Supporta Gothic Network
Equilibrio X. Asobi. Una lunga promenade allo specchio
L'edizione di Equilibrio 2014, il Festival che Musica per Roma dedica alla danza contemporanea diretto da Sidi Larbi Cherkaoui, presenta parecchie novità: la prima che presentiamo è il controverso Asobi, di Kaori Ito, coreografa giapponese che ha lavorato da Preljocai a Cherkaoui, e che in prima italiana ha introdotto a questo gioco di specchi per adulti in prima italiana il 12 febbraio.
Teatro Argot. Il rosso vello femminile
Il Teatro Argot si è inondato di voci di donna: dal 7 febbraio e con repliche straordinarie completamente esaurite fino al 10 compreso (e di solito a teatro di lunedì v'è riposo), Matteo Tarasco ha liberamente riletto ed adattato l'Eneide, la storia di quell'eroe che per primo scopri l'italica penisola, attraverso un eterno femminile dal quale è guidato, protetto, amato. Insieme ad Arte e Spettacolo Domovoj e a Dominio Pubblico, le tre attrici Viviana Altieri, Giulia Innocenti e Nadia Kibout, ci guidano immergendoci nelle acque e nei cieli di questo percorso.
Teatro Eliseo Antonio e Cleopatra. Il Mausoleo di Eros
Il fondale buio e acquoso dell'Eliseo si inonda di voci, di ombre e di volti: appaiono, oltre ai narratori Demetrio e Filone, i due protagonisti di un'opera poco rappresentata e tanto complessa: Antonio e Cleopatra di Shakespeare (apparsa per la prima volta in scena per il Bardo nel 1607), per la regia postmoderna - in un bianco e nero abbacinante - e coraggiosa, nonché l'adattamento, di Luca De Fusco (traduzione di Gianni Garrera); prodotto dal Teatro Stabile di Napoli ed all'Eliseo di Roma fino al 9 febbraio.
Verona Teatro Nuovo. La ricerca del colpevole
La pièce Taking Sides (“Schierarsi”) elaborata dallo scrittore ebreo sudafricano, naturalizzato inglese, Ronald Harwood (Horwitz), sceneggiatore di film famosi, come Il servo di scena di Peter Yates (1983), o Il pianista di Roman Polanski (2002), fino al recente Quartet di Dustin Hoffman (2012) è andata in scena con il titolo La torre d’avorio, al Teatro Nuovo di Verona, con l’en plein assicurato grazie alla popolarità di Luca Zingaretti. In Italia viene pubblicata con la traduzione del testo di Masolino D’Amico.
Napoli. Le guasce teatrali di Peppe Barra
Durante le feste natalizie il pubblico napoletano, che ha la fortuna di poter scegliere fra rappresentazioni teatrali e concerti di altissimo livello, può godere di un altro privilegio precluso al resto d’Italia: la possibilità di assistere ad una delle più affascinanti ed amate rappresentazioni legate al periodo festivo: la “Cantata dei Pastori”. In realtà lo spettacolo al quale abbiamo assistito da almeno quarant’anni ha visto repliche in tutta Italia e registrazioni televisive che ne hanno consentito diffusione e conoscenza.
Verona. Il Don Pasquale ovvero l'umiliazione per amore
La Fondazione Arena di Verona il 13 dicembre 2013 ha inaugurato la sua nuova stagione Lirica e di Balletto con l’opera buffa Don Pasquale di Gaetano Donizetti. L’opera del compositore bergamasco venne rappresentata per la prima volta il 2 gennaio 1843 al Théâtre Italien di Parigi.
I pilastri della società di Ibsen. Scene di menzogna e ipocrisia borghesi
Assistendo alla rappresentazione del dramma di Henrik Ibsen I pilastri della società, in scena al Teatro Argentina di Roma dal 20 novembre al 22 dicembre 2013, è riaffiorata nella mia mente la celebre definizione che diede Italo Calvino di un classico, un libro che a distanza di anni rivela significati di grande attualità per la comprensione di noi stessi e del mondo in cui viviamo.
Verona Teatro Nuovo. L'urlo munchiano di Hedda Gabler
Il secondo appuntamento della rassegna Grande Teatro, al Teatro Nuovo di Verona è con Hedda Gabler di Henrik Ibsen, protagonisti Manuela Mandracchia e Luciano Roman, regia di Antonio Calenda, rappresentato dal 26 novembre al primo dicembre 2013.
Montevideo. La natura primaria della Bellezza
Le priorità di un paese come l’Uruguay che, al contrario di molti altri oggi, sta conoscendo un periodo di sviluppo economico, sono quelle di generare impulso alla cultura e permettere la crescita di una nuova generazione di artisti, la promozione dei giovani, delle associazioni, il recupero di infrastrutture, delle reti culturali e la messa in servizio di nuovi spazi e mezzi.
Torino Teatro Astra. L'essere umano è Fratto X
La scenografia diventa un habitat e l’attore, che smette di essere attore, sembra fluttuare su un palcoscenico che a sua volta smette di apparirci tale. I riflessi deformanti dell’oramai noto Fratto_X, opera teatrale figlia del lavoro congiunto di Flavia Mastrella e Antonio Rezza, hanno ancora una volta entusiasmato il pubblico di Torino durante la serie di performance realizzate dal 13 al 18 novembre al Teatro Astra.