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teatro
- Articolo di:Livia Bidoli
Il Teatro dell'Opera di Roma chiude la stagione passata con un'opera di una lucidità disperata ed un potente messaggio politico-sociale che potrebbe essere un auspicio in negativo per modificare ciò che ci sta accadendo intorno, nella vecchia Europa ed insorge da Oriente. Quello che Brecht e Weill crearono prima come cantata scenica e poi grande opera di teatro musicale tra 1927 e 1929, vide la sua prima assoluta a Lipsia al Neues Theater il 9 marzo 1930 e sconvolse il pubblico: Aufstieg und Fall der Stadt Mahagonny (Ascesa e caduta della città di Mahagonny) è stata assente dal Teatro dell'Opera di Roma per circa dieci anni, per ritornarci ora con una nuova produzione del Teatro dell'Opera di Roma insieme al Teatro La Fenice di Venezia e il Palau de les Arts Reina Sofía di Valencia.
- Articolo di:Roberto Begnini
Parlare di questo balletto che rientra nel programma delle celebrazioni dell’80° anniversario del Balletto Nazionale del Sodre (BNS), richiede calarsi nella storia di questo piccolo paese lontanissimo che corrisponde all'Uruguay. Nocturnos coreográficos fu la prima produzione mandata in scena da questa compagnia, l'Uruguay era governato dal presidente Gabriel Terra, ancora era nell’aria la morte di Carlos Gardel e il Paese aveva appena vinto la sua settima Coppa America, allora Campionato Sudamericano. Correva l’anno 1935 e la BNS debuttava con uno spettacolo basato su un poema di Victor Perez Petit con la musica di Vicente Ascone, che incorporava elementi del folklore uruguaiano.
- Articolo di:Livia Bidoli
Giunto alla seconda edizione ed approdato nella cornice a mezzaluna dell'Auditorium Mecenate a due passi da Santa Maria Maggiore per l'Estate Romana, IF Invasioni (dal) Futuro, si è presentata ai nostri occhi in un turbinio di immagini tali da farci immergere nelle miriadi di copertine di Urania come in un teatro Imax, a mezzaluna, circondati dalle stelle e dagli alieni. Dall'8 al 12 settembre questo “lunario” avveniristico ha ricoperto di raggi da altri mondi l'Auditorium romano facendolo risplendere di luci dall'altrove immaginato dalla fantascienza.
- Articolo di:Teo Orlando
Lunedì 7 settembre 2015 al Teatro La Pelanda di Testaccio, nell’ambito della rassegna Short Theatre, è andato in scena FaustIn and out, con la regia di Fabrizio Arcuri, tratto da un testo di Elfriede Jelinek.
- Articolo di:Teo Orlando
Venerdì 21 agosto 2015, nel Cortile di Alessandro VI di Castel Sant’Angelo, la pianista Gloria Campaner, allieva di Bruno Mezzena, della scuola di Arturo Benedetti Michelangeli, si è esibita in un piano recital sotto la cifra del tardo romantico, alternando autori tedeschi, francesi e russi tra Ottocento e primo Novecento.
- Articolo di:Piero Barbareschi
Mercoledì 30 luglio, nell'ambito della 41° edizione del Festival della Valle d'Itria, è stata messa in scena, in prima rappresentazione assoluta nell'edizione critica di Paolo Rossini, la Medea in Corinto di Johann Simon Mayr, con la prestigiosa direzione di Fabio Luisi alla guida dell'Orchestra Internazionale d'Italia e con Davinia Rodriguez nel ruolo di Medea e Michael Spyres in quello di Giasone.
- Articolo di:Daniela Puggioni
El Cimarrón composto da Hans Werner Henze, nel 1970 durante il suo soggiorno a Cuba, è andato in scena al Teatro Poliziano lo scorso 28 luglio, ed è stato un ulteriore omaggio del 40° Cantiere Internazionale d'Arte di Montepulciano al suo fondatore.
- Articolo di:Roberto Begnini
Pietro Mascagni "Cavalleria Rusticana" (1890) e Ruggero Leoncavallo "Pagliacci" (1892) uniti in una nuova interessante produzione dal Teatro Colón di Buenos Aires dal 14 al 21 luglio. José Cura regista, scenografo e tenore ci fornisce una splendida visione palesemente rioplatense delle due vicende dimostrando come questi due frenetici racconti di gelosia e omicidio abbiano ancora il potere di scioccare.
- Articolo di:Daniela Puggioni
La prima mondiale di Idroscalo Pasolini, su commissione del 40° Cantiere Internazionale d’Arte, questo è stato l'evento andato in scena il 17 luglio al Teatro Poliziano. L'opera è nata dalla stretta collaborazione tra Carlo Pasquini, che ha scritto il libretto e anche curato drammaturgia e regia, e il musicista romano Stefano Taglietti.
- Articolo di:Livia Bidoli
Una serata di gala ed eleganza alla Cavea dell’Auditorium Parco della Musica Roma: Alessandra Ferri ha presentato Evolution la sera del 30 luglio, un concerto di danze da Ashton fino a Twyla Tharp, passando per coreografie molto recenti come quella di Alan Lucien Øyen e Christopher Wheeldon. Prodotto e distribuito da International Music and Arts, presentato da Daniele Cipriani Entertainment, in collaborazione con Fondazione Musica per Roma e con il sostegno di Invitalia, lo spettacolo ha unito il mito di Alessandra Ferri, unica prima ballerina assoluta della Scala al Principal Dancer dell'American Ballet, Herman Cornejo.