Accademia Filarmonica Romana. Il Cerchio della Musica. Taki no shiraito

Il primo appuntamento di stagione del Cerchio della Musica della Filarmonica Romana, sarà giovedì 5 novembre 2015 in Sala Casella (via Flaminia 118, ore 20.30) in collaborazione con l’Istituto Giapponese di Cultura e il National Film Center di Tokyo.

Si tratta di un ciclo di appuntamenti (tutti in Sala Casella, nei Giardini della Filarmonica), che dopo il successo della passata stagione, rinnova la formula in cui interpreti, compositori e artisti sono impegnati a stringere con il pubblico un rapporto più stretto. “Osservare da vicino uno strumentista in azione, provare a cogliere i segreti della sua tecnica, toccare con mano le sue difficoltà; entrare nel mondo di un compositore o di un artista, conoscere l’universo delle sue emozioni, i suoi slanci, le sue utopie… Tutto questo – spiega Matteo D’Amico direttore artistico della Filarmonica Romana permette di avvicinarsi alla musica e all’arte, di goderne appieno, di capirne il senso più profondo e inafferrabile, stabilendo con gli artisti un rapporto più intimo e diretto”.

L’appuntamento di apertura è dedicato alla proiezione di uno dei più famosi film muti degli anni Trenta in Giappone, Taki no shiraito (Il filo bianco della cascata, 1933) di Kenji Mizoguchi (con sottotitoli in italiano). Suo 60° film, Taki no shiraito occupò il secondo posto nella lista dei migliori film dell’anno e segnò l’inizio di un periodo creativo estremamente felice e fecondo per il regista giapponese, tra le firme più autorevoli della storia del cinema nipponico del Novecento.

Valore aggiunto di questa serata sarà la musica della compositrice giapponese Misato Mochizuki, che accompagnerà – in prima esecuzione italiana (la prima assoluta è stata al Museo del Louvre nel 2007) - le immagini del film, unendo strumenti occidentali (violino, arpa, percussioni) a quelli di tradizione giapponese (shakuhachi flauto dritto in bambù, koto strumento a corda della famiglia della cetra, shamisen strumento a 3 corde della famiglia dei liuti), con un apporto elettroacustico. Ne saranno interpreti Harrie Starreveld (shakuhachi), Makiko Goto (koto), Hideaki Tsuji (shamisen), Aldo Campagnari (violino), Augusta Giraldi (arpa), Pietro Pompei (percussioni) e Christophe Mazzella (elettronica), diretti da Yoichi Sugiyama.

La musica di Misato Mochizuki compositrice fra le più stimate in terra nipponica, fonde, in uno stile personalissimo, le diverse tradizioni musicali dell’Occidente ed Oriente. Nata a Tokyo nel 1969, dopo aver ricevuto la laurea in composizione alla National University of Fine Arts and Music della sua città, Misato Mochizuki si è aggiudicata il primo premio di composizione al Conservatoire National Supérieur di Parigi, specializzandosi poi in computer music all’IRCAM. Con un catalogo di circa 40 pezzi pubblicati da Breitkopf & Härtel ed eseguiti nei principali festival internazionali (fra cui Salzburg Festival, Biennale di Venezia, Festival d’Automne) ha ricevuto numerosi riconoscimenti internazionali.

La trama. Ispirato a un racconto di Izumi Kyoka, Taki no shiraito narra la commovente storia d’amore di Tomo Mizushima, in arte “Taki no shiraito”, illusionista specializzata in giochi d’acqua, al seguito di una compagnia teatrale itinerante (da cui il titolo Il filo bianco della cascata che fa riferimento all’illusione ottica creata dagli zampilli). Innamoratasi di Kinya Murakoshi, un giovane samurai orfano caduto in disgrazia e costretto a lavorare come vetturino, lo esorta a trasferirsi a Tokyo per portare a termine gli studi di giurisprudenza, assicurandogli il denaro necessario che inizia a inviargli per corrispondenza all’interno di lettere vibranti di affetto e premure, fino a un gelido inverno in cui lavoro e denaro scarseggiano. Tomo si sacrifica fino all’inverosimile cercando di serbare del denaro per il suo amato Kinya, ma finisce per macchiarsi di un delitto per il quale dovrà pagare un caro prezzo…

SALA CASELLA
giovedì 5 novembre ore 20.30

Il Cerchio della Musica

Taki no shiraito
film muto di Kenji Mizoguchi
(Giappone, 1933, b/n 110’)

musica di Misato Mochizuki
per ensemble ed elettronica

Harrie Starreveld shakuhachi
Makiko Goto koto
Hideaki Tsuji shamisen
Aldo Campagnari violino
Augusta Giraldi arpa
Pietro Pompei percussioni
Christophe Mazzella elettronica
direttore Yoichi Sugiyama

in collaborazione con
Istituto Giapponese di Cultura
National Film Center, Tokyo

Info: tel 06 3201752, promozione@filarmonicaromana.org
Biglietti: posto unico 10 euro + diritto di prevendita