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I Giardini dell’Accademia Filarmonica Romana e Sala Casella, in via Flaminia 118, ospiteranno dal 25 giugno a l'8 luglio 2012 la la stagione estiva 2012 della Filarmonica Romana che, nella sua sede, luogo appartato, ma affascinante per la sua bellezza artistica e naturalistica, offrirà venti concerti e decine di appuntamenti a ingresso libero.

Si inizia con John Cage di cui ricorre il centenario della nascita. Dice Sandro Cappelletto, direttore artistico dell’Accademia Filarmonica Romana:”Iniziamo con John Cage, maestro lieve e profondo, capace di percorrere avventure inusuali per la cultura occidentale. Scacchista e pianista, yogi e compositore, esperto di funghi e narratore. Nel centenario della nascita, c’è un dolce/travolgente moto d’affetti per il suo modo di ‘abitare’ la musica, ospitando una rassegna delle sue opere e chiedendo a compositori, acustici, elettronici, sensibili all’uso della video-arte, di creare nuovi lavori ispirati (anche) a lui, per un’Estate nel XXI secolo”.

Va’, vecchio John! È il titolo delle due giornate dedicate a John Cage  lunedì 25 giugno  martedì 26 giugno, precedute dall'inaugurazione del WiFi libero della provincia di Roma. I concerti saranno trasmessi in live streaming da RadioCemat, il Centro Ricerche Musicali, che realizzerà una innovativa e intrigante trasformazione del Bosco filarmonico in un avvolgente spazio d’ascolto, un allestimento sonoro in cui le piante nascondono gli strumenti e i diffusori di altissima tecnologia sembrano alberi. Questo sarà  l'ambiente in cui la musica di Cage e quella dei compositori di oggi saranno eseguite.

Non solo la musica  ma anche la danza, debutterà, infatti  Child of tree,  dedicata a Cage da Alessandra Cristiani -artista in residence della Filarmonica. Non poteva mancare il mondo di Cage: i video, gli scacchi, lo yoga, I Ching e i funghi; infatti il compositore statunitense fu appassionato e grande esperto di funghi e nel 1958 vinse 5 milioni di vecchie lire a Lascia o raddoppia?  popolarissima trasmissione condotta da Mike Bongiorno. I funghi e altre ricette amate dal musicista saranno protagonisti  del menu Cage che il pubblico troverà nelle due serate inaugurali.

Il 27 giugno la musica contemporanea ancora protagonista con un’Estate nel XXI secolo dove verrà presentato Calypso, spettacolo multimediale, dei giovanissimi Over (Fu)ture Project, su commissione della Filarmonica e poi la nuova versione di Blues voyage di Giuseppe Giuliano, composizione per voci, percussioni, computer sounds, strumenti vari ad libitum, live electronics e multimedia, su testi di diversi autori del XX secolo fra cui Ferlinghetti, Majakowskj e Joyce.

Il concerto del violinista, Christophe Desjardins, del 28 luglio offrirà un viaggio dal Seicento alla contemporaneità, che presenterà in prima esecuzione assoluta Tu mi ponesti innanzi agli occhi, Amore di Fausto Sebastiani. La stessa serata ospiterà un inedito esperimento nei Giardini e nella Sala Casella della Filarmonica: la sonorizzazione di alcune sculture metalliche dell’artista romano Carlo Lorenzetti, a cura di giovani compositori del Conservatorio Santa Cecilia di Roma e del Centro Ricerche Musicali.

La Filarmonica ospiterà anche quest'anno musica, sapori, immagini di diverse nazioni si inizierà con la Norvegia, che il 2 luglio aprirà la seconda parte  della stagione. Due grandi cantanti saranno protagoniste del concerto: il mezzosoprano Monica Bacelli e il soprano italo-norvegese Elizabeth Norberg-Schulz, le due artiste terranno anche insieme una masterclass estiva. 

