cinema

  • Mr Homes
    Articolo di: 
    Livia Bidoli

    Scegliere un attore come Ian McKellen come protagonista di un film dedicato a Sherlock Holmes garantisce in ogni senso dal punto di vista attoriale, però questo film girato da Bill Condon (The Twilight Saga – Breaking Dawn parte 1 e 2, 2011 e 2012), e tratto dal libro di Mitch Cullin, ci è sembrato irrisolto quanto il suo titolo: Mr Holmes Il mistero del caso irrisolto.

  • Premonitions
    Articolo di: 
    Livia Bidoli

    Il titolo originale di questo film è Solace: conforto, consolazione, che è in realtà snodo e soluzione al film, oltreché quesito importante alla lettura ragionata della pellicola. Il regista Afonso Poyart è alla sua prima opera con una major (l'esordio è stato con 2 conigli nel 2012) e si trova a dirigere due attori come Anthony Hopkins e Colin Farrell.

  • Pan
    Articolo di: 
    Livia Bidoli

    Girato in un vero 3D, Pan viaggio sull'isola che non c'è è diretto da Joe Wright, che abbiamo già visto in Orgoglio e pregiudizio (Pride and Prejudice, 2005), Espiazione (Atonement, 2007) e Anna Karenina (2012): tutte e tre tratti da opere letterarie: il primo dall'omonimo romanzo di Jane Austen; Espiazione da McEwan e Anna Karenina da Tolstoj. Questa volta si è imbattuto in James Matthew Barrie, che ha creato il personaggio-mito di Peter Pan nel 1902.

  • 45-anni-600x300.jpg
    Articolo di: 
    David Dori

    Tratto dal racconto breve In another country di David Costantine, il film 45 anni era in concorso al Festival di Berlino dove Charlotte Rampling (Kate) e Tom Courtney (Geoff) hanno vinto entrambi l'Orso d'Argento per la migliore interpretazione. Si tratta della cronaca dettagliata e, oserei dire, quasi chirurgica di una crisi coniugale che arriva come uno tsumani proprio quando la coppia sta per celebrare un traguardo importante.

  • Sture Bergwall
    Articolo di: 
    Livia Bidoli

    Il documentario di Brian Hill sul caso Sture Bergwall, The Confessions of Thomas Quick, presentato in Selezione Ufficiale alla X° edizione della Festa del Cinema di Roma, racconta di come è stato possibile tramutare le confessioni di un piccolo criminale drogato e disturbato come Sture Bergwall, in prove circostanziali che lo hanno fatto condannare tra 1994 e 2001 per otto omicidi. Durane il periodo delle confessioni, Bergwall, prese il nome di Thomas Quick, il cognome da nubile della madre.

  • Rock the Kasbah
    Articolo di: 
    Livia Bidoli

    Ve lo diciamo subito, la Kasbah non c'è e nemmeno la canzone dei Clash omonima sentirete in questo film tagliato e cucito su un Bill Murray, diciamolo, un po' vecchiotto per queste parti arzille, e la regia di Barry Levinson. Dietro naturalmente c'è Mitch Glazer alla sceneggiatura, che però stavolta ha fatto buca: il film infatti ha poco slancio e la storia poco credibile.

  • Experimenter
    Articolo di: 
    Livia Bidoli

    Alla Festa del Cinema di Roma X° edizione di quest'anno molti documentari, sia veri e propri sia ripresi in formato filmico, si sono rivelati delle vere e proprie indagini rivelatorie. Il film Experimenter  parte dalla ricerca che il Professor Stanley Milgram fece su quale fosse la risposta sociale all'obbedienza all'autorità, anche a scapito della vita di altri soggetti umani. La regia è curata da Michael Almereyda, autore tra l'altro nel 2014 di Anarchy, una versione moderna di Cymbeline di Shakespeare.

  • Dheepan
    Articolo di: 
    David Dori

    Vincitore della Palma d'oro al festival di Cannes assegnatagli dalla giuria presieduta dai fratelli Coen, Dheepan - Una nuova vita narra l'odissea interminabile dell'immigrato Dheepan (Jesuthasan Antonythasan) guerrigliero Tamil che fugge dalla guerra civile in Sri Lanka per approdare nella giungla metropolitana della banlieue parigina.

  • The Whispering Star
    Articolo di: 
    Livia Bidoli

    In cinque film visti sinora in Selezione Ufficiale l'isolamento e la solitudo sembrano caratterizzare i contenuti dei film: dal giapponese indipendente e poetico di The Whispering Star, di Sion Sono; all'irlando-canadese Room di Lenny Abrahamson, che rievoca il caso austriaco della prigionia Fritzl; al documentario sulla famiglia Angulo a New York di The Wolfpack, quest'ultimo per  Alice nella Città; fino al documentario su Thomas Quick, di Brian Hill; ed ancora Distancias Cortas, con il caso patetico e umano raccontato dal regista messicano Alejandro Guzmàn Alvarez. Appronfondiamo qui i primi tre. La Festa del Cinema di Roma dal 16 al 24 ottobre sta compiendo un percorso valido a livello di indagine dei contenuti, con questi film tutti raffinati e approfonditi.

  • Kreuzweg
    Articolo di: 
    Sandra Palombelli

    Orso d'Argento per la Migliore Sceneggiatura alla 64° Berlinale di quest'anno, Kreuzweg. Le stazioni della fede di Dietrich Brüggemann si inscrive in una ricerca che negli anni è diventata un filone, di nicchia certo, ma costante e capace di fidelizzare un certo pubblico che riflette sulla necessità sempre più urgente di valori nella società di oggi che, scavalcati per fortuna i dogmi imposti dalla religione o dall'etica tradizionale, ci ha lasciati orfani di un solido progetto educativo, in grado di rispondere a chi, scalfita la superficie delle cose, si domanda che cos'altro ci sia che possa spiegare il senso dell'esistenza in maniera convincente. Legittima domanda.