musica

  • Patricia Kopatchinskaja
    Articolo di: 
    Teo Orlando

    Uno straordinario e originalissimo concerto che ha visto come protagonista la violinista Patricia Kopatchinskaja – celebre per il suo virtuosismo e le sue interpretazioni ricche di sentimento coinvolgenti e intense – è quello che si è svolto il 19 novembre 2016 nell'Aula Magna dell'Università "La Sapienza" di Roma. Ad accompagnare la talentuosa violinista moldava è stata The Saint Paul Chamber Orchestra, una delle più rinomate orchestre da camera americane, che ha vinto, tra gli altri premi, un Grammy award per la migliore performance cameristica.

  • Maurizio Pollini
    Articolo di: 
    Piero Barbareschi

    Schönberg, Chopin, Debussy: questi gli autori che Maurizio Pollini ha proposto a Genova il 7 novembre in occasione del concerto della Stagione 2016/2017 della GOG al Teatro Carlo Felice. Autori particolarmente cari al pianista milanese che ha accompagnato il pubblico in un percorso timbrico e formale ben preciso.

  • Belcea Quartet
    Articolo di: 
    Livia Bidoli

    Tre concerti per una Schubertiade di lusso alla IUC - Istituzione Universitaria dei Concerti, a cominciare dal 15 novembre 2016 con il Belcea Quartet, di residenza nel Regno Unito e nato nell'ambito forbito del Royal College of Music di Londra nel 1994 grazie all'unione prima della violinista rumena Corina Belcea con il violista polacco Krzysztof Chorzelski, cui si sono aggiunti il violino di Axel Schacher ed il violoncello di Antoine Lederlin, entrambi francofoni.

  • Antonio Pappano
    Articolo di: 
    Daniela Puggioni

    Una trascinante interpretazione della Sinfonia n. 9  "La Grande" di Franz Schubert a opera del maestro Antonio Pappano ha entusiasmato il folto pubblico accorso  alla Sala Santa Cecilia venerdì 28 ottobre scorso.

  • Gazzotti.jpg
    Articolo di: 
    Piero Barbareschi

    Luigi Gazzotti, Arie da Camera. è un piacevole CD Tactus interpretato dal soprano Cristina Barbieri accompagnata da Luca Saltini al pianoforte. Il panorama musicale tardo ottocentesco italiano è senza dubbio particolare ma forse vivendo un'influenza ed un' “invadenza” di quanto il resto dell'Europa aveva proposto nello stesso periodo non ha trovato nel repertorio tradizionale uno spazio adeguato.

  • Chloe Mun
    Articolo di: 
    Grazia Distefano

    Eleganza e compostezza sono state protagoniste indiscusse della serata del debutto romano di Chloe Mun (nome d’arte di Jiyeong Mun) all’Istituzione Universitaria dei Concerti. L’avevamo lasciata a Bolzano un anno fa, sul podio del Concorso Busoni non solo come primo premio ma anche con una serie di premi speciali (per l’interpretazione di musica pianistica contemporanea, per la migliore esecuzione di un’opera per pianoforte e orchestra di Beethoven, per il premio Tartarotti e Amadeus).

  • OCTOinCHORO
    Articolo di: 
    Grazia Distefano

    Ci sono concerti dai quali si esce con la consapevolezza di aver gustato la bellezza pura che regala equilibrio e pace all’anima: il concerto del gruppo vocale OCTOinCHORO sotto la guida di Fabio Avolio è uno di questi. L’iniziativa, poco conosciuta ma eccellente per la preziosità e la rarità dei programmi proposti, si colloca all’interno della manifestazione “Elevazioni musicali in occasione dell’Anno Santo della Misericordia” patrocinata dal Pontificio Consiglio di Cultura e dall’Istituto di Musica Sacra a Roma.

  • Adriana Lecouvrer
    Articolo di: 
    Pietro Puca

    Al Teatro di San Carlo di Napoli dal 16 al 23 ottobre Adriana Lecouvrer di Francesco Cilea è stata diretta da Daniel Oren mentre alla regia vi era Lorenzo Mariani, Nicola Rubertelli alle scene e Giusi Giustino ai costumi. Doppio cast - triplo per Maurizio - con Barbara Frittoli e Svetla Vassileva ad alternarsi per le sette recite in programma per Adriana.

  • Fidelio
    Articolo di: 
    Livia Bidoli

    L'Accademia Nazionale di Santa Cecilia ha inaugurato la sua stagione sinfonica 2016-2017 con l'unico capolavoro operistico di Ludwig Van Beethoven: Fidelio, un'opera politica ed allo stesso tempo sull'amore di rara fattura. Con Sir Antonio Pappano sul podio dell'Orchestra ed il Coro di Santa Cecilia diretto da Ciro Visco, un cast di grande calibro con Simon O'Neill nella parte di Florestan e Rachel Willis-Sørensen in quella di Leonore.

  • Mayr Requiem.JPG
    Articolo di: 
    Piero Barbareschi

    Il Requiem di Simon Mayr: un'interessante registrazione di una corposa composizione sacra di un autore che non ha ancora una visibilità ed una fama adeguata alle doti ed alla qualità che emergono nelle sue opere. Simon Mayr è un compositore senza dubbio particolare nel panorama della musica strumentale e vocale a cavallo dei secoli XVII e XIX. Particolare e con numerosi aspetti originali ed interessanti nella scrittura e nella gestione dell'impasto timbrico orchestrale.