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Ci sono delle voci che rapiscono fin dal primo ascolto per colore, sensibilità e misura. Tra queste, spicca Lucia Valentini Terrani, di cui quest’anno ricorre il 26° anniversario della morte (Seattle, 11 giugno 1998), una delle più grandi belcantiste italiane del Novecento, indimenticata artista padovana che aveva dedicato tutta la sua vita alla musica ed al teatro. Katia Ricciarelli sarà ospite d’onore al Teatro Verdi di Padova, sabato 27 aprile 2024 alle 20.45, per ricordare Lucia Valentini Terrani.
La grande musica russa tra Otto e Novecento sarà la protagonista dei concerti in programma giovedì 2 maggio alle ore 19.30, venerdì 3 maggio alle ore 20.30 e sabato 4 maggio alle ore 18 all’Auditorium Parco della Musica e che vedranno il ritorno sul podio, per il primo dei suoi due concerti di questa stagione, di Tugan Sokhiev.
Otto serate con le star internazionali della musica da camera e un’anteprima con il Concerto per la città, il 13 luglio, al Parco di Belloluogo di Lecce dove cresce l’Oasi Classiche Forme nata due anni fa.
Tra gli eventi collaterali ufficiali della 60. Esposizione Internazionale d’Arte – La Biennale di Venezia, la Mostra personale e progetto di ricerca dell’artista messicana Betsabeé Romero, dal titolo The endless Spiral, è organizzata dal Museum of Latin American Art (MOLAA) di Long Beach CA e curata da Gabriela Urtiaga, storica dell’arte e ricercatrice argentina, Chief curator del museo stesso.
Da venerdì 12 luglio si entra subito nel vivo dell’inesausta creatività del Cantiere 2024, con le Installazioni Sonore di Opificio Sonoro dedicate a Materia e Memoria, quindi con l’immancabile programma per bande che sottolinea la potente vena didattica del Cantiere in tal senso attivo tutto l’anno e con il grande concerto d’apertura in Piazza Grande a Montepulciano.
Salito alla ribalta nel 2004 quando a 29 anni ha vinto il Concorso Internazionale “Pablo Casals” a Kronberg in Germania, László Fenyö è ad oggi il più celebre violoncellista ungherese, fra i migliori musicisti del suo paese, insignito del Premio Franz Liszt assegnato dal Ministero della Cultura.
Il nuovo quintetto di Gabriele Coen presenta un originalissimo omaggio a Bernstein, mercoledì 24 aprile alle 18.00, per la stagione di Roma Sinfonietta all’Auditorium “Ennio Morricone” dell’Università di Roma “Tor Vergata” (Macroarea di Lettere e Filosofia, via Columbia 1).
Debutta a Santa Cecilia il direttore Tarmo Peltokoski (classe 2000!), «Il talento del secolo», come lo ha definito il quotidiano berlinese “Der Tagesspiegel”, che nonostante la giovanissima età ricopre una impressionante mole di incarichi.
In ambito secentesco si colloca il concerto, martedì 23 aprile alle 20.30 al Nuovo Teatro Ateneo della Sapienza, dell’Ensemble Barocco di Napoli con Laura Pontecorvo al flauto traversiere e Tommaso Rossi al flauto dolce e flauto traversiere.
Oltre cento anni fa nasceva la Repubblica di Weimar, punto di riferimento per la storia contemporanea: arti, pensiero, politica. Difficile raccontarla, però, sottraendosi al clamore della fine, imposta dal nazismo quattordici anni dopo la sua concitata esistenza. Al Teatro Vascello, dal 22 al 24 aprile, va in scena la trilogia di spettacoli Kabarett Weimar che ne evoca il mood tutto speciale, addentrandosi nelle arie dei caffè, nel vivo dei kabarett, per ascoltarne gli umori: da canzoni, provocazioni dada, witz, testi celebri e reportage d’autore erompono le emergenze della modernità. A partire dalle rivendicazioni della Donna. Il progetto è firmato da Bruno Maccallini e Antonella Ottai e vede la regia di quest'ultimo per i tre spettacoli; le musiche originali sono di Pino Cangialosi.