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libri
- Articolo di:Teo Orlando
Nell’ambito del Festival delle scienze di Roma il 23 gennaio 2015, dedicato al tema dell'ignoto, si è svolta una singolare performance: un ensemble formato da musicisti del PMCE ha eseguito alcuni brani dall’album Death Speaks del musicista postminimalista David Lang, intervallati sapientemente da una serie di interventi del filosofo Maurizio Ferraris.
- Articolo di:Giuseppe Talarico
In un suo memorabile articolo Raffaele La Capria, autore di libri straordinari come Ferito a morte, osservava che il romanzo moderno, proprio perché è uno strumento di conoscenza, deve mediante la poesia realizzare una mirabile simbiosi tra il genere letterario narrativo e quello saggistico. Questa definizione di La Capria si attaglia in modo sorprendente all’ultimo libro di Amos Oz, una delle grandi figure intellettuali del nostro tempo, intitolato Giuda ed edito dalla casa editrice Feltrinelli.
- Articolo di:Giuseppe Talarico
I grandi libri della letteratura occidentale hanno spesso la capacità di porre il lettore di fronte ai grandi interrogativi della vita umana. Circostanza puntualmente realizzata con il libro di Joseph Conrad, una grande figura della cultura letteraria moderna, riproposto dall’editore Adelphi all’attenzione dei lettori nella collana Biblioteca in una nuova e pregevole traduzione, il cui titolo è Il caso.
- Articolo di:Elena Romanello
La narrativa di genere fantasy e fantastico sta riscuotendo da alcuni anni, non solo in Italia, grandi consensi, dovuti anche al traino di film e serie tv, che l’hanno fatta uscire un po’ dal ghetto in cui è stato rinchiusa per diverso tempo. Diventa però non sempre facile riuscire a trovare opere e autori interessanti, vista l’abitudine e di tradurre un po’ tutto e di favorire magari filoni non esaltanti, vedi quelli degli amori paranormali tra ragazzotti sovraumani e fanciulle umane.
- Articolo di:Giuseppe Talarico
È possibile scrivere un libro che sia capace di riprodurre lo stile e la struttura narrativa dei grandi romanzi dell’Ottocento? Questo interrogativo si impone nella mente del lettore che abbia avuto il privilegio di leggere l’ultimo romanzo di Michele Mari, intitolato Roderick Duddle e pubblicato dalla casa editrice Einaudi.
- Articolo di:Elena Romanello
Nel sentire comune i fumetti raccontano storie al di fuori della realtà: questo è stato ed è vero in molti casi, ma negli ultimi anni si sono moltiplicate le storie che usano le nuvole parlanti come un mezzo per raccontare anche cose diverse da supereroi e simili, che pure continuano ad avere giustamente i loro estimatori. Qualcuno chiama queste nuove storie disegnate graphic novels, ma se si vuole capire che cosa può essere anche un fumetto, si può cominciare con effettuare una lettura di uno dei titoli della Bao Publishing di questi mesi, La ragazza indossava Dior di Annie Goetzinger, all’apparenza meno impegnato di altre opere uscite per vari editori negli anni che hanno sfatato l’idea del fumetto come pura evasione.
- Articolo di:Giuseppe Talarico
Esiste nella storia umana il male assoluto e radicale di fronte al quale, una volta conosciuto, si rimane sgomenti e angosciati. Il tempo, con il suo inarrestabile divenire, rischia di cancellare le vicende umane tragiche e dolorose che la storia ha conosciuto. Patrick Modiano, a cui questo anno l'Accademia svedese ha conferito il premio Nobel per la letteratura, nei suoi libri ha indagato il passato, raccontando storie terribili, dovute alla persecuzione di cui furono vittime gli ebrei in Francia durante il regime di Vichy del maresciallo Pétain. Esemplare a questo proposito è Dora Bruder.
- Articolo di:Elena Romanello
Il successo planetario del serial cult Downton Abbey ha risvegliato un interesse giusto per chi, nei secoli passati, stava dietro al lusso di palazzi, feste e costumi, cioè la servitù, quasi sempre sottopagata ma fondamentale perché tutto fosse sempre a posto per l’alta società. Due romanzi a sfondo storico appena usciti in italiano raccontano proprio due vicende legate a cameriere e valletti, con premesse diverse e risultati entrambi interessanti.
- Articolo di:Giuseppe Talarico
Dopo avere completato la lettura di un saggio meraviglioso per la sua bellezza letteraria e la sua profondità, di cui è autore Piero Boitani, Accademico dei Lincei e grande studioso di letteratura comparata, pubblicato dalla Einaudi con il titolo Riconoscere è un Dio, è riaffiorato nel mio animo il pensiero contenuto in un libro di Roberto Calasso, secondo il quale l’invenzione letteraria costituisce il vertice e l’apice della conoscenza umana.
- Articolo di:Livia Bidoli
Il 3 ottobre 1814 nasce a Mosca il poeta Michail Jur'evič Lermontov: oggi sarebbe stato il 15 ottobre, poiché il vecchio calendario giuliano era spostato indietro di 12 o 13 giorni fino al 1917. Duecento anni dopo, il 7 ottobre, si dà inizio ai festeggiamenti in suo onore in Russia ed a Roma, al Centro Russo di Scienza e Cultura. Un convegno ne presenta l’album commemorativo “Lermontov” (“Лермантовъ”), l’inaugurazione della mostra “Lermontov. 200 anni” ed un concerto finale. Soprattutto però, è stata presentata una nuova traduzione a cura di Roberto Michilli dei versi del poeta contemporaneo a Puškin e che a quest'ultimo dedicò l'elegia La morte del poeta, che rese Lermontov celebre in tutta la terra russa.