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Aria nuova alla 39° edizione del Cantiere Internazionale d'Arte di Montepulciano dal 18 luglio fino al 2 agosto, una kermesse di ben sedici giorni: l'Aria è infatti l'elemento cardine di questa edizione, che riconferma lo staff artistico-musicale con Vincent Monteil alla direzione artistica e Roland Böer come direttore musicale, e foriero di quell'unione consolidata con l'Orchestra del Royal Northern College of Music di Manchester, che insieme a solisti e progetti di spicco internazionale, presenta quella linfa vitale che fa del Cantiere un'opera unica.

Partner essenziali dalla nascita il Vino Nobile di Montepulciano, con Andrea Contucci Vicepresidente alla sua prima esperienza diretta, e riconfermati a gran voce il Sindaco Andrea Rossi e l'Assessore Franco Rossi alla Cultura, la Presidenza della Fondazione di Sonia Mazzini, con cui si è stabilita una collaborazione storica e stabile tra Comune Poliziano e Fondazione. Il patto con gli artisti residenti che offrono la loro opera gratuitamente e generosamente, vivendo a stretto contatto di pubblico, giornalisti, ed esperti del settore, crea una sinergia che permette alla ricerca artistica di mettere le ali alle nuove generazioni in un proficuo scambio con le radici.

Il “Soffio d'aria”, ovvero i concerti free offerti al pubblico di mattina, fanno il paio con tre  prime assolute operistiche: l'Orfeo ed Euridice del giovane regista Stefano Simone Pintor diretto da Roland Böer; Les Faux-Monnayeurs con la regia di Pierre Thilloy e diretto da Monteil; l'Histoire du Soldat con la regia di Clarac e Deloeuil e diretto da Fabio Maestri. Non macnheranno i Concerti sinfonici in Piazza Grande con il gran finale a Siena in Piazza Duomo con il Te Deum di Pinsuti trascritto da Detlev Glanert, direttore del Cantiere prima di Monteil.

Su una rosa di solisti che vede in prima fila il violoncello di Justus Grimm, spiccano i colori variopinti del manifesto del Cantiere a cura di Pablo Echaurren, ed inoltre uan serie di concerti dedicati al creatore del Cantiere, Hans Werner Henze, con “Affrontare Henze”, a cura di artisti che hanno avuto con lui una stretta relazione, come Glanert stesso e Pholit. Una nuova iniziativa riguarda la produzione di manoscritti, cd ed altro materiale firmato dagli artisti in presenza che trasforma la sinergia creata in loco in moduli viaggianti, come rosa di introduzione per chi vuole raccogliere un ricordo e memorizzare l'esperienza del Cantiere presentandola in altri ambiti e lugohi di diffusione della musica e della sua ricerca. In proposito,  Roland Böer ci ha spiegato come l'edizione musicale per quanto riguarda l'Orfeo ed Euridice di Gluck, sia stata ricostruita da una versione italiana da lui stesso; e di come questo allestimento di Pintor sia una lettura rock del grande innovatore figlio della società illuminista che è Gluck, e di come abbia scritto proprio quest'opera come manifesto di progresso da questa razionalità imperante. E quindi sarà un cantastorie, come i cantautori di oggi, un'”icona” portatrice di un messaggio, con i fan in delirio come della moderne baccanti, feroci divoratrici del grande Cantore della storia.

L'opera di Gide in prima assoluta,  Les Faux-Monnayeurs (I falsari), con la regia di Pierre Thilloy e diretto da Monteil, sé un'opera multimediale dove suono e video interagiscono a ritmo della musica eseguita dall'Ensemble Kords, e Guy-Pierre Couleau alla regia, scene e costumi: tutto improntato sulla libertà il dramma, che sarà in tournée in Francia nell'inverno 2014-2015.

L'Histoire du soldat è un caravanserraglio di teatro musicale itinerante, che con l'Ensemble Strawinskij approda a Montepulciano in Piazza Grande nel centenario della Grande Guerra, per proseguire il suo viaggio in carrozza a settembre a Bordeaux.

Recital di canto, le Blow up Roma Percussion di Flavio Tanzi insieme a tutta una miriade di spettacoli tra Val di Chiana e Val d'Orcia irroreranno le terre del Nobile di musica e nuovi soffi d'aria tutti imperniati su suoni nuovi e ascolti fino al centro della notte.