano Melchionna ed Elisabetta Cianchini, acclamato dal pubblico a livello nazionale e con fila interminabile davanti al teatro – prima di tutto curiosi ed espressivi di una drammaturgia riflessiva di costumi e motivazioni sociali attuali oltreché legate a testi letterari di qualità. Il primo di questi spettacoli appare eversivo già dal titolo: Dignità Autonome di Prostituzione. Welcome to the Pleasure Dome.

L'illusione di Dio al Teatro Orologio. Una caotica stella danzante

Articolo di: 
Teo Orlando

Dal 17 al 28 marzo 2010 al Teatro dell’Orologio di Roma è andato in scena, per il secondo anno consecutivo, lo spettacolo L’illusione di Dio, sotto la direzione di Adriana Martino. Si tratta di una singolare trasposizione teatrale di testi filosofici e letterari di varia estrazione, ma tutti accomunati dal fatto di avere al proprio centro la critica alla religione (che per Karl Marx era il “presupposto di ogni critica”), non importa se da un punto di vista radicalmente ateo, oppure da agnostico o da credente non conformista.

Koltès e Santamaria. Il tempo parallelo sul limitar della foresta

Articolo di: 
Livia Bidoli

Una foresta di cavi grigi su uno sfondo notturno, a tratti abbagliato da una luce nebulosa in centro. Una steppa su cui il monologo di Claudio Santamaria, testo di Bernard- Marie Koltès e regia di Juan Diego Puerta Lopez, si abbatte cupo e senza speranza. Dal 9 al 28 marzo 2010 al Piccolo Eliseo di Roma un dramma dai contorni emaciati, moderno e feroce.

Licia Maglietta al Valle. Riti misterici versus patriarcato opprimente

Articolo di: 
Giuseppe Talarico

Lo spettacolo intitolato Manca Solo La Domenica, in scena al Teatro Valle fino al 21 Febbraio 2010, è tratto dal libro di racconti di Silvana Grasso Pazza E’ La Luna, edizioni Einaudi 2007. Colpisce e incanta lo spettatore questa recita per la sua sorprendente profondità intrisa di una comicità dolente e malinconica. In una scenografia sobria ed essenziale, con il cuore di Gesù collocato sullo sfondo del palcoscenico, è capace di evocare il sentimento religioso delle donne siciliane, sincero e spontaneo.

Pennac e Benni. Il condizionale mite del presente

Articolo di: 
Chiara Bianco

In occasione della performance di Daniel Pennac al Teatro Argentina dal 5 al 7 febbraio 2010, dedicata alla lettura-spettacolo di Bartleby di Hermann Melville (la storia di un oscuro copista che vive un dramma  quasi “esistenzialista” nella realtà americana di metà Ottocento), il 4 febbraio 2010 Stefano Benni ha dialogato con lo scrittore francese e con il pubblico.

Die Panne all'Eliseo. Gli inquietanti risvolti della normalità

Articolo di: 
Daniela Puggioni

Al Teatro Eliseo di Roma il 26 gennaio 2010 è andata in scena la prima di Die panne, ovvero La notte più bella della mia vita di Friedrich Dürrenmatt, nell'adattamento di Edoardo Erba e con la regia di Armando Pugliese, tra gli interpreti Gian Marco Tognazzi e Bruno Armando.

Sigfrido di Sabina Spielrein. Il Crepuscolo dagli occhi azzurri

Articolo di: 
Livia Bidoli

L’incrocio fra Carl Gustav Jung e Sabine Spielrein diede vita ad un figlio, metaforico e reale, Sigfrido, come il titolo della pièce al Teatro Orologio interpretata da una sconvolgentemente brava Barbara Mazzi e da una regia musicale e sincrona di Mila Moretti, fino al 24 gennaio 2010.

Emma Dante al Valle. La statura morale delle pulle

Articolo di: 
Livia Bidoli

Dall’8 al 24 gennaio 2010 una monografia su Emma Dante con tre spettacoli, Le pulle, Vita mia e Acquasanta, lectio magistralis, una mostra fotografica ed un libro su di lei, nel teatro dove ha vinto il Premio Scenario con mPalermu nel 2001, il Teatro Valle. Il primo degli spettacoli, Le pulle, è da consigliare soprattutto a chi crede di essere lontano da certe realtà di degradazione.