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Il direttore artistico Andrea Lucchesini ha pensato l’edizione del 2021 dei Giardini della Filarmonica, come “Un omaggio alle tante anime dell’Accademia Filarmonica Romana nell’anno che segna il suo bicentenario“ da questa idea il motto: “musica da amare”.

Per il Festival estivo, che si svolgerà dal 13 giugno al 1° luglio negli spazi all’aperto dei Giardini e nella Sala Casella della sede dell’istituzione, ha presentato un programma molto ricco con più di trenta appuntamenti. L’inaugurazione è con Rigoletto la celeberrima opera verdiana è presentata nell’innovativa formula di AsLiCo per la regia di Manuel Renga, con una voce recitante e cinque cantanti in scena accompagnati dal pianoforte per avvicinare i giovani al melodramma. Si recupereranno tre concerti di quelli che erano stati programmati al teatro Argentina, quello del 14 giugno, dedicato al bicentenario dell'Accademia Filarmonica Romana, sarà con il violoncellista Giovanni Sollima e il pianista Giuseppe Andaloro. Il 27 giugno sarà la volta di  Alla ricerca di Orfeo, un percorso sul mito di Orfeo con l’attrice Laura Torelli e l’ensemble L’Astrée diretto da Giorgio Tabacco. A I Solisti Aquilani è affidata la chiusura del festival (1° luglio), eseguiranno Le quattro stagioni di Vivaldi e Las cuatro estaciones porteñas di Astor Piazzolla, nella trascrizione per violino e archi di Luis Bacalov, affidata per la parte solistica a Sonig Tchakerian.

Nonostante le difficoltà dovute alla pandemia non possono mancare gli appuntamenti con le nazioni ospiti saranno sei le giornate dedicate a loro grazie al sostegno delle ambasciate, degli istituti di cultura e delle associazioni che operano nella capitale. Si comincerà con il Giappone il 19 giugno con Taiko-do, Rita Superbi ha studiato con gli Ondekoza, i celebri percussionisti nipponici e ha fondato un trio al femminile con Catia Castagna e Marilena Bisceglia. Per il Brasile ci sarà la pianista Sonia Rubinsky che presenterà un programma vario da Mozart a Villa-Lobos, di cui ha inciso l’opera integrale per pianoforte. Anche l’Argentina sarà presente con Cuartetango un formazione di artisti italiani e argentini per una serata dedicata ai musicisti che hanno fatto la storia del Tango con i due tangueri Leonardo e Cristina Elias. L’India sarà rappresentata da Ken Zuckerman famoso suonatore di sarod e dal percussionista Manish Madankar alla tabla, tornerà Naomi Berrill, violoncellista e artista irlandese e presenterà il suo ultimo album Suite Dreams. Ci sarà anche quest’anno una ricca serata densa di appuntamenti diversi dedicati all’arte, alla letteratura, alla musica e al teatro della Persia. Per la prima volta sarà ospite la Lituania con il concerto dell’Ars Lituanica Trio Foreign Homes, dedicato al patrimonio musicale degli ebrei lituani chiamati “Litvak” fra Otto e Novecento.

Fin dalla fondazione l’Accademia Filarmonica Romana ha dato spazio alla musica contemporanea che non poteva mancare in questo appuntamento estivo, si comincia con Luci gialle verso sera, un omaggio ad Andrea Ceraso, recentemente scomparso, fondatore e direttore di Imago sonora, molte volte ospite della Filarmonica dove aveva fatto il suo debutto nel 2013. Per festeggiare i novant’anni di Sylvano Bussotti un appuntamento con Tempo Reale, Monica Benvenuti e Francesco Giomi. In prima assoluta saranno eseguiti i Fuyu Haiku di Ivan Fedele dall’Accroche Note, noto ensemble francese.

L’Accademia Filarmonica Romana fu fondata da alcuni ”dilettanti” nel senso proprio di persone che si dilettano di musica  e stimolano la produzione di composizioni per la musica da eseguire i casa, l’Haus Musik,  più diffusa nei paesi nordici ma presente anche in Italia. Con il titolo di “MusicAmata”ci sarnno quattro concerti con musicisti non professionisti, che dopo approfonditi studi musicali hanno intrapreso carriere professionali diverse, senza rinunciare all’ascolto e alla pratica amatoriale della musica. Sono medici i componenti del quartetto d’archi Gli Archiatri e del quartetto di fiati Asclepio Wind Quartet, mentre Antonio Briguglio è avvocato e ordinario di Diritto processuale civile, appassionato pianista, autore oltre che di pubblicazioni di diritto anche del libro La musica al tempo del lockdown. Sigfrido Fenyes è avvocato penalista fiorentino e presidente dell’Accademia Bartolomeo Cristofori ma anche è un pianista e così gli altri che suoneranno nella Sala Casella. Il 27 giugno, ci sarà anche una tavola rotonda dedicata alla pratica amatoriale e su come possa aiutare la diffusione della cultura musicale e lo sviluppo culturale della nostra società.

La Filarmonica ha sempre avuto una speciale attenzione per giovani a cui saranno sei appuntamenti dedicati agli allievi dei Corsi di Alto Perfezionamento dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, provenienti dalle classi di Giovanni Sollima (violoncello), Benedetto Lupo (pianoforte) e Sonig Tchakerian (violino). Inoltre c’è una nuova collaborazione con con Avos Project - Scuola Internazionale di Musica che con i suoi insegnanti offre ai giovani un’ampia scelta formativa e di esperienza musicale, con loro due concerti di musica da camera dedicati a Brahms e Schubert. Altri due appuntamenti saranno con l’Endecavox Ensemble e il pianista Eugenio Catone, che sono fra i finalisti di LazioSound, il talent promosso dalla Regione Lazio

Continua la collaborazione con l’Associazione Fabrica, tornerà Raffaella Misiti con un concerto dal titolo Ma che Musical maestro! presenterà brani da operetta, musical e commedia musicale mentre con Aldo Perris al contrabbasso, Pino Perris al pianoforte, e la voce recitante di Alessandra Casale proporrà un concerto dedicato al musical dal West End di Londra a Broadway. In WunderGarten. Il giardino delle meraviglie Fabrica affida a cantanti e attori l’esplorazione della natura artificiale, selezionata dall’uomo, per il piacere del suo giardino.

Giovanni Bietti, noto divulgatore musicale, presenterà la sua nuova pubblicazione La musica della luce: dal Flauto magico alla Nona Sinfonia (Laterza, 2021), dedicata ai musicisti dell’illuminismo– Haydn, Mozart, Beethoven – alternando al racconto alcuni momenti al pianoforte. Ci sarà un omaggio a don Pablo Colino che compie 87anni e dopo 61 anni di Direzione della Scuola di Educazione Musicale e del Coro dell’Accademia Filarmonica lascia l’incarico. Il concerto in suo onore sarà con la formazione barocca Furiosi Affetti, ensemble romano dedito al repertorio del Sei-Settecento e alla riscoperta di compositori oggi di raro ascolto.

Il ristoro sarà assicