Santa Cecilia. Jakub Hrůša dirige Strauss e Martinů

Torna a Santa Cecilia Jakub Hrůša, Direttore Ospite Principale dell’Accademia, per il suo ultimo appuntamento di stagione, venerdì 26 maggio alle ore 20.30 (repliche sabato 27 maggio alle 18 e domenica 28 alle 18, Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone) con un programma che impagina due poemi sinfonici di Richard Strauss e due composizioni di Bohuslav Martinů.

Insieme al direttore cèco, Direttore dei Bamberger Symphoniker e dal 2025 Direttore musicale del Covent Garden di Londra, si esibirà Antoine Tamestit, tra i più grandi violisti al mondo. Negli ultimi due anni è stato artista residente della London Symphony Orchestra, della Staatskapelle di Dresda, della Philharmonie di Colonia e del Prague Spring Festival. A Santa Cecilia ha debuttato nel 2008 mentre la sua ultima presenza risale al 2019. La serata si apre con il Don Juan di Strauss, la prima composizione – siamo nel 1888 e Strauss solo ventiquattrenne – assolutamente tipica di Strauss, che ritrae in musica un Don Giovanni instancabile ricercatore della bellezza. Seguiranno due brani del compositore cecoslovacco Martinů (1890-1959): la Rapsodia Concerto, per orchestra e viola, è tra le composizioni più intense di tutta la letteratura per questo strumento, con momenti di alto virtuosismo e fu composta negli Stati Uniti nel 1952.

Segue Memorial to Lidice, un breve poema sinfonico che ricorda la distruzione dei villaggi di Lidice e Lezaky per mano dei nazisti che tra il 9 e il 10 giugno 1942, per vendicare l’attentato (Praga, 27 maggio 1942) e poi la morte di Reinhard Heydrich, governatore del Protettorato di Boemia e Moravia, uccisero tutti gli uomini e deportarono le donne e i bambini. Chiude il concerto Morte e trasfigurazione, composto tra il 1888 e il 1890. Il programma della composizione è stato sintetizzato dallo stesso Strauss in una lettera del 1894: “Sei anni fa mi venne in mente l'idea di rappresentare musicalmente in un poema sinfonico i momenti che precedono la morte di un uomo, la cui vita fosse stata un continuo tendere ai supremi ideali: un tale uomo è per eccellenza l'artista”. 59 anni dopo la prima esecuzione, sul letto di morte della sua casa di Garmisch, il compositore disse alla nuora Alice: “L'ho già scritto sessant’anni fa, in Tod und Verklärung. È così, è proprio così...".

Accademia Nazionale di Santa Cecilia
Stagione sinfonica

venerdì 26 maggio ore 20.30, sabato 27 maggio ore 18, domenica 28 maggio ore 18
Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone – Sala Santa Cecilia

Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia
direttore Jakub Hrůša
viola Antoine Tamestit

Strauss Don Juan
Martinů Rapsodia Concerto
Memorial to Lidice
Strauss Morte e trasfigurazione

www.santacecilia.it

biglietti da € 19 a € 52

 Preludio
- venerdì 26 maggio
Un invito al concerto

Preludio è una serie di otto incontri con giornalisti e musicologi per approfondire i brani del programma sinfonico eseguito dall’Orchestra e dal Coro dell’Accademia. Un appuntamento imperdibile per avvicinarsi alla musica con un gusto nuovo e per scoprire la storia e il contesto in cui i grandi capolavori hanno visto la luce.

Venerdì 26 maggio alle ore 19 (Auditorium Parco della Musica, Spazio Risonanze) sarà Stefano Catucci, docente di Estetica alla Facoltà di Architettura dell’Università di Roma, autore di numerose pubblicazioni e voce di Rai Radio 3, a introdurre il concerto diretto da Jakub Hrůša.

Biglietti Intero € 8; Abbonati e Under 30 € 5