Accademia Nazionale di Santa Cecilia. Chiesa, Baglini e Fischer dirige la Budapest Festival Orchestra

Oltre all'integrale delle sinfonie di Schumann dirette da Daniele Gatti nella Stagione Sinfonica, di cui abbiamo dato conto nella news Tutti pazzi per Schumann, l'Accademia Nazionale di Santa Cecilia offre nella Stagione di Musica da Camera il debutto di Silvia Chiesa e Maurizio Baglini come duo nei concerti di Santa Cecilia e come concerto fuori abbonamento, domenica 13 marzo ore 18, Iván Fischer dirigerà la Budapest Festival Orchestra, il Coro femminile e quello delle Voci Bianche dell’Accademia di Santa Cecilia nella Terza Sinfonia di Mahler.

L'incontro tra Silvia Chiesa, violoncello e Maurizio Baglini pianoforte, affermati solisti ciascuno per proprio conto, ha dato vita ad un affiatato duo che ha al suo attivo un'intensissima attività di concerti in tutto il mondo. Venerdì 11 marzo 2016 - Sala Sinopoli, ore 20,30 - saranno ospiti della Stagione di Musica da Camera per il loro debutto come duo nei concerti di Santa Cecilia (Baglini è stato già sul palcoscenico ceciliano partecipando alle “Maratona Liszt” del 2010 e 2011).

Oltre al repertorio abituale per i due strumenti, Chiesa e Baglini sono promotori convinti della musica di oggi ma anche impegnati nel recupero di pagine di compositori del passato ingiustamente dimenticate. In occasione di questo concerto a Santa Cecilia presentano un programma molto variegato e certamente impegnativo nel quale figura un brano di Nicola Campogrande dal titolo 150 Decibel (prima esecuzione nei concerti dell’Accademia e dedicato al duo) che si riferisce alla potenza fonica sprigionata da una battaglia: “Ho pensato che la mia partitura in omaggio alla Prima Guerra Mondiale dovesse provare a tener presente questa forza, questa energia giovanile, e a rappresentarla cercandole una corrispondenza nel panorama sonoro del presente: dove c’era una banda, oggi, al fronte, ci sarebbero un dj o un gruppo pop/rock; ognuno avrebbe in mano il proprio smartphone e ragionerebbe per links; qualunque gesto sarebbe all’insegna della velocità; e così via.Ho poi riflettuto sulla potenza fonica delle battaglie, e sul rumore dei fucili, che, a breve distanza, nelle armi moderne si aggira intorno ai 150 decibel. Usare questo valore come titolo mi è sembrato un buon riferimento per gli interpreti, perché, nei momenti dinamicamente intensi, questa mia partitura chiede loro di suonare davvero forte”.
Molto originale è anche il resto del programma che alla più nota Sonata op. 38 di Brahms accosta due composizioni di grande valore e interesse con la Sonata di Britten e quella di Rachmaninoff.

Un organico imponente quello della Budapest Festival Orchestra, del Coro femminile e quello delle Voci Bianche dell’Accademia di Santa Cecilia, del mezzosoprano Gerhild Romberger diretti da Iván Fischer, per l’esecuzione della Terza Sinfonia di Mahler (Concerto fuori abbonamento - Sala Santa Cecilia - Domenica 13 marzo, ore 18): opera monumentale, incredibile, traduzione di una personalissima visione dell'universo da parte del compositore. Mahler fu assolutamente consapevole che la Terza avrebbe rappresentato qualcosa di eccezionale, non solo o non tanto per le sue proporzioni davvero abnormi sia per durata sia per organico. L'eccezionalità stava nella novità del "programma interiore" sotteso alle idee musicali: «La mia Sinfonia sarà qualcosa che il mondo non ha ancora udito. La natura parla qui dentro e racconta segreti tanto profondi che forse ci è dato presentire solo nel sogno. Talvolta mi sento veramente a disagio e mi pare di non essere io a comporre: proprio perché riesco a realizzare ciò che voglio».

La Budapest Festival Orchestra assieme al suo direttore e fondatore Ivan Fischer sono da tempo sinonimo di eccellenza artistica e di riferimento per gli appassionati di tutto il mondo, soprattutto per l'esecuzione delle Sinfonie di Mahler delle quali l'Orchestra e il direttore stanno realizzando una serie di registrazioni discografiche considerate dalla critica tra le migliori degli ultimi tempi. Il concerto è quindi un'occasione davvero speciale per ascoltare il complesso ungherese nel suo repertorio d'elezione.
L’intero cast sarà impegnato il 15 marzo per l’inaugurazione del Bologna Festival.

Stagione di Musica da Camera
Auditorium Parco della Musica - Sala Sinopoli
Venerdì 11 marzo 2016 ore 20,30

Silvia Chiesa
violoncello
Maurizio Baglini pianoforte

Brahms         Sonata per violoncello e pianoforte op. 38
Britten         Sonata per violoncello e pianoforte op. 65
Campogrande     150 Decibel
Rachmaninoff     Sonata per violoncello pianoforte op. 19

Biglietti da 18 a 38 Euro - www.santacecilia.it

Concerto fuori abbonamento
Auditorium Parco della Musica - Sala Santa Cecilia
Domenica 13 marzo ore 18

Budapest Festival Orchestra
Coro femminile e Voci Bianche dell'Accademia di Santa Cecilia
Ivan Fischer
direttore
Gerhild Romberger mezzosoprano

Mahler     Sinfonia n. 3

Biglietti da 19 a 60 Euro - www.santacecilia.it