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Estate a Santa Cecilia. L'impeto di gioia di Bollani
Il pianista piu' rinomato d'Italia per bravura e simpatia, ha chiuso la stagione dell'Estate a Santa Cecilia
il 31 luglio alle ore 21 nell'Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone-Cavea, costruito da un amico di famiglia, Renzo Piano, come ha raccontato Stefano Bollani con sua moglie Valentina Cenni durante il suo concerto.
Il Piano solo di Stefano Bollani inizia con la proiezione di immagini di foglie gigantiche a spirale, boccioli di fiori emblema del nuovo album “Blooming” uscito in primavera e del vento che attraversa le sue dita proiettate sui due maschischermi per far vedere da vicino a tutti il movimento sincronico delle sue dita, cineticamente indefesse, sulla tastiera bianca.
Questo concerto di Bollani in Cavea è ormai un "must" ogni anno, lo sanno i romani, ora affiancati da molti turisti stranieri che lo conoscono oltralpe: d'altronde Bollani ha frequentato la Gewandhaus di Lipsia come il Concertgebouw di Amsterdam, l'Orchestre de Paris e molte altre sale da concerto, spesso con l’Orchestra di Santa Cecilia.
Il concerto di ieri però è stato quasi a "due" piu' che un "solo": a metà concerto infatti Bollani è stato raggiunto dalla moglie Valentina Cenni, con cui firma un programma RAI estremamente celebre, Via dei Matti numero Zero, e con lei ha duettato in portoghese una canzone brasileira che li unsce sentimentalmente. E' tornata anche nel finale, prima dei bis, ad interpretare "Capoeira", altra hit brasileira da loro molto amata.
Bollani è un master della tastiera e soprattutto lo si nota nelle sue improvvisazioni, ecco perchè vederlo ed ascoltarlo ogni anno: non è "mai" lo stesso concerto, sembra quasi che faccia "free jazz" applicato a tutto lo scibile che conosce, da Nino Rota ad Armando Travajoli, che ha omaggiato durante il concerto. Brubek non manca quasi mai e le citazioni dai grandi classici anche, da Davis e Ornette Coleman, Charles Mingus e Sonny Rollins, tutti riletti in stile "Bollani", uno stile a parte.
Blooming, come dicevamo, è il suo nuovo album, ecco il perchè delle immagini che hanno supportato visivamente il suo concerto, che è nondimeno un florilegio di chiacchiere, battute, richieste dal pubblico che lui stesso stimola, con un bis finale extra clamoroso: "giocando" con i titoli che provenivano dal parterre come dalle gradinate, ha messo insieme Estate di Califano, Heidi, "le sei moglie di Enrico VIII" (con cui ha creato un medley a canzone, e molto altro.
Pubblico in visibilio e scorticarsi le mani per gli applausi sotto il palco e bambini, disabili e non, tutti felici, sreni e contenti. Grande Bollani. Un impeto di gioia sul palco.