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Anguana edizioni. Due libri sull'inganno Covid-19
La veneta Anguana edizioni, specializzata in paganesimo, tematiche ambientali, animalismo, pacifismo e culture giovanili, oltre che in informazione alternativa, presenta due volumi sulla cosiddetta pandemia da Covid-19, vista da un punto di vista che dopo oltre un anno di informazione mainstream a senso unico comincia ad emergere.
La mela avvelenata, scritto da Anguana Nera, è un libro politicamente scorretto, scritto durante la follia dell'anno scorso, una mela avvelenata che fa male allo stomaco ma che apre gli occhi, confermando dubbi e supposizioni, raccogliendo fonti e dando informazioni.
Un libro provocatorio, che ricorda come tante cose non siano state dette sull'emergenza, mentre l'economia andava a pallino e libertà, date per scontate da decenni e non più toccate dopo il Ventennio fascista, sparivano. I toni sono forti, non accomodanti, ma data la situazione doverosi, e servono anche a fare il punto su cosa è successo fin dal principio. Un pamphlet da leggere e su cui riflettere, che urta, ma forse meno che qualche mese fa, ora che stanno emergendo notizie non dette e elementi che non tornano.
Covid-19: l'influenza che sterminò la democrazia di Flavio Ceradini si presenta invece come un reportage di giornalismo d'inchiesta, e ricostruisce, anche con l'aiuto di fonti iconografiche, tutto quello che è successo fino all'inizio di quest'anno a livello mondiale, parlando anche di eventi collegati come l'elezione di Biden e paralleli come gli attentati in Francia.
L'autore parte da una premessa condivisa da molti, e cioè che nessun virus, nemmeno il più letale, può giustificare la cancellazione di libertà inviolabili, la compressione di diritti presenti nella Costituzione e l'abdicazione della democrazia. Certo, la salute sembra essere la cosa che più sta a cuore agli individui nel mondo, ma in realtà cavalcando questo assunto è stato costruito qualcosa di inaccettabile e molto inquietante, anche perché salute non è certo solo non prendersi una malattia, qualsiasi essa sia. L'autore narra in prima persona il convulso susseguirsi degli eventi, la diffusione del virus, le notizie contraddittorie, il mutare della società, i provvedimenti presi ad personam distruggendo la vita delle persone, mentre emergeva una dittatura sanitaria, con l'Ordine dei medici nel ruolo di una moderna Inquisizione.
Il libro è completato da una prefazione di Diego Fusaro, filosofo di ispirazione marxista da sempre critico verso il delirio di questi ultimi mesi, più volte vergognosamente ridicolizzato in televisione da parte delle voci del regime ufficiale, che adesso stanno cominciando decisamente a perdere lustro.
Entrambi i libri si mettono quindi nel solco dell'informazione alternativa, preziosissima in un Paese caduto in basso per libertà di stampa e sua obiettività, dove chiunque la pensasse e pensi in maniera diversa è stato bollato come negazionista, fascista, potenziale assassino, ignorante: non sono i primi libri ad uscire sull'argomento da questo punto di vista, non saranno per fortuna gli ultimi, ma sono comunque importanti da leggere e rileggere, da meditare e da mettere in mano a chi comincia a non credere più alla propaganda di regime.