Accademia Filarmonica. Credo dell’Orchestra di Piazza Vittorio

L’Orchestra di Piazza Vittorio torna all’Accademia Filarmonica Romana, dopo il successo della Carmen che ha aperto la stagione lo scorso ottobre, per un nuovo progetto che chiude l’anno 2015. Giovedì 17 dicembre 2015 sul palco del Teatro Olimpico (ore 21) l’orchestra multietnica per eccellenza presenta in prima italiana il suo personalissimo Credo, un oratorio interreligioso nato dalla collaborazione con il sacerdote e poeta portoghese José Tolentino Mendonça, fra le voci più autorevoli e note della cultura cattolica portoghese.

Sarà una partitura di musiche per interpreti di estrazioni completamente diverse, elaborate da Mario Tronco (anche direzione artistica e musicale), Leandro Piccioni e Pino Pecorelli. Un viaggio musicale ma anche un messaggio di fratellanza e di pace, efficace e potentissimo, testimoniato dalla compresenza sul palco di musicisti provenienti da ogni parte del mondo, uniti dalla musica al di là dei differenti credi religiosi, politici, sociali e culturali. In sintonia anche con il Giubileo Straordinario che si è appena aperto.

Si passerà dalla musica araba al canto armonico, da Rossini (da Petite messe solennelle) e Britten (una ninna nanna tratta da A Ceremony of Carol) al canto mistico sufi, dalla voce del griot - il cantastorie della tradizione africana - al suono del basso elettrico e ai suoni elaborati. E ancora il fascino del timbro dell’oud – l’antico liuto del mondo arabo-islamico – che si fonde con il suono dell’organo e della kora, una sorta di arpa-liuto proveniente dall’Africa occidentale. Altrettanto interessante la scelta dei testi, che accosta frasi celebri di Giordano Bruno ai versi del poeta portoghese Fernando Pessoa, di Giorgio Caproni, del filosofo e poeta musulmano andaluso Ibn Arabi (1165-1240), di Zwi Kolitz ebreo lituano scampato alla Shoah, e dello stesso Mendonça, che ha curato la selezione dei testi. Il tutto interpretato in un crogiolo di lingue fra latino, portoghese, arabo, lingua wolof e italiano.

Ad impreziosire la serata contribuiranno la scenografia di Lino Fiorito e il disegno luci di Daniele Davino.

Dal progetto nasce anche la novità discografica dell’Orchestra, il CD CREDO prodotto da Vagabundos, in collaborazione con la Filarmonica Romana, e in vendita online su tutti i portali mp3 (itunes, amazon, etc.) a partire dalla fine di gennaio.

Coprodotto da Vagabundos, Accademia Filarmonica Romana e Festival Todos di Lisbona che ne ha accolto la prima assoluta lo scorso 10 settembre nella Chiesa di San Domenico -, il nuovo progetto dell’Orchestra di Piazza Vittorio prende forma dall’idea di dare un significato musicale all’espressione “dialogo interreligioso”. Il dialogo si riferisce all'interazione positiva e cooperativa fra persone o gruppi di persone appartenenti a differenti tradizioni religiose e si focalizza sulla comprensione tra religioni diverse e sulla tolleranza che ne deriva (rimanendo sulle rispettive posizioni), anziché sulla sintesi di elementi diversi in nuove forme di credenza.  Il teologo Küng, già nel 1964 con occhio assai disincantato, sentenziava: «il confronto tra le religioni del mondo in vista della pace mondiale è addirittura una questione di sopravvivenza».

«Credere è una condizione necessaria per vivere – spiega Mario Tronco direttore artistico e musicale dell’Orchestra di Piazza Vittorio –. Che sia una dottrina, un pensiero o una qualsiasi relazione tra persone, ciò in cui credi determina il tuo cammino nella vita. È quella magia naturale che hanno i bambini e che si perde inevitabilmente crescendo, quando si sviluppa il pensiero, insieme alla nostalgia e una pulsione irresistibile a tornare a credere nelle cose che non si vedono. Questo “Credo” è una preghiera confidenziale, non rituale, per chi crede che Dio esiste ma anche per quelli che, guardando una stella o davanti al disastro, pregano, perché Dio esista».

L’Accademia Filarmonica Romana per questo concerto si avvale della collaborazione di Ambasciata del Portogallo, Istituto Camões, Teatro Olimpico, e del patrocinio dell’Ambasciata del Portogallo presso la Santa Sede. Il concerto è inoltre inserito nell’ambito della rassegna della Filarmonica Romana “La musica da camera dal barocco al contemporaneo” sostenuto dalla Regione Lazio, Assessorato alla Cultura, Politiche giovanili”.

Info: tel 06 3201752, promozione@filarmonicaromana.org
Biglietti: 30, 25, 20 euro + diritto di prevendita.