cinema

  • Heart of the Sea
    Articolo di: 
    Livia Bidoli

    Il capolavoro di Herman Melville dedicato al coevo Nathaniel Hawthorne, nominato nel film, ha ispirato questo prequel a Moby Dick tratto dal  romanzo Nel cuore dell'oceano - La vera storia della baleniera Essex (In the Heart of the Sea: The tragedy of the whaleship Essex), scritto da Nathaniel Philbrick. La storia della baleniera Essex con il capitano George Pollard ed il primo ufficiale Owen Chase – rispettivamente nel film, Benjamin Walker e Chris Hemsworth – ed il suo incontro con la gigantica e ferina balena bianca del romanzo di Melville, sono il cuore della pellicola diretta da Ron Howard.

  • Steve Jobs
    Articolo di: 
    Livia Bidoli

    Un film forse anomalo per Danny Boyle, questa sorta di biografia spezzettata di alcuni periodi della vita di Steve Jobs, il creatore di Apple, e di un modo nuovo di approcciarsi al computer, fondamentalmente percependolo come parte imprescindibile della propria vita quotidiana, ed inventando insieme a Steve Wozniak (Seth Rogen), icona e mouse, che rendono tuttora riconoscibile il pc, sia che usiamo Mac sia che usiamo Windows come sistemi operativi.

  • Il Cinema Ritrovato alla 50 Giorni 2015
    Articolo di: 
    Eleonora Sforzi

    Il Cinema Ritrovato con i suoi meravigliosi restauri è sbarcato anche quest'anno a Firenze, nel corso della celebre rassegna cinematografica più lunga del mondo, intitolata 50 Giorni di Cinema Internazionale a Firenze, che dal 29 ottobre al 13 dicembre accoglie nove diversi festival incentrati su molteplici tematiche, pieni di incontri, iniziative e proiezioni nella dimensione dello scambio e dell'osmosi di prospettive tra i paesi di tutto il mondo. Un panorama ampio e variegato, dunque, in cui si incontrano differenti culture, tradizioni e sguardi sul mondo, sempre legati ad una forte attenzione per l'attualità.

  • Visita ou Memórias e Confissões, Manoel de Oliveira
    Articolo di: 
    Eleonora Sforzi

    Il terzo giorno della rassegna “Il Cinema Ritrovato alla 50 Giorni”, mercoledì 25 novembre, sono stati proposti film i cui sguardi incrociano la dimensione nativa con quella straniera e viceversa, riproponendo riflessioni che, a distanza di decenni, risultano ancora attuali sul tema dell'immigrazione, centrale nell'ultima edizione del Festival dei Popoli ad oggi in corso.

  • Dio esiste e vive a Bruxelles
    Articolo di: 
    Livia Bidoli

    Il nuovo film di Jaco Van Dormael, che tradotto letteralmente dal titolo originale sarebbe Il nuovissimo testamento (Le Tout Nouveau Testament), risuona terribilmente attuale proprio a cominciare dal suo titolo: Dio esiste e vive a Bruxelles. Con un maestro della risata mordace e “nera” come Benoît Poelvoorde a interpretare un Dio veramente disastroso nel suo ménage familiare, Dea compresa, assistiamo ad un film poetico e rileggiamo volentieri la Bibbia secondo Van Dormael.

  • 51257_ppl.jpg
    Articolo di: 
    David Dori

    Arriva dall'Islanda (che produce dieci pellicole ogni anno) un film di interessante semplicità, vincitore della sezione Un certain regard al Festival di Cannes. Si tratta di Rams - Storia di due fratelli e otto pecore, diretto da Grímur Hákonarsonl, regista al secondo lungometraggio, dopo Sumarlandið.

  • Hunger Games II
    Articolo di: 
    Livia Bidoli

    A differenza dell'episodio precedente, Hunger Games Canto della Rivolta Parte II, questo secondo capitolo della trilogia dedicata a Katniss Everdeen alias la rivoluzionaria Ghiandaia imitratrice (dal nome dell'uccellino di cui riproduce il canto per inneggiare alla rivolta e di cui porta lo stemma), ci è sembrato piuttosto fiacco, e non per i protagonisti, che sono gli stessi, piuttosto per la storia. A cominciare dal ritorno di Peeta Mellark “condizionato” da Snow che, sulla linea borderline, oscilla tra amore e odio in una continua ambivalenza verso Katniss e tutta la squadra di rivoltosi.

  • Tommaso Cestrone e Ministro Bray
    Articolo di: 
    Livia Bidoli

    Al centro di questo popolare e allo stesso tempo poetico film di Pietro Marcello, che a Torino Film Festival sarà la preapertura e farà inoltre parte del Toronto Film Festival 40° edizione, uno scempio tutto italiano: la Reggia di Carditello, in provincia di Caserta, sopravvissuta alla camorra che l'ha rapinata e servita come rifugio ai suoi latitanti, è stata salvata dal protagonista del film: Tommaso Cestrone. Persona semplice e sensibile alla bellezza, ne ha curate le vestigia fino a perderci la vita il 25 dicembre, la notte di Natale del 2013 a soli 48 anni. Nel film lo vediamo fra i saloni affrescati da Hackert e fuori in compagnia di un bufalotto d'ebano abbandonato anche lui a sé stesso come la Reggia dei Borbone.

  • El Club
    Articolo di: 
    Livia Bidoli

    Abbiamo incontrato Pablo Larrain alla Festa del Cinema di Roma dove è stato proiettato il film dopo aver conquistato l'Orso d'Argento invernale a Berlino: Gran Premio della Giuria e film candidato per il Cile agli Oscar 2016. Quel che temiamo è che venga ostacolata la sua uscita in Italia perchè il tema su cui si incentra senza sconti per nessuno è la pedofilia in seno alla Chiesa cattolica e la repressione dell'omosessualità.

  • Rod Paradot
    Articolo di: 
    Livia Bidoli

    Apertura al Festival di Cannes per l'opera dell'esordiente Emmanuelle Bercot, conosciuta invece come attrice : qui dirige e dirime uno spaccato dell'adolescenza più problematica con Rod Paradot (1996) che interpreta la parte di un sedicenne nato da una madre sola e giovanisima: si chiama Malony e frequenta soprattutto le aule giudiziare da quando ha 7 anni, insieme alla madre ed al fratellino piccolo. Catherine Deneuve ha un ruolo decisivo: è Madame le Juge, il giudice dei minori Florence, che lo ha in consegna per cercare di tirarlo fuori dalla brutta strada in cui si è infilato.