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Quaranta opere, realizzate in olio su tela su pannello di legno,sono esposte fino al 22 ottobre 2022 nella Galleria Mastroianni nei Musei di San Salvatore in Lauro a Roma, scelte dal curatore Marco di Capua. L’artista taiwanese-americana residente negli Stati Uniti Laura Heffernan ha fatto di questa versatilità il tratto distintivo della sua attività.  Definendosi, con un gioco di parole inglese una “graphic designer” per mestiere e una pittrice ad olio per “design”, Lucia Heffernan affianca in maniera imprevedibile istinti, umorismo, teatralità ed innocenza, con l’obiettivo dichiarato di suscitare un sorriso, ora allegro, ora tinto di dolcezza e malinconia. L'abbiamo intervistata per l'occasione.

Come ha sviluppato questa pittura con gli animali?

Ero solita ritrarre gli animali in modo fedele alla realtà, con uno stile più classico. Ma mentre li studiavo, ho iniziato a immaginare questi animali nei miei panni. Cosa farebbero nella mia situazione? Cosa farebbero in altre situazioni umane? È così che ho iniziato a dipingere le loro storie.

Come mai ha scelto l'olio su tela, una tecnica antica ed anche più complessa rispetto all'acrilico?

I colori ad olio sono molto più vivaci, e adoro le tinte profonde e la consistenza che producono. Mi piace dipingere bagnato su bagnato e a strati. Adoro poter sbagliare e sapere che potrò proseguire il lavoro modificando e correggendo, perché i colori a olio non si asciugano velocemente come gli acrilici.

Ha degli animali in casa, l'hanno ispirata?

Assolutamente sì! I miei animali domestici sono stati la mia prima ispirazione per dipingere animali in situazioni umane. Al momento è il mio Bulldog francese bianco, Harley, che vedrai in molti dei miei dipinti. Studiavo e dipingevo ogni animale domestico in casa: topi, coniglietti, galline e altri cani.

Come sceglie gli animali da ritrarre?

Scelgo l'animale in base alla personalità che ne percepisco. Per esempio, vedo i gatti come sarcastici, indifferenti e leggermente arroganti; quindi, è questo l’animale che immagino starsene da solo e comodamente sdraiato in una giornata piovosa, mentre fuma una sigaretta nel dipinto "Rainy Day Blues".

Le caratteristiche e le scene ritratte hanno a che fare con il carattere (addotto) degli animali?

Sì, determinati temi sono decisivi nella scelta dell’animale adatto alla situazione. Ad esempio, Milk Bath mi fa pensare a una mucca nella vasca. Per rappresentare invece l'esperienza che molti di noi hanno avuto di un uccello che volando lascia cadere i suoi bisogni sulle nostre teste, ho immaginato come sarebbe il più grande colpevole. Per me, è il piccione nel mio dipinto che legge il libro "Pooping on People" (trad.mia: "fare la pupu' sulla gente").

Vi consiglio unìavventura tra questi animali fantasticamente dipinti da Lucia Heffernan, sono sicura che dopo guarderete diversamente anche i vostri!