musica

  • Naxos Händel
    Articolo di: 
    Simone Vairo

    L’Ensemble Vintage Köln presenta, attraverso la casa discografica Naxos, le “Complete Violin Sonatas” di Georg Friedrich Händel: un lavoro filologico, ma allo stesso tempo raffinato, elegante e aristocratico che fa immergere l’ascoltatore nell’epoca barocca.

  • Nimbus Records Zemlinsky
    Articolo di: 
    Livia Bidoli

    L'Artis Quartett Wien presenta un CD di cui già la copertina affascina, riproducendo gli appartamenti disegnati da Otto Wagner a Vienna, del 1899, e rimanda ad un clima e ad un'epoca particolare per l'Austria: i motivi dello Jugendstil ad opera di Koloman Moser sono un tratto che ben riproduce la vivacità ibrida dei primi due Quartetti di Alexander Zemlinsky pubblicati da Nimbus Records.

  • Sonig Thackerian e Roberto Prosseda
    Articolo di: 
    Livia Bidoli

    Lo scorso 19 gennaio, per il ciclo dedicato alle Sonate di Beethoven dall'Accademia Filarmonica Romana al Teatro Argentina, la violinista  Sonig Tchakerian – che suona un pregiato  Gennaro Gagliano, costruito a Napoli nel 1760 – insieme a Roberto Prosseda al piano, hanno scelto la luminosa Sonata in fa maggiore op. 24 “La primavera” e la virtuosisticamente inquieta Sonata “a Kreutzer” in la maggiore op.47, entrambe di Beethoven. Tra le due la nuova commissione in prima assoluta della Filarmonica, l'Erbario spontaneo veneziano di Claudio Ambrosini. Il concerto è stato registrato da Rai-Radio3.

  • Anna Caterina Antonacci
    Articolo di: 
    Daniela Puggioni

    La Stagione dei concerti della IUC - Istituzione Universitaria dei Concerti ha offerto, il 14 gennaio 2012 all'Aula Magna della Sapienza, un interessante programma dedicato alla musica del periodo barocco con il soprano Anna Caterina Antonacci e l'orchestra dell'Accademia degli Astrusi diretta da Federico Ferri.

  • Fazil Say
    Articolo di: 
    Livia Bidoli

    Il 17 gennaio scorso Fazil Say, pianista turco (1970) di rinomata celebrità, soprattutto per le sue interpretazioni travolgenti ed anarchiche dei brani che esegue, è tornato all'Istituzione Universitaria dei Concerti di Roma per un concerto per piano solo. I brani che ha affrontato, presenti il corpo dell'Ambasciata Turca ad ascoltarlo insieme al pubblico, sono stati la Ciaccona di Bach BWV 1004 trascritta per piano da Ferruccio Busoni; i 7 Pezzi da Enchiridion del contemporaneo (scomparso nel 1970) Bernd Alois Zimmermann ed in ultimo la Sonata per pianoforte in do minore n.32 op.111 di Ludwig van Beethoven.

  • Claire Chevallier
    Articolo di: 
    Livia Bidoli

    E' intitolata Fever questa inebriante raccolta del Liszt sacro e melanconico, in un profluvio di brani che partono dall'Andante lagrimoso per approdare al Wiegenlied più incantato: al piano Érard del 1876 di sua proprietà insieme ad altri cinque – celebre per la sua maestria di accordatrice -, Claire Chevallier (1969), artista del piano come pochi oggi, pubblica questo CD con l'etichetta La Dolce Volta per un'incisione trasparente e di altissimo profilo dal punto di vista del suono e dell'interprete.

  • EtCetera Schubert
    Articolo di: 
    Piero Barbareschi

    Nel bel CD Et'Cetera preso in considerazione troviamo due splendidi e giustamente conosciutissimi esempi della produzione cameristica schubertiana: la Sonata per pianoforte ed arpeggione in la minore D821 ed il Quintetto con pianoforte "La trota“ in la maggiore D667 a cura di Jan Vermeulen, fortepiano; Christine Busch, violino; France Springuel, violoncello; Paul de Clerck, viola e Jan Buysschaert al contrabbasso.

  • Labèque
    Articolo di: 
    Piero Barbareschi

    Il più famoso duo pianistico del mondo, Katia e Marielle Labèque, martedì 10 gennaio 2012 è stato ospite del ciclo I Concerti della Normale al Teatro Verdi di Pisa con un programma dedicato a Debussy, Ravel e Albéniz.

  • Tonino Carotone
    Articolo di: 
    Marco Ragni

    Assistere a un concerto di Tonino Carotone - come quello tenutosi sabato 7 gennaio 2012 al Fillmore di Cortemaggiore (Piacenza)- è un'esperienza per certi versi didattica. Cosa insegna? Il mestiere di vivere all'ennesima potenza e quello di inventarsi, al di là di ogni aspettativa, persino oltre gli scomodi confini del pudore.

  • C.P.E. Bach Michael Rische
    Articolo di: 
    Piero Barbareschi

    Nel bel CD Hänssler con Michael Rische al pianoforte affiancato dalla Leipziger Kammerorchestrer diretta da Morten Schuldt-Jensen troviamo tre interessanti esempi della scrittura e dello stile del figlio di Bach: due Concerti con archi, in re minore e do minore, ed un Concerto in do maggiore per piano solo.