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Da Shrek III a Il gatto con gli stivali 3D, Chris Miller sembra approdato nel regno delle fiabe da tempo e lì furoreggia. La versione originale del film è impreziosita dalle accattivanti voci di Antonio Banderas, che infonde la sua passione nel Gatto, Billy Bob Thorton (Jack) - l’imperscrutabile Uomo che non c’era dei fratelli Coen – e Amy Sedaris (Jill). La gattina Kitty è impersonata dalla smagliante Salma Hayek mentre Zach Galifianakis interpreta Humpty Dumpty.

Miaooo, è arrivato il Gatto, per la gioia di grandi e piccini, …. con gli stivali conquistati sul campo per il suo valore. Il furbo gatto della fiaba, la simpatica canaglia, si fa benvolere al cinema, invece, proprio per la sua ingenuità: indimenticabile la scena in cui viene attratto tramite la luce riflessa da uno specchietto che, da bravo felino, non può fare a meno di inseguire, tentando di acchiapparla, catturato, lui medesimo, dal brillio vagabondo.

Banderas – che ha interpretato il Gatto in più di una lingua, compreso l’italiano, dice: “È un grande personaggio …... È un romantico .. Ha un cuore enorme. Ha il senso dell’onore e della lealtà, misto a qualcosa di malizioso, che penso renda il tutto ancor più interessante. Per me, in realtà, il personaggio è un perfetto esempio di dicotomia, e questo lo rende estremamente buffo e divertente ….. Sono molto più alto, questo è certo, ma io e il Gatto siamo simili sotto molti punti di vista”.

La voce di Salma Hayek, poi, rende particolarmente seducente l’inaffidabile ladra Kitty, Zampe di velluto - suo pregio e anche difetto - (le hanno tagliato gli artigli da piccola). La gatta, finalmente uno spiritoso personaggio femminile che sa ciò che vuole, in italiano gode della voce di Francesca Guadagno, la indimenticabile doppiatrice di Cameron Diaz in Tutti pazzi per Mary, tanto per citare uno dei suoi film.

Ecco la descrizione che ne fa la stessa Salma Hayek: “È davvero una buona lottatrice verbale oltre ad essere una superba lottatrice fisica. È una meravigliosa ladra, e questa è una delle sue più acute abilità. Mi piace il fatto che sia sempre lei a vincere e che abbia sempre ragione. E anche se il Gatto continua a lottare con lei per dimostrare di essere superiore, non può sconfiggerla. È stata una tale gioia interpretare questo tipo di gatta”.

L’uovo – il personaggio di  Humpty  Dumpty – ha la voce del simpatico Zach Galifianakis che ricordiamo in Una notte da leoni: un cattivo vulnerabile e dolce, non tutto bianco o nero. Da chiedersi poi a chi è venuto in mente di trasformarlo da maître du langage (il maestro della lingua) di Alice attraverso lo specchio di Carroll fino all'uovo che vediamo qui (sempre di uovo si tratta ma ben altro!). I giganteschi Jack e Jill, marito e moglie, a cui il Gatto dovrà rubare i fagioli magici, li seguiremo in comici sketch degni di una coppia storica come Paolo Stoppa e Rina Morelli.

Il regista Chris Miller ha diretto anche Schrek III dicevamo all'inizio e, proprio sul set di Schrek 2 (dove invece era doppiatore), ha incontrato il Gatto con gli stivali, il fantastico personaggio che ipnotizza con i suoi occhioni, proprio come succede qua. Il racconto delle sue gesta, facendo il verso all’epica, diventa così buffo da istigare al riso: se il gattino orfano può commuovere, lo spavaldo adulto è proprio divertente.

Si vede l’influenza dei film di Sergio Leone  e dall’architettura spagnola, con l’uso di cineprese da ogni angolazione per creare una costruita grandezza cinematografica in cui si inserisce il paesaggio dalla tavolozza carica di caldi colori. 

Le battute ovviamente non mancano, come è consuetudine in film del genere, e quasi sempre con lettura a doppio livello, per genitori e figli, ma questo soggetto si distingue per la cura della sceneggiatura che trova il suo culmine nell’incontro tra il Gatto con la partner Kitty e la frizzante scaramuccia che ne consegue. Resterà nella storia dei cartoon, infatti, la scena indimenticabile del ballo-duello, scontro e seduzione in un 3D palpabile e setoso al pelo di gatto.