38° Cantiere Internazionale d'Arte di Montepulciano. Una festosa inaugurazione in Cascata

Articolo di: 
Daniela Puggioni
Montepulciano concerto di apertura Markus Belheim, Roland Böer e RNCM

Venerdì 19 luglio 2013 si aperta la 38° edizione del  Cantiere Internazionale d'Arte di Montepulciano creato da Hans Werner Henze. È stato l'unico festival italiano tra gli 11 scelti dall'Unione Europea per l'alto livello artistico, il carattere europeo e la fondamentale e , ancora oggi, innovativa intuizione di Henze, la collaborazione tra artisti  affermati, giovani e la partecipazione dei dilettanti del luogo.

Quest'anno il tema e filo conduttore della manifestazione è stato l'acqua nelle sue molteplici manifestazioni, l'acqua indispensabile per la vita fisica come lo è l'arte per quella dell'anima. Nel giorno dell'inaugurazione l'acqua, così potentemente evocata ha dominato anche da un punto meteorologico e fino all'ultimo si è temuto che le manifestazioni all'aperto fossero dirottate al chiuso. Gli organizzatori non si sono perduti d'animo e approfittando della provvidenziale schiarita, si è velocemente asciugato e allestito tutto quanto era necessario in Piazza Grande.

La tradizionale e festosa apertura con le bande ha visto protagonista la Banda della Val d’Orcia, neo nata formazione che ha avuto il suo debutto proprio al Cantiere. Formata da musicisti provenienti da diverse bande per creare un ensemble più corposo, la sua partecipazione evidenzia quella peculiare caratteristica del Cantiere, la valorizzazione delle risorse locali, della Val di Chiana e della  Val d'Orcia. Il concerto è stato aperto dalla marcia brillante Orcia di Luciano Garosi, che l'ha personalmente diretta, mentre nei brani successivi si sono alternati Luciano Brigidi e Marco Piattelli. Il maestro Luciano Garosi è il direttore dell'Istituto di Musica di Montepulciano, un'istituzione di fondamentale importanza per la vita musicale di tutta la zona, attualmente guidato dalla Fondazione  Cantiere Internazionale d'Arte,. 

La sera, sotto un cielo finalmente sereno, nel concerto sinfonico inaugurale si è rinnovata la felice collaborazione tra il maestro Roland Böer e l’Orchestra del Royal Northern College of Manchester (RNCM). L'inaugurazione con un concerto sinfonico e la decisione di far svolgere tutti i tre concerti del maestro Böer in Piazza Grande è una innovazione di questa edizione. L'Ouverture Festiva op. 96 di Šostakovič, una composizione scritta negli anni che vanno del 1947 al 1954, è stato il brano scelto per iniziare. L'Ouverture al di là dell'aspetto celebrativo, fu scritta in occasione del 37° anniversario della Rivoluzione d'Ottobre e utilizzata per le XXII Olimpiadi svoltesi a Mosca, si caratterizza per la raffinatezza della scrittura musicale nel dialogo tra archi e ottoni mentre qua e là nella parte bandistica, affiora l'ironico sberleffo del compositore.

Seguiva poi il Concerto n. 1 per pianoforte ed orchestra in si bemolle minore op. 23 di Čajkovskji, brano celeberrimo e amatissimo dal pubblico. Il pianista Markus Belheim, artista in residence al Cantiere già da vari anni, in perfetta sintonia con il direttore, ha superato elegantemente le ardue difficoltà virtuosistiche del brano e reso efficacemente l'intenso carattere romantico e la fascinosa cantabilità della composizione.

Cascata di Norberto Oldrini (1968), opera commissionata dal Cantiere in prima esecuzione assoluta, ha aperto la seconda parte del concerto. Il giovane musicista già affermato, è noto in questa zona della Toscana per  aver composto dal 2007 le musiche per il Teatro Povero di Monticchiello.  Il tema dell'acqua ispira la composizione, dominano il ritmo e i timbri degli strumenti dell'orchestra, in cui prevalgono le percussioni; è percepibile l'influsso di Stravinskji, Bartok e Ravel, che del ritmo e dell'uso insolito degli strumenti furono maestri. La musica evoca il suono e la dinamica della cascata; prima veloce nel fluire dell'acqua, poi lento nella calma apparente che precede la caduta e poi nl'esplosione sonora della precipitare dell'acqua. È un brano che denota la maestria nell'uso dell'orchestra e una grande sensibilità al ritmo non disgiunta da una inventiva fascinosa e coinvolgente.

La Sinfonia n. 3 in mi bemolle maggiore op 97 Renana’ di Robert Schumann ha chiuso il concerto, il maestro Roland Böer ha guidato con grande perizia ed entusiasmo l'orchestra nell'interpretazione di questa partitura così intensamente permeata dello spirito del Romanticismo tedesco. Tutti gli interpreti del concerto sono stati lungamente applauditi dal pubblico accorso numeroso in Piazza Grande.

Pubblicato in: 
GN38 Anno V Numero doppio 30 luglio - 6 agosto 2013
Scheda
Titolo completo: 

38° CANTIERE INTERNAZIONALE D’ARTE DI MONTEPULCIANO
19 – 28 luglio 2013
Montepulciano (Siena)

Venerdì 19 luglio 2013
Concerto sinfonico d’Apertura
Orchestra del Royal Northern College of Music di Manchester

Roland Böer, direttore
Markus Bellheim, pianoforte

Šostakovič, Ouverture festiva op. 96
Čajkovskij, Concerto n. 1 per pianoforte
Oldrini, Cascata [Prima assoluta su commissione del 38° Cantiere]
Schumann, Sinfonia n. 3 “Renana”