Chagall Il mondo sottosopra

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In questo numero

Opera di Roma. Salonen suona il vibrante folclore ugro-finnico
Articolo di:
Livia Bidoli
Il Teatro dell'Opera di Roma ha accolto di nuovo Esa-Pekka Salonen alla guida della Philharmonia Orchestra di Londra il 7 novembre scorso. Il programma diretto dal Maestro finnico unisce due compositori come Béla Bartók e Jean Sibelius in una tournée italiana che ha poi toccato Lucca al Teatro del Giglio e MIlano al Teatro alla Scala.

La misura del dubbio. Il filo sospeso della verità
Articolo di:
Teo Orlando
Con Le Fil (in italiano La misura del dubbio, in inglese An Ordinary Case), Daniel Auteuil, più noto come attore che come regista, realizza un dramma giudiziario che riesce a combinare la profondità del cinema francese con la drammaticità di certi film americani ambientati nei tribunali (i cosiddetti legal thrillers).

Botero, l’esaltazione gentile del volume e del colore
Articolo di:
Daniela Puggioni
A Roma Palazzo Bonaparte ospita dal 17 settembre la mostra dedicata all’arte di Fernando Botero fino al 19 gennaio: è la prima e più completa realizzata in Italia a un anno dalla morte. L’esposizione è curata da Lina Botero, figlia dell’artista, e Cristina Carrillo de Albornoz, grande esperta della sua opera, e illustra più di 60 anni di carriera artistica con oltre 120 opere tra dipinti, acquerelli, sanguigne, carboncini, sculture e alcuni straordinari inediti, prestati eccezionalmente solo in questa occasione La mostra è prodotta e organizzata da Arthemisia in collaborazione con la Fernando Botero Foundation e in partnership con la Fondazione Terzo Pilastro Internazionale e Poema.

Santa Cecilia inaugura splendidamente con i Concerti Brandeburghesi
Articolo di:
Daniela Puggioni
Grande successo a Santa Cecilia per la inaugurazione della Stagione di musica da camera, il Freiburger Barockorchester, uno degli ensemble di musica antica più rinomati nella pratica esecutiva storicamente informata, è tornato dopo quindici anni e ha presentato i Concerti brandeburghesi BWV 1046-1051 di Johann Sebastian Bach.

La genialità artistica e la nevrosi nel libro del premio Nobel Jon Fosse
Articolo di:
Giuseppe Talarico
In un suo saggio George Steiner ha sostenuto che l’essenza dell’opera letteraria deve misurarsi con il mistero del divino e della sofferenza umana. Appartiene a queste opere ambiziose e poeticamente riuscite il libro del premio Nobel per la letteratura 2023, Jon Fosse, intitolato Melancholia I-II e pubblicato di recente dalla casa editrice La Nave di Teseo.

Avenue de la Victoire in Nice serie Nizza e la Costa Azzurra 1967	Celebrazione 1982	Colui che parla senza dire nulla I illustrazione 1975-76
Colui che parla senza dire nulla III illustrazione 1975-76	Doppio profilo Mammern o testa a due volti 1975	Il Cantico dei Cantici I Schizzo per il ciclo Il messaggio biblico 1957
Il Cantico dei Cantici II Il Messaggio Biblico II 1957	Il circo rosso 1956-60	Il mostro di Notre-Dame 1953
Il pittore con la testa rovesciata 1955-60	L'artista e la capra 1982	La banchina di Bercy 1953
La Resurrezione in riva al fiume 1947	La slitta sulla neve 1944	La strada del villaggio 1976
La Torah nella starda studio per Poesia 1965	Le cinque candele 1950	Le cinque candele 1950 dettaglio
Liberazione 1937-52	Paesaggio dipinto a Cranberry Lake 1944	Poesia I Illustrazione 1968
Poesie XV Illustrazione 1968	Scena agreste 1944	Schizzo per la barca blu al sole Drummont 1951
Sirena con pino serie Nizza e la Costa Azzurra 1967	Sirena e psce dalla serie Nizza e la Costa Azzurra 1967	Uomo-gallo sopra Vitebsk 1925