teatro

  • Pilade e Atena
    Articolo di: 
    Giulio de Martino

    Pilade di Pasolini - in scena al Vascello fino al 1° maggio 2016 - è testo teatrale potente e suggestivo sia che lo si attinga situandolo nel tempo in cui fu composto, il 1966, sia che lo si proietti, come un classico, nelle connessioni della contemporaneità. Fu composto da Pasolini nel cuore degli anni ’60: età fertile di risonanze e suggestioni classicistiche nel cinema, nel teatro, nella lotta politica, età consona alla riscoperta del teatro greco in ogni strato della cultura e dell’arte. 

  • Dubliners
    Articolo di: 
    Livia Bidoli

    La ripresa di Dubliners di Giancarlo Sepe al Teatro La Comunità prosegue fino al Primo Maggio: lo spettacolo è stato presentato con enorme successo a Spoleto nella 57° edizione, nel 2014, per onorare i cent'anni della prima pubblicazione, nel 1914, del capolavoro di James Joyce, un araccolta di racconti ispirata alla paralisi della madrepatria, in particolare della Dublino occupata dagli Inglesi, approfondendo liberamente due bracconti sintomatici: The Dead e Ivy Day in the Commitee Room, per tutta la rappresentazione è stato scelto l'idioma originale, ben accolto dal pubblico.

  • Luca Bracali e Licia Colò, Insieme per il pianeta Terra
    Articolo di: 
    Eleonora Sforzi

    Nella serata dello scorso 13 aprile il Teatro Manzoni di Pistoia ha accolto lo spettacolo "Insieme per il pianeta Terra", dedicato ai suggestivi scatti raccolti in tredici anni di lavoro da Luca Bracali – fotografo ed esploratore originario di Pistoia famoso a livello internazionale e premiato con numerosi riconoscimenti, autore di otto libri – promosso dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia e presentato da Licia Colò, la conduttrice e scrittrice che per il grande pubblico rappresenta l'impegno mediatico relativo alla divulgazione di tematiche legate all'ambiente e al mondo animale.

  • Kurt Gödel a Villa Torlonia
    Articolo di: 
    Teo Orlando

    Realizzata in collaborazione con il Forum austriaco di cultura, il 16 aprile 2016 è andata in scena la pièce Questa frase è falsa. Kurt Gödel e i paradossi del genio. Il palcoscenico è stato il piccolo teatro ipogeo di Villa Torlonia, dove la sapiente regia di Pietro Faiella è riuscita a rendere fruibile e gradevole un tema di impervia complessità, ossia i teoremi di limitazione della logica matematica che resero Gödel universalmente famoso anche al di là della cerchia degli addetti ai lavori.

  • Juliette
    Articolo di: 
    Livia Bidoli

    Entrare nel Teatro Nazionale di Praga, il primo dei quattro teatri di stato sempre affollati, è come varcare la soglia del tempo che si nasconde fra gli splendidi stucchi dorati di questo santuario della Musica della Repubblica Ceca. Mai spettacolo è più adatto al solcare il tempo quanto Juliette o la chiave dei sogni (Snář in ceco) del compositore ceco Bohuslav Martinů (1890-1959), dove il tempo sembra fermo ad un eterno presente e si varca la porta di una dimensione atemporale, l'unica in cui trovare Juliette. Abbiamo assistito alla premiere prepasquale del 24 marzo ma lo spettacolo è in programmazione fino ad aprile del 2017.

  • Renzo-Arbore-lOrchestra-Italiana--.jpg
    Articolo di: 
    Piero Barbareschi

    Martedì 22 marzo al Teatro Carlo Felice di Genova, nell'ambito del tour 2016, si è esibito Renzo Arbore con l'Orchestra Italiana, evento prodotto dalla “Gazebo Giallo” e dalla “Galileo Galilei Production Tv Srl”con RTL 102.5 media partner ufficiale.

  • Odifreddi
    Articolo di: 
    Teo Orlando

    Il 14 marzo 2016 il Teatro Vittoria di Roma ha visto una singolare esibizione del matematico e storico della scienza Piergiorgio Odifreddi, che ha inscenato lo spettacolo Come stanno le cose. Il mio Lucrezio, la mia Venere. Lo spettacolo, basato sul libro omonimo di Odifreddi, ha visto l'alternarsi di letture dal grande poeta latino, a cura di Irene Ivaldi, e spiegazioni del matematico. Il tutto con l'alternarsi di musiche per violoncello, egregiamente eseguite da Lamberto Curtoni.

  • Terme di Caracalla
    Articolo di: 
    Livia Bidoli

    Il Teatro dell'Opera di Roma ha presentato in Campidoglio la stagione estiva a Caracalla alla presenza del Commissario straordinario del Comune di Roma Francesco Paolo Tronca (in attesa di votare per il nuovo sindaco); il Sovrintendente Carlo Fuortes ed i Consiglieri del Teatro dell'Opera di Roma, tra cui Francesca Chialà; il Direttore Artistico dell'Opera Alessio Vlad; la Direttrice del Corpo di Ballo Eleonora Abbagnato. La stagione inizierà, come annunciato dal Sovrintendente Fuortes, il 22 giugno alle Terme di Caracalla e terminerà il 10 agosto 2016.

  • Dyonisus
    Articolo di: 
    Giulio De Martino

    Dopo un secolo di teatro borghese (e di teatro antiborghese), proporre il dramma tragico greco - quello delle Baccanti di Euripide (407-406 a.C.) - fuori dalle sedi deputate (accademie, scuole, festivals) ha un effetto dirompente. La prima assoluta di Dionysus, Il Dio nato due volte,  si è tenuta il marzo scorso, con la regia di Daniele Salvo e con Manuela Kustermann nei panni di Agave, sarà in scena fino al 13 marzo al Teatro Vascello, con gli attori Melania Giglio, Daniele Salvo stesso in scena che veste i panni di Dionysus.

  • Raymonda
    Articolo di: 
    Livia Bidoli

    Al Teatro dell'Opera di Roma in scena quattro balletti di coreografi rinomati in tutto il Novecento, tra cui un'opera recentissima di Benjamin Millepied, salito alla ribalta con il grande schermo per le coreografie al film Il cigno nero di Darren Aronofsky. I Grandi coreografi di scena al Teatro Costanzi dal 26 febbraio al 2 marzo offrono una carrellata di ciò che la danza ha significato per Balanchine, Forsythe e Nureyev ed oggi con Millepied. Sulle punte l'étoile dell'Opéra de Paris e Direttrice del Corpo di Ballo del Teatro dell'Opera di Roma, Eleonora Abbagnato, tra le stelle sul palcoscenico.