Boyne. Aldilà delle righe della condanna

Articolo di: 
Lorena Carpentieri
Il bambino con il pigiama a righe

Il romanzo di John Boyne Il bambino con il pigiama a righe è stato pubblicato nel 2006, nel 2008 è uscito anche un film, diretto e sceneggiato da Mark Herman: una fiaba, ma non a lieto fine.

Variabile di memorie e racconti sui campi di sterminio nazisti, il narratore è dalla parte di un bambino tedesco, Bruno, che nel 1943 trasloca con la famiglia da Berlino, la sua città, ad Auscit, in campagna. E qui un giorno incontra, al di là della rete di recinzione della sua nuova casa, un bambino vestito sempre con un pigiama a righe, di nome Shmuel. Questi si rivela un bambino ebreo, portato dalla Polonia ad Auscit (Auschwitz?), dove è Comandante proprio il padre del protagonista, su incarico del potente Furio (il Fuhrer?).

Quel che accade è l'incontro tra due bambini. Si parlano più volte attraverso la rete, scoprendo, Bruno (e il lettore, tramite i suoi occhi, che diventano una delle telecamere del film), la realtà crudele del campo di concentramento, prima di quella assurda della Shoà. Di cui sarà un'altra vittima, volendo aiutare Shmuel a cercare nella "fattoria", che è invece un campo di morte, il suo papà, uno dei "contadini" non più tornati dal lavoro.

Così il bambino "di qua" dalla rete, un giorno, la oltrepassa e, una volta "di là", di lui non ve ne fu più traccia. La famiglia lo cercò invano per mesi, ma qui nessuno trova chi cerca. E il padre, in una nemesi tragica, capirà tutto troppo tardi, di fronte a quella rete alzata di poco, quel poco che basta al passaggio di un bambino.

Capirà come un bambino, con i capelli corti ed un pigiama a righe prestato, possa scambiarsi facilmente con un bambino prigioniero. Lo doveva sapere, lui, che portava fieramente un'uniforme (pur se il suo importantissimo lavoro era più da burocrate che da soldato), che la divisa fa il ruolo e che un ebreo non ha nulla di diverso dagli altri.

Così Bruno e Shmuel, nati lo stesso giorno (il 15 aprile 1934), presumibilmente morirono lo stesso giorno, in una camera a gas, tenendosi per mano. Lontano da casa, il bambino polacco; a pochi metri dalla sua, mai sentita come tale, il bambino tedesco. Nel pozzo, insieme, solo per essere stati amici.

L'altrove non ha distanze precise: il nemico basta che sia "al di là". E chiunque lo può diventare.

Pubblicato in: 
GN10/ 23 marzo 6 aprile 2009
Scheda
Autore: 
John Boyne
Titolo completo: 

Il bambino con il pigiama a righe
Bur, Milano
2008, p. 211
€ 10

Voto: 
8