musica

  • Dolomiti
    Articolo di: 
    Giuseppina Rossi

    Ripartirà il 30 giugno 2012 per concludersi il 31 agosto il festival I Suoni delle Dolomiti, giunto alla XVIII edizione, che ospita ogni anno musicisti, attori, scrittori, artisti di fama internazionale nel più grande palcoscenico del mondo: il Trentino con le sue montagne, rocce, boschi secolari, torrenti impetuosi e ancora malghe, campi e fienili.

  • Mahler-Lied
    Articolo di: 
    Piero Barbareschi

    La registrazione di Das Lied von der Erde edito da Naxos e distribuito in Italia da Ducale, nell'interpretazione del mezzosoprano Jane Henschel e del tenore Gregory Kunde con la Houston Symphony diretta da Hans Graf, ben si presta a far considerare ed apprezzare la sintesi formale e musicale che Mahler operò nella composizione di questo capolavoro della maturità.

  • SWR2 Shostakovich Raiskin
    Articolo di: 
    Livia Bidoli

    Composta nello stesso anno in cui Lady Macbeth di Mtsensk fu duramente attaccata insieme al suo compositore, Dimitrij Shostakovich, per aver scritto musica “formalista” contro i bolscevichi ed in favore dell’Occidente borghese  (leggi: non conforme agli ideali socialisti), la Sinfonia n.4 è una delle sue opere più ambiziose. In questo CD, edito dalla SWR2 e diretta da Daniel Raiskin a capo della Staatsorchester Rheinische Philarmonie e della Philarmonisches Staatsorchester Mainz, la Sinfonia n. 4 in do minore è presentata in tutta la sua organica potenza.

  • Il Barbiere di Siviglia
    Articolo di: 
    Simone Vairo

    E' tornato al Teatro dell’Opera di Roma dal 18 al 26 aprile 2012, il regista Ruggero Cappuccio con la sua divertente, quanto intelligente, messa in scena de “Il barbiere di Siviglia” (1816): opera di Gioachino Rossini, su libretto di Cesare Sterbini, per la direzione di Bruno Campanella.

  • Sieben Matt Howden
    Articolo di: 
    Livia Bidoli

    Ritmi ossessivi su percussioni ipnotiche, uno stigma per gli Sieben dell’inglese Matt Howden: cosìccome testi mai scontati e riferimenti letterari, ricordiamo il padre Keith, autore di una The Matter of Britain con poemi che attingono alla saga di Beowulf come alla liriche dei poeti cimiteriali come Thomas Gray. Qui, nel nuovo No less than all edito da Redroom, abbiamo una canzone che rimanda a Vonnegut, alla sua fantascienza critica di Mattatoio n.5, a cui segue la splendida cover di Transmission dei Joy Division, recuperando il talento mai dimenticato di Ian Curtis, ben rappresentato biograficamente nel film Control di Anton Corbijn.

  • Federico Maria Sardelli
    Articolo di: 
    Piero Barbareschi

    La decima edizione di “Lucca in Musica”, stagione concertistica organizzata dall'Associazione Musicale Lucchese, ha proposto il 27 aprile scorso al Teatro del Giglio a Lucca un interessante appuntamento con il prestigioso ensemble “Modo Antiquo” diretto da Federico Maria Sardelli.

  • Paolo Fresu
    Articolo di: 
    Daniela Puggioni

    Al Teatro Olimpico il 23 aprile la stagione dell’Accademia Filarmonica Romana ha offerto un appuntamento insolito e coinvolgente tra musica barocca e jazz con Paolo Fresu e l’orchestra d'archi de I Virtuosi Italiani.

  • Harmonia Mundi Händel
    Articolo di: 
    Piero Barbareschi

    Il CD Harmonia Mundi “Il caro sassone – Händel in Italy” vede protagonista la voce angelica di Lucy Crowe, supportata da The English Concert diretto da Harry Bicket. La successione di arie che compongono una serie di brani vocali composti dal “Sassone” durante il suo soggiorno italiano, in particolar modo a Roma ospite del Marchese Ruspoli, introduce perfettamente l'ascoltatore nel clima e nella timbrica del melodramma barocco, nel quale “l'aria” rappresentava il momento nel quale l'autore esprimeva al meglio le proprie capacità espressive e di sfruttamento delle caratteristiche della voce umana.

  • Temirkanov Butiashvili
    Articolo di: 
    Livia Bidoli

    Le due versioni di Dimitrij Shostakovich a Santa Cecilia con Yuri Temirkanov alla direzione e Lisa Batiashvili al violino dal 14 al 17 aprile 2012, intitolate più sobriamente i “Due volti”, in realtà presentano il tormento del musicista in un’epoca in cui chi non era “ideologicamente”, ossequiosamente, filologicamente, schierato con Stalin, meritava il gelo siberiano oppure, “semplicemente” non venivano più eseguite le sue musiche in tutta la Russia.

  • Emilie Autumn
    Articolo di: 
    Roberto Cera

    Lo scorso 30 marzo per una serie di fortunati eventi, mi è capitato, insieme alla mia inseparabile compagna, di assistere ad uno dei concerti più particolari visti negli ultimi 30 anni. Ad esibirsi era Emilie Autumn, bravissima pluristrumentista americana, naturalmente accompagnata dalle fantastiche e tremende Bloody Crumpets in quel di a Romagnano Sesia (Novara).