teatro

  • Carmina Burana
    Articolo di: 
    Livia Bidoli

    Al Teatro dell'Opera di Roma dal 14 al 20 febbraio un dittico di balletti molto particolare: Carmina Burana di Carl Orff e Le chant du rossignol di Igor Strawinskij, entrambi diretti da David Coleman sul podio e con il Maestro Gabbiani direttore del Coro, sono per il Rossignol una riscoperta e finalmente un progetto compiuto con Lorca Massine alla coreografia; mentre i Carmina Burana sono una nuova creazione di Micha van Hoecke nella coreutica insieme ad i costumi di Emanuel Ungaro.

  • I Puritani foto Paolini-TerraProject
    Articolo di: 
    Daniela Puggioni

    All'Opera di Firenze dal 28 gennaio al 10 febbraio 2015 è andata in scena I Puritani di Vincenzo Bellini, una produzione con luci, quelle musicali, e ombre, quelle della regia e della messa in scena. I Puritani, opera seria in tre atti, di Vincenzo Bellini andò in scena il 24 gennaio 1835 al Théâtre Italien, il libretto del conte  Carlo Pepoli,  poeta bolognese in esilio in Francia, è basato su un testo teatrale Têtes rondes et Cavaliers di J.A.F. Ancelots e J.X.B.Saintine, che aveva avuto l'anno precedente un grande successo. Il titolo iniziale, infatti, fu  I Puritani e i Cavalieri poi abbreviato a I Puritan. L'opera ebbe un tale esito trionfale, che Bellini ricevette la Legion d'onore, ma lo sfortunato musicista morì il 23 settembre dello stesso anno, probabilmente di una gastroenterite mal curata.

  • Poe Suite
    Articolo di: 
    Teo Orlando

    Sabato 31 gennaio 2015 il Teatro Due di Roma ha ospitato una singolare performance del duo composto da Vittoria Faro alla voce recitante e da Raffaele Pallozzi al pianoforte: si è trattato della cosiddetta “Poe Suite”, ossia della recitazione, accompagnata e inframmezzata da musiche originali per pianoforte, di due dei racconti più celebri del maestro dell’horror classico, Edgar Allan Poe, sotto la sapiente regia della compagnia Testacciolab.

  • Werther
    Articolo di: 
    Livia Bidoli

    Al Teatro dell'Opera di Roma è tornato Werther, il capolavoro del romanticismo goethiano messo in musica da Jules Massenet: l’allestimento, dell’Oper Frankfurt, con scene e costumi di Wolfgang Gussmann, vede sul podio il Maestro Jesús López-Cobos mentre la regia è firmata da Willy Decker. La prima del 18 gennaio proseguirà le sue recite fino al 29 ed il cast è di prima categoria con Francesco Meli nella parte di Werther, Jean-Luc Ballestra come Albert e Veronica Simeoni in quella di Charlotte.

  • Go down, Moses
    Articolo di: 
    Livia Bidoli

    Appena si legge il titolo dello spettacolo di Romeo Castellucci al Teatro Argentina di Roma dal 9 al 18 gennaio 2015, ossia Go down. Moses, vengono in mente prima la canzone omonima di Louis Armstrong, con il seguente Let my People go, e successivamente, la famosa raccolta di novelle considerate dal suo stesso autore un romanzo unitario, William Faulkner, che recita proprio “Go down, Moses”, stessa grafia e stessa ortografia.

  • Schwab
    Articolo di: 
    Teo Orlando

    Il Teatro Salauno di Roma l’11 gennaio 2015 ha visto la rappresentazione scenica dell’adattamento di Fäk Fek Fik. Le tre giovani, tratto da un testo del drammaturgo austriaco Werner Schwab, morto nel 1994 a soli 35 anni, in seguito a una sorta di “semisuicidio” per overdose di sostanze alcoliche.

  • Zakharova e Lobukhin
    Articolo di: 
    Livia Bidoli

    Il 10 e l'11 gennaio scorso un evento speciale ha acceso di stelle l'Auditorium di via della Conciliazione a Roma: Les Étoiles della danza Svetlana Zakharova e Mikhail Lobukhin, del Bolshoi, le stelle principali, insieme ad altri due ballerini del Bolshoi, la giovanissima Anastasia Stashkevich con Vyacheslav Lopatin; dal Royal Ballet di Londra i sudamericani Marianela Nuñez e Thiago Soares, argentina lei e brasiliano lui, compagni anche  nella vita); e dall'Hamburg Ballet Silvia Azzoni e Oleksandr Ryabko, un'altra coppia nella vita. La serata è sta a organizzata da Daniele Cipriani Entertainment.

  • Lo Schiaccianoci
    Articolo di: 
    Livia Bidoli

    Al Teatro dell'Opera di Roma il balletto per antonomasia, Lo Schiaccianoci  su musiche di Pëtr Il’ic Čajkovski, ha aperto la nuova stagione di balletto il 18 dicembre 2014, chiudendo lo scorso 4 gennaio con un enorme successo di pubblico. L’allestimento è quello creato per il Teatro Costanzi nel 1997 e vede la coreografia di Amedeo Amodio, le scene e i costumi di Emanuele Luzzati; alla direzione dell’Orchestra del Teatro dell’Opera di Roma il Maestro Nir Kabaretti. I cinque cast internazionali che si sono alternati sul palcoscenico del Costanzi vanno da Ashley Bouder, Principal Dancer del New York City Ballet, fino a Maria Yakovleva, First Soloist della Wiener Staatsoper.

  • Francesca Aspromonte e Alessandro Quarta foto di Barbara Andolfi
    Articolo di: 
    Daniela Puggioni

    Nell'ultimo concerto del 2014, il 18 dicembre, l'Accademia Filarmonica Romana ha proposto un capolavoro, l'oratorio Giuditta di Alessandro Scarlatti, nella trascinante esecuzione di Alessandro Quarta, alla guida del complesso da lui fondato, Concerto Romano

  • Michele Cesari ne La Danza nelle Tenebre
    Articolo di: 
    Daniela Puggioni

    Vaslav Nijinsky (1889 – 1950 ) è una icona leggendaria, artista apollineo, per la sua levità degna di un Ariel, ma anche interprete ambiguo e dionisiaco e coreografo innovatore, è stato uno straordinario protagonista dei mitici Ballets Russes creati da Diaghilev.