Ara Malikian in Cavea. Il perpetuum mobile armeno-libanese

Articolo di: 
Livia Bidoli
Ara Malikian

Un violinista armeno-libanese in Cavea all'Auditorium Parco della Musica: Ara Malikian si presenta con una melodia struggente e poi percussiva il 2 agosto sera, nella notte di una Roma calda e vivacemente illuminata dai fari obnubilanti blu e rosa shocking, come i pantaloni di paillettes di questa forza della natura, che ciba anima e corpo senza distinzione tra l'una e l'altro.

Sbuca fuori sul palco in penombra e intona una languida melodia al suo violino ricolmo di corde svolazzanti come se ne avesse già fatte saltare un numero discreto: un vero animale da palco, che lo conosce e lo calpesta come casa sua, tra i suoi quattro musicisti cubani conosciuti, ci racconta, 30 anni fa, quando tutti avevano da poco oltreppassato la soglia dell’adolescenza: Ivan Melon Lewis al piano; Ivan Ruiz Machado al basso; Georvis Pico Milan alla batteria e Dayan Abad alla chitarra.

Classe 1968, Ara Malikian ha studiato prima col padre e poi a 14 anni è stato preso in Germania alla Hochschule für Musik und Theater di Hannover; dopodiché è stato guidato fino alla Guildhall School of Music & Drama di Londra, trapiantato da adolescente, grazie al suo innato talento, e ha studiato con i maestri Franco Gulli, Ruggiero Ricci, Ivry Gitlis, Herman Krebbers ed alcuni membri del Quartetto Alban Berg. A Londra, piombando al cosiddetto Aliens’ Office, ha fatto un’esperienza quasi inverosimile: l’Aliens’ Office è l’ufficio per gli stranieri, come ci racconta lui stesso interrompendo la performance e vivacizzando l’atmosfera del palcoscenico: “Quando sono sceso all’Aliens’ Office mi sono chiesto, piuttosto drammaticamente, - racconta in tono sardonico – chi fossero questi “alieni” cui si intitolava l’ufficio, e poi ho scoperto che eravamo noi, come provenienti da un altro pianeta! A questo punto ho capito che avrei dovuto scriverci un pezzo, che ora vi farò sentire.” Un brano che, come molti suoi, si adagia piano sulle note e poi si avvia su un percorso impervio e ricco di dinamiche vorticose: un musicista rutilante in sé stesso.

Di stanza a Madrid da un paio di decenni, Malikian, da armeno cresciuto in Libano da bambino, unisce le tradizioni di mezzo mondo, al di là e al di qua dell’Oceano Atlamtico: da quella mediorientale araba e ed ebrea; all’Europa continentale, come il gipsy ed il klezmer; fino al tango argentino, – e si chiama Piazzolla un suo album del 2011 –, ed al flamenco spagnolo. Altri suoi album, più di venti, hanno preso ispirazione dal diabolico trillo formulando uno show eclettico, ovvero  “PaGaGnini”, un’ironica e teatrale rivisitazione di opere classiche del calibro di Sarasate, Manuel de Falla, Luigi Boccherini, Mozart, Paganini, naturalmente, e Serge Gainsbourg, compresa una riedizione sotto la forma di spettacolo di “Quattro Stagioni di Vivaldi”. Ha collaborato con compositori contemporanei del calibro di Franco Donatoni, Malcolm Lipkin, Luciano Chailly e, come violino solista, si è esibito in tutto il mondo, da Tokyo a Madrid, da Mosca a Belgrado, suonando sotto la direzione di celebrità della classica come Mariss Janssons, Peter Maag, Jesús López Cobos, Vladimir Spivakov, Miguel Ángel Gómez Martínez, Luis Antonio García Navarro, Vassili Sinaisky nelle più rinomate sale da concerto come la Carnegie Hall, una per tutte. Ha inoltre dato vita alla Non Profit Music Chamber Orchestra, dedita a diffondere nel mondo le opere dei compositori contemporanei. Dal 2010 l’artista è presenza fissa nel programma tv “El Club del Pizzicato”, uno show televisivo dedicato alla diffusione della musica classica tra bambini ed adolescenti. Collaborando con Almodovar, ha partecipato alla composizione della colonna sonora di Parla con lei (2002) e La mala educacíon (2005), collaborando con il compositore Alberto Iglesias.

Il suo World Tour è stato realizzato in collaborazione con IMARTS ed le altre tappe hanno coinvolto il 3 agosto l’Anfiteatro del Vittoriale a Gardone Riviera (BS) in occasione di La Milanesiana, ideata e diretta da Elisabetta Sgarbi, e il 4 agosto il Gran Teatro all’aperto Giacomo Puccini di Torre del Lago (LU), per il Festival Puccini. Il suo nuovo lavoro discografico dal suo stesso nome, “Ara”, è dedicato ed ispirato al figlio, come rivisitazione dell’infanzia e della fanciullezza, tra cui quel culto del “calamaro” da parte del figlio, che ci ha raccontato e divertito portando una parte di casa sua sul palco.

Ara Malikian è un uomo che non ha solo studiato alacremente e quindi è perfettamente padrone della tecnica: è un vero Master del violino, un corpo unico con esso, vibra alle stesse note, acustiche e amplificate all'ennesima potenza come un organismo vivente esso stesso, facendo "gridare" le corde in un continuum la cui energheia è rappresentativa della vita, come istinto e diritto naturale che si manifesta. Per questo, può muoversi da Starman di David Bowie fino a Kashmir dei Led Zeppelin come a Bach e Dvořák – di cui intona una ninna nanna – con estrema disinvoltura, quella tipica dei grandi musicisti che, come in un perpetuum mobile, sua cifra distintiva, riescono a captare quel filo connettivo che fa sembrare al pubblico di essere parte dello spettacolo, di “suonare” con lui quelle stesse note che riverbera sotto le luci penetranti e cromatiche di un mondo altro, che non distingue tra stranieri e indigeni, raccoglie tutti in un’unica matrice, il suono.

Pubblicato in: 
GN39 Anno XIV Speciale 12 agosto 2022
Scheda
Titolo completo: 

A R A   M A L I K I A N   W O R L D   T O U R

MARTEDÌ 2 AGOSTO 2022 | ROMA @Parco della Musica (Cavea)
Musica per Roma
Biglietti disponibili su Ticketone.it e nei punti vendita autorizzati Ticketone
Inizio concerto: ore 21.00
Info su: www.auditorium.com

MERCOLEDÌ 3 AGOSTO 2022 | GARDONE RIVIERA @Anfiteatro del Vittoriale
La Milanesiana
Biglietti disponibili su Ticketone.it e nei punti vendita autorizzati Ticketone
Inizio concerto: ore 21.00
Info su: www.anfiteatrodelvittoriale.it

GIOVEDÌ 4  AGOSTO 2022 | TORRE DEL LAGO @Gran Teatro all’aperto G. Puccini

Festival Puccini
Biglietti disponibili su Ticketone.it, su Vivaticket.com e nei punti vendita autorizzati Ticketone e VivaTicket
Inizio concerto: ore 21.30
Info su: www.puccinifestival.it