Seguirà l'Austria, il 3 luglio, con il virtuoso di scacciapensieri Albin Paulus e Holstuonarmusicbigbandclub la band di fiati fenomeno musicale di culto in tutta la Mitteleuropa; l'Armenia, il 4 luglio, con il simbolo dell’identità nazionale armena: suono del suo duduk e la proiezione del documentario I figli dell’Ararat (2011) di Piero Marrazzo.

Ci sarà poi l' Iran, il  6 luglio, con il grande solista di setar Hossein Alizadeh e due documentari dedicati alla millenaria storia e tradizione della cultura persiana: Le vents des amoureaux del 1978 di Lamorisse e Moon’s voice girato nel 2003 da Farahnaz Sharifi.  Chiuderà  il Burkina Faso l' 8 luglio con uno spettacolo di danza-teatro-musica, con quattro giovani attori burkinabé della scuola di teatro CFRAV di Ouagadougou, guidati da due registi italiani, ispirato liberamente a L’Histoire du soldat di Stravinskij e Ramuz presentato in prima esecuzione assoluta, in un grammelot che fonderà francese, italiano, mooré,  dioula…

Sempre nella seconda parte torneranno le Open session aperte tutti i giorni a tutti i musicisti che abbiano il piacere di fare musica, un’iniziativa che nelle due edizioni precedenti ha ospitato quattrocento musicisti, tra cori, ensemble e solisti. I quattro vincitori della Open session 2011: i violinisti Matteo e Maddalena Pippa, il pianista Giuseppe Rossi e il soprano Rosaria Angotti in concerto il 7 luglio potranno dar prova delle loro capacità. Un'interessante  novità di questa edizione lo spazio Open writer dedicato ai writers, i cui disegni sarannno dedicati ogni giorno a temi differenti e poi sarnno esposti nei Giardini.

Open Jazz il 5 luglio tra una nazione e l 'altra: ospiti la grande cantante jazz Maria Pia De Vito e un ensemble di sassofoni che interpreteranno in prima  esecuzione assoluta “Bocca baciata non perde ventura…” spettacolo creato da Eugenio Colombo in cui un'intrigante e sensuale novella di Boccaccio verrà accostata  alla Messe de Notre Dame di Guillaume de Machault. Aprirà il concerto Parola al testo di e con Chiara Morucci e Federico Ferrandina in cui saranno presenti i testi di autori come Paolo Conte, Chico Buarque, Lucio Dalla e molti altri.

Continueranno anche quest'anno le visite guidate nel Bosco Filarmonico con Salvatore Ianni, un professionista attivo presso il Roseto comunale di Roma, che  porterà il pubblico il 27 giugno e l’8 luglio in visite anche alla Casina Vagnuzzi, attraversando il giardino della Filarmonica e il bosco che ne segna il confine. Alla fine della visita di domenica 8 luglio, il violinista Fulvio Luciani eseguirà per la prima volta in assoluto Bonn!, una ‘patacca’ beethoveniana per violino solo, un regalo alla Filarmonica Romana nel 1927, nel centenario della morte di Beethoven, dell'allora novello accademico Benito Mussolini, che nel 1926 era stato accolto nella Accademia Filarmonica. Seguirà l’esecuzione delle variazioni composte sul tema da Daniele Carnini e poi una piccola storia del capriccio violinistico da Locatelli e Fiorillo fino ai più noti di Paganini e del suo allievo Sivori.

Il programma è molto ricco e vario per cui invitiamo gli interessati a prenderne visione per le masterclass e per tutti gli orari e i contenuti degli appuntamenti a pagamento o gratuiti direttamente sul sito www.filarmonicaromana.org
Daniela Puggioni

Per tutte le serate di spettacolo nei giardini della Filarmonica, il pubblico avrà anche quest’anno la possibilità di avvalersi dell’innovativo punto di ristoro allestito da Open Baladin Roma, locale segnalato sulle principali guide, famoso per la degustazione delle migliori birre artigianali prodotte in Italia e per le proposte della sua cucina creativa.

Info: tel. 06-3201752, email: promozione@filarmonicaromana.org Biglietti: posto unico 10 € - ridotto 8 €; biglietto intera giornata: 15 € . Carnet Open (3 giornate a scelta): 30 €