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46° Cantiere di Montepulciano. Il nuovo inizio secondo Beethoven
Due appuntamenti pomeridiani anche il 18 luglio al 46° Cantiere Internazionale d'Arte di Montepulciano: uno con il pianoforte del brasiliano Paulo Álvares con una composizione a sua firma del 1960, tra le altre. Il secondo appuntamento riguarda il concerto dell'Orchestra della Toscana insieme al Trio Kanon, con in porgramma Haydn, Händel e Beethoven in Piazza Grande di fronte al Duomo.
Il pianista brasileiro Paulo Álvares è un solista dalla nota fama internazionale: ha studiato a San Paolo con Caio Pagano, in Texas con Steven de Groote, e con Aloys Kontarsky a Colonia, prima di vincere il premio Kranichsteiner alla scuola di Darmstadt. Frequentatore assiduo dell'IRCAM di Paris, ha impressionato il pubblico con un programma contemporaneo, cominciando con Camargo Guarnieri (1907-1993), Estudo para piano "Homenagen a Debussy"; poi Eduardo Guimarães (1959-2013), Antifonias, Ditirambo, Noctilúcios; Mauricio Kagel (1931-2008), Mimetics-Metapiece; il piu' celebre compositore brasiliano Heitor Villa-Lobos (1887-1959), O boizinho de chumbo;
Mauricio Kagel di nuovo con An Tasten e ha concluso il concerto con una sua composizione, denominata Nove Móbiles Aleatórios. Il concerto, svoltosi nel Cortile delle Carceri, è stato organizzato in collaborazione con Europäische Akademie für Musik und Darstellende Kunst Montepulciano.
Il concerto in Piazza Grande della serata è stato dedicato, come il festival, alle vittime dell'alluvione in Germania, ed infatti è iniziato con la Watermusic (Musica sull’acqua) di Georg Friedrich Händel (Halle 1685 – Londra 1759), che è stata scritta dal compositore simbolo di Sua Maestà Re Giorgio I che, da Elettore di Hanover, nel 1714 divenne re d'ìInghilterra e Irlanda. La sera del 17 luglio 1717 si svolse la prima del concerto su una chiatta del fiume Tamigi: l'Orchestra della Toscana ha fatto brillare i riflessi della Water music Suite n. 1 (che in totale sono tre) sotto la bacchetta del nuovo direttore musicale del Cantiere Internazionale d'Arte di Montepulciano, il Maestro Antonio Greco.
Il secondo episodio sinfonico di fronte al duomo è stata la Sinfonia n. 44 Trauer di Joseph Haydn, composta ad Eisenstadt nel 1772 e divisa in quattro classici movimenti della forma sonata: Allegro con brio (mi minore); Minuetto: Allegretto - Canone in diapason (mi minore) e Trio (mi maggiore); Adagio (mi maggiore); Finale: Presto (mi minore). In piena epoca romantica, è profondamente e sentimentalmente suggestiva, notevolmente sottolineata dall'Orchestra della Toscan in particolare il "Minuetto delle streghe" del secondo movimento, tratto dal Quartetto in re minore op. 76.
Come annunciato nella conferenza stampa inaugurale a Roma, il Beethoven presentato dall'Orchestra della Toscana, dal Trio Kanon e diretto dal Maestro Greco, sta a simbolizzare "un nuovo inizio". Il Triplo Concerto Op. 56 per violino, violoncello, pianoforte e orchestra di Ludwig van Beethoven è un Grande Concerto in do maggiore per pianoforte, violino e violoncello, conosciuto solitamente come Triplo Concerto, viene scritto dal compositore tra 1803 e 1804, pubblicato però tre anni dopo, nel 1807, come op. 56, appunto. Mentre lavorava a Leonora, all'Eroica, completa il concerto ed intanto abbozza il seguente, il celebre l'Appassionata.
La prima esecuzione assoluta dell'opera, è avvenuta a Vienna nell'estate del 1808, ed al violoncello fu il famoso virtuoso Anton Kraft, al violino il modesto Carl August Seidler e al pianoforte l'arciduca Rodolfo, poco più che un dilettante. La preponderanza virtuosistica del violoncello in questo concerto, è nota ed evidente, Alessandro Copia, del Trio Kanon, ha dimostrato di essere sincronico e con un timbro caratteriale tutto suo, un'interpretazione eccellente anche degli altri componenti, in primis la violinista giapponese Lena Yokoyama, e il pianista Diego Maccagnola.
Gramde successo di pubblico per un concerto trascinante, accorto nell'esecuzione quanto nella sua conduzione, del Maestro Greco: un suggestivo affiatamento tra l'Orchestra della Toscana ed il Trio Kanon per una rinascita in musica.