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Il “Convitto Armonico” è una formazione vocale ligure diretta da Stefano Buschini, che dall'inizio della sua attività più che ventennale si è dedicata all'esecuzione e riscoperta di composizioni polifoniche rinascimentali e barocche. L'esperienza e l'abilità acquisita da un'intensa serie di concerti in Italia ed all'estero è dimostrata da questo bel CD Tactus appena immesso sul mercato e nel quale sono proposte, in prima registrazione mondiale, solo composizioni di un importante personaggio della storia della musica: Franchino Gaffurio.

Come illustrato dall'interessante ed esauriente libretto che porta la prestigiosa firma di Giovanni Acciai, il nome di Franchino Gaffurio (1451-1522), sostanzialmente attivo a Milano (nello stesso periodo in cui vi si trovava Leonardo da Vinci che dipinse un suo ritratto rimasto incompiuto...) ma con peregrinazioni artistiche e professionali in tutta Italia, si associa automaticamente al contributo dato nella trattatistica teorica senza tenere conto e ricordare anche la sua produzione musicale.

L'accurata esecuzione del “Convitto Armonico” trasporta immediatamente l'ascoltatore in un mondo musicale che appare senza dubbio arcaico per chi non è frequentatore del repertorio del XV e XVI secolo, ma che non è privo - e desidero sottolineare l'importanza ed il merito che ha in questo caso l'esecuzione dell'ensemble -  di un fascino e di una magia del tutto particolare, rendendo merito al valore di Gaffurio che si rivela compositore non banale e caratterizzato da una propria originalità.

I brani presenti nel CD (il terzo realizzato dal Convitto per Tactus) sono una “Missa de Carneval”, uno “Stabat Mater” ed una serie di Mottetti. Alcuni brani non sono esclusivamente vocali ma integrati dalla presenza del gruppo barocco “Baschenis Ensemble”.

Il fascino sopra accennato emerge senza dubbio per la bellezza dell'impasto timbrico ma anche per la cura e la precisione con la quale Stefano Buschini conduce la lettura delle partiture. È questa una caratteristica che abbiamo avuto modo già di apprezzare all'ascolto dal vivo del “Convittto” ed anche in questo caso confermata. Aspetti apparentemente banali (che appaiono tali quando sono realizzati alla perfezione) come la precisione degli attacchi e delle chiuse delle frasi, la capacità di mettere in evidenza con il giusto risalto alcune caratteristiche della conduzione delle varie voci, l'esaltazione delle concatenazioni armoniche, collocano l'esecuzione e l'ensemble stesso a livelli qualitativi assoluti.

Gaffurio era probabilmente consapevole delle potenzialità ancora da esplorare che la scrittura polifonica vocale presentava in quegli anni, non ultimo la ricerca di una spazialità sonora che andava al di là dei vantaggi acustici che l'esecuzione in luoghi culto in ogni caso consentiva. L'esecuzione del “Convitto Armonico” concretizza questa “tridimensionalità” non facilmente spiegabile a parole ma subito evidente all'ascolto. Ottimo CD. Splendida esecuzione. Acquisto decisamente consigliato.