Supporta Gothic Network
GAM, la metafisica di Giorgio de Chirico
Fino al 25 agosto prossimo la GAM, Galleria di Arte moderna, di Torino in via Magenta 31 presenta la mostra Giorgio de Chirico. Ritorno al Futuro, Neometafisica e Arte Contemporanea, dedicata a uno dei pittori più innovatori del Novecento.
Le opere di Giorgio de Chirico sono presenti e sono messe a confronto con gli artisti che, soprattutto a partire dagli anni Sessanta, hanno tratto ispirazione dalla sua produzione e dalla nuova visione che ne scaturiva.
Giorgio de Chirico ha influenzato le arti visive, ma anche la letteratura, il cinema, le nuove tecnologie digitali, i videogames, i videoclip, non solo in Italia e Europa ma anche negli Stati Uniti e in Giappone. Lo stesso Andy Warhol riconobbe in lui uno dei suoi percursori e lo omaggiò.
Il percorso della mostra mette dunque insieme i quadri di de Chirico con opere di artisti quali Andy Warhol, Valerio Adami, Franco Angeli, Mario Ceroli, Lucio Del Pezzo, Tano Festa, Giosetta Fioroni, Gino Marotta, Ugo Nespolo, Concetto Pozzati, Mimmo Rotella, Mario Schifano, Emilio Tadini. Inoltre racconta anche gli altri metafisici, quali Fabrizio Clerici, ma anche le relazioni con nomi quali Renato Guttuso, Ruggero Savinio, Henry Moore, Philip Guston, BerndeHilla Becher.
Ci sono tracce dell'opera di de Chirico anche in maestri di altre correnti, come nell'arte povera di Giulio Paolini e Michelangelo Pistoletto, nelle visioni concettuali di Fabio Mauri, Claudio Parmiggiani, Luca Patella e Vettor Pisani, nelle ombre geometriche di Giuseppe Uncini, nella fotografia di Gianfranco Gorgoni, nelle sculture di Mimmo Paladino, e ancora in altre voci come Alessandro Mendini, Salvo, Gino De Dominicis, Luigi Ontani, Juan Muñoz, Vanessa Beecroft e Francesco Vezzoli.
La mostra ricorda inoltre il rapporto di de Chirico con la citazione e la copia, con suoi schizzi di affreschi di Michelangelo dalla Cappella Sistina, ricordando la vastità degli interessi dell'artista.
Giorgio de Chirico. Ritorno al Futuro, Neometafisica e Arte Contemporanea è aperta dal martedì alla domenica dalle 10 alle 18, con biglietto a parte rispetto alle collezioni permanenti della GAM.