Roma. Teatro Vascello. De Profundis. ANNULLATO

A causa di indisponibilità di salute del maestro Glauco Mauri lo spettacolo DE PROFUNDIS in programma al TEATRO VASCELLO di Roma DAL 26 AL 29 SETTEMBRE 2024 viene annullato. Il teatro Vascello e la Compagnia Mauri Sturno si riservano di comunicare eventuali date di recupero.

Per il rimborso dei biglietti acquistati presso la biglietteria del Teatro Vascello scrivere il proprio iban con il cognome e nome dell’acquisto a amministrazione@teatrovascello.it oppure chiamare il teatro allo 065881021.

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“De Profundis” è una lunga lettera dedicata al suo giovane amico Alfred Douglas con il quale ebbe per qualche anno un’intima relazione. Ma in due anni di carcere Alfred non gli scrisse mai una sola riga. Verso la fine della sua condanna Oscar Wilde ebbe il permesso di scrivere una lettera.

Al mattino gli veniva consegnato un foglio e alla sera quel foglio gli veniva ripreso riempito dalle parole di solitudine, di angoscia ma anche dalla speranza che la maturazione del dolore può dare ad un’anima disperata. Solo alla fine della prigionia gli furono consegnati tutti i fogli da lui scritti.
È una lettera di dura verità e di dolcissimo dolore. Poesia, poesia di vita vera, tra le più vere che ho avuto la gioia di incontrare nei miei lunghi anni.
Spero sia così anche per voi.
È uno spettacolo particolare dove so di correre dei rischi, lo so e di questo ne sono entusiasta perché umilmente convinto di proporre al teatro qualcosa di nuovo. 
(Glauco Mauri)

Glauco Mauri, uno dei più grandi artisti teatrali italiani, porta in scena “De Profundis” di Oscar Wilde, sua la versione teatrale della lunga lettera, quasi una autobiografia, che Wilde con la sua arte arguta e intelligente ha trasformato in una parabola universale della sofferenza, del valore dell’arte e dell’amore.

Mauri con il suo lavoro di elaborazione ha mirato innanzi tutto a eliminare le parti troppo letterarie, le non poche imperfezioni (dovute alle pesanti restrizioni carcerarie), le omissioni e gli spazi temporali non rispettati nell’epistola, per renderla “scenicamente più efficace”.
Non un romanzo, ma una lunghissima lettera indirizzata al giovane Bosie (Alfred Douglas) che Wilde scrisse durante gli ultimi mesi della prigionia nel carcere di Reading.
Con l’arrivo del nuovo direttore, più sensibile nei suoi riguardi, gli fu concesso l’uso di carta e penna, severamente proibito dal durissimo regime carcerario a cui erano sottoposti gli omosessuali. Tuttavia Wilde poté leggere per intero quanto aveva scritto solo all’uscita dal carcere, quando gli furono consegnati tutti i fogli.

Nel 1895 Oscar Wilde, notissimo scrittore e commediografo all’apice del successo (tre sue commedie erano contemporaneamente rappresentate nei teatri londinesi) fu condannato a due anni di lavori forzati, il massimo della pena per i reati legati all’omosessualità. Al carcere duro, che minò fortemente il suo fisico, si unirono la bancarotta finanziaria (i suoi libri non si vendettero più e le commedie ritirate dei cartelloni), la perdita dei due figli, che non rivide mai più, e la sua casa e i suoi beni sequestrati. Oscar Wilde che aveva incantato i salotti letterari e mondani di Londra e Parigi fu messo al bando e sarebbe morto in miseria tre anni dopo l’uscita dal carcere, lontano dall’Inghilterra.

STAGIONE TEATRALE 2024 - 2025

dal 26 al 29 settembre giovedì e venerdì h 21, sabato h 19 e domenica h 17
debutto giovedì 26 settembre h 21
DE PROFUNDIS
di Oscar Wilde
traduzione di Camilla Salvago Raggi
versione teatrale di Glauco Mauri
voce del prologo Marco Blanchi
con Glauco Mauri
musiche Vanja Sturno
luci Alberto Biondi
allestimento scenico Laura Giannisi
produzione Compagnia Mauri Sturno
durata 60’ guarda il video di presentazione  https://youtu.be/65Fv4cj5rvI

INFO ORARI  
dal martedì al venerdì h 21
sabato h.19
domenica h.17
lunedì h 21

BIGLIETTERIA
intero € 25
over 65 € 20
cral e convenzioni € 18
studenti € 16