Teatrosophia. Un luogo di accoglienza accanto a Piazza Navona

Qualcuno ha definito Teatrosophia “uno spazio immenso in un luogo ristretto”: la stagione 2022/2023 ha confermato e avvalorato quello che Teatrosophia è. Luogo d’arte e di professionalità. Luogo che è casa, calore, accoglienza.  Piazza Navona è sempre lì, a 2 passi, e sul palcoscenico tanta bellezza è pronta a mostrarsi. Mille emozioni sono pronte ad essere donate. Forti di tutto questo ci apprestiamo a presentare la stagione 2023/2024: artisti importanti che tornano e altri che arrivano.

Un anno fa io e tutto il mio team ci affacciavamo con entusiasmo alla prima vera stagione post pandemia", dichiara il direttore artistico Guido Lomoro, e tutto questo entusiasmo è stato ampiamente ripagato.

Teatrosophia ha vissuto una stagione straordinaria in cui idee e progetti sono diventati solide realtà che hanno goduto del riscontro degli artisti ospitati e del numeroso pubblico. Merito di un lavoro di squadra eccellente, di una unità di intenti mai scalfita, di una visione, ideale ed operativa, che è andata nella giusta direzione. 

Sulla scia del successo della scorsa stagione ci apprestiamo a mettere sul fuoco nuova progettualità con una energia ed una convinzione rese più forti dai recenti riscontri. Con me ancora: Maria Concetta Borgese, con la sua lunga e meritoria esperienza nel campo della danza e della coreografia, performer di esperienza internazionale. Ilenia Costanza, attrice, autrice, regista e docente, che dove si mette produce meraviglie. Lorena Vetro, organizzatrice, produttrice, poliedrica musicista, fotografa ed altro ancora, infaticabile, attenta ai minimi particolari.  Marta Iacopini, attrice di successo e da anni mio impareggiabile e irrinunciabile alter ego. Alessandra Di Tommaso, il nostro tutto fare, che continua a occuparsi in particolare dell’attività del dopo teatro.

Una nota di merito assoluta al settore Comunicazione grazie al cui lavoro Teatrosophia ha acquisito sempre maggiore visibilità e attenzione: I Vetri Blu, ossia ancora Ilenia Costanza e Lorena Vetro, che curano in modo originale ed efficacissimo la comunicazione e la promozione social di Teatrosophia. E Andrea Cavazzini, ufficio stampa, con la sua dedizione appassionata e competente. Mi si permetta di citare altre fruttuose collaborazioni che verranno confermate. Quella con MV Comunicazioni di Milano, nella persona di Marta Viola, fattrice e curatrice del sito e della grafica istituzionale. Gloria Mancuso, la nostra regina delle luci.

E ancora Il Teatro Multilingue che ha portato alla realizzazione dei Corti Multilingue, nelle persone di Flavio Marigliani e Francesco Baj. Ed infine l’Accademia Beatrice Bracco, nella persona della sua direttrice Sabrina Galateri che ha scelto Teatrosophia come “casa”e i cui allievi vengono coinvolti nelle attività del nostro spazio.

Forti di tutto questo ci apprestiamo a presentare la stagione 23/24: artisti importanti che tornano e altri che arrivano, ma anche giovani e talentuose realtà. Continuano le presentazioni di libri, che sappiamo realizzare in modo originale e variegato. E i corti teatrali multilingue rivolti al pubblico straniero e non. E i nostri laboratori. E tanto altro ancora.

E l’ormai famoso aperitivo? Confermato! A Teatrosophia, come ormai tutti sanno, le serate non si concludono con la fine dello spettacolo. Nell’elegante foyer accogliamo artisti e pubblico e offriamo, gratis, il nostro aperitivo. Si beve, si mangia, ci si confronta sullo spettacolo appena visto, si parla dei propri progetti, si conoscono nuove persone, si fanno quattro chiacchiere. Niente saluti veloci, niente serrande frettolosamente abbassate ma il tempo giusto e necessario affinché la magia del teatro prosegua anche dopo l’ultimo applauso!”

La nuova stagione prende il via nel weekend del 6,7 e 8 ottobre con LE NOSTRE FIGLIE SI AMANO tratto da un adattamento di un testo di Antonio Mocciola. In scena Serena Borelli con la regia di Giorgia Filanti.
Un viaggio interiore, allucinato e palpitante nella vita di due sorelle. Costrette a convivere in un totale rapporto di dipendenza e di identificazione, una sorella maggiore sarta e piccolo borghese, ospita in casa la sorella intellettuale proprietaria di una libreria, alcolizzata e fallita. L'una contro l'altra, nella convivenza trovano finalmente il coraggio di riannodare i fili del passato, scavando negli abissi delle proprie anime, fino alle estreme conseguenze: la protagonista, Serena Borelli, interpreta entrambe le sorelle senza scadere nel grottesco e accetta di farsi sedurre dal gioco onirico e intimo di un "auto-da-fé", rivelando - squarci di ansia liberatoria fino a raggiungere una "nemesi "inaspettata e sconvolgente.

Teatrosophia
via della Vetrina 7, ROMA
Tel: 06 68801089 / 353 3925682
Mail: info@teatrosophia.com
Sito: www.teatrosophia.com
Fb: https://www.facebook.com/teatrosophia2018/