teatro

  • Edipo
    Articolo di: 
    Livia Bidoli


    Un doppio e completo Edipo quello presentato al Teatro Eliseo il 31 gennaio e fino al 12 febbraio prossimo: a firma di due regie diverse che completano il quadro unico di una tra le tragedie più contemporanee, sulle quali si distinguono le due letture di Andrea Baracco nell'Edipo Re e di Glauco Mauri nell'Edipo a Colono, entrambe di Sofocle.

  • Casa di bambola
    Articolo di: 
    Livia Bidoli

    Il più celebre e "femminista" ante litteram dei drammi del norvegese Henrik Ibsen data 1879 al Teatro Reale di Copenhagen: Casa di bambola è stato rappresentato in Italia nel 1891 con la Compagnia Eleonora Duse a MIlano: grande rispetto da subito per l'autore del Peer Gynt (1867), che ha avuto gli onori delle musiche dell'altrettanto straordinario compositore norvegese Edvard Grieg. Nell'allestimento a cura dell'Associazione Teatrale Pistoiese con Roberto Valerio alla regia e nela parte di Torvald Helmer, fino al 5 febbraio sarà in replica al Teatro Vascello di Roma e in tournée italiana fino al 7 marzo prossimo.

  • Teatro Stabile di Napoli
    Articolo di: 
    Pietro Puca

    Per la regia di Antonio Calenda, al Teatro Stabile di Napoli, è stato in programma fino al 15 gennaio, il Pirandello di Il piacere dell'onestà: rivedendolo, la mente vola ad un altro capolavoro che – non a torto – può dirsi la pietra miliare della civiltà occidentale: il Fedone di Platone.

  • La Scuola de' gelosi
    Articolo di: 
    Daniela Puggioni

    Al Teatro Pergolesi di Jesi, lo scorso 13 gennaio, nell'ambito della 49°Stagione di tradizione, è andata in scena con grande successo “La scuola de’ gelosi”, dramma giocoso in due atti su libretto di Caterino Mazzolà e musica di Antonio Salieri, nella prima ripresa moderna diretta da Giovanni Battista Rigon.

  • Il Pipistrello
    Articolo di: 
    Livia Bidoli

    Una spumeggiante soirée a Vienna, o in qualsiasi altra capitale dell'allora Austria Felix immaginata da Johann Strauss figlio per questa operetta tradotta in balletto da Roland Petit: il 31 dicembre per una serata speciale di Capodanno, il 3 gennaio per la prima vera e propria, e fino all'8 gennaio 2017, Il Pipistrello (Die Fledermaus, 1874) chiude l'anno passato ed apre il nuovo in una cascata di danze di buonaugurio. Lo spettacolo inaugura la tournée della nuova direzione Abbagnato a Parigi al Théâtre des Champs- Élysées dal 13 al 15 gennaio 2017.

  • Lo Schiaccianoci
    Articolo di: 
    Livia Bidoli

    Lo schiaccianoci con André De La Roche, o meglio Schiaccianoci e Fata Confetto en travesti, è stato presentato al Teatro Quirino dal 21 al 23 dicembre  2016. Le coreografie sono di Mario Piazza e la drammaturgia di Riccardo Reim. Ho assistito ad uno spettacolo di autentica danza contemporanea dal gusto insolito e tecnologico sulle punte del Balletto di Roma.

  • Un tram che si chiama desiderio
    Articolo di: 
    Pietro Puca

    La stagione teatrale del Teatro Stabile/Mercadante di Napoli ha proseguito col suo terzo appuntamento fino all'11 dicembre 2016 con Un tram che si chiama desiderio, un titolo imponente sia per l’argomento trattato (o, meglio, per il coacervo che in esso si ritrovano) che per la fama del suo autore, Tennessee Williams, il quale, unitamente al grande Arthur Miller si contende il podio di uno dei maggiori drammaturghi statunitensi del dopoguerra.

  • Un’infinita primavera attendo
    Articolo di: 
    Teo Orlando

    Il 9 dicembre 2016 il Teatro Palladium di Roma, consociato con l'Università di Roma Tre, ha visto la première dell'opera Un'infinita primavera attendo, su libretto di Sandro Cappelletto e con le musiche di Daniele Carini. Al centro dell'opera è la figura del grande statista Aldo Moro, di cui quest'anno si celebra il centenario della nascita. Contrariamente a quanto ci si potrebbe attendere, l'opera non ruota intorno al sequestro, alla prigionia e al tragico epilogo della vicenda terrena del politico pugliese, sequestrato e poi assassinato dalle Brigate Rosse nel 1978.

  • Riondino e Pisano
    Articolo di: 
    Teo Orlando

    Venerdì 2 dicembre 2016 l'Auditorium Parco della Musica di Roma ha ospitato un singolare spettacolo nella Sala Petrassi. David Riondino, cantautore e artista di molteplici interessi e talenti, che, fin dagli anni Settanta, ha sperimentato percorsi multimediali all'insegna della fusione eclettica di vari generi e tipi di spettacolo (dalla poesia alla satira, dalla riscrittura dei classici al cantautorato), ha presentato in quest'occasione l'affresco umano del Decameron di Giovanni Boccaccio, attraverso una serie di ballate, canzoni, letture, recitazioni e improvvisazioni.

  • Teatro di San Carlo
    Articolo di: 
    Pietro Puca

    La chiusura della stagione lirica 2015-2016 del Teatro di San Carlo di Napoli ha proposto due rarità messe a confronto il 17 e 18 novembre scorsi:: “Der Zwerg” di Alexander von Zemlinsky e “Il Tabarro” di Giacomo Puccini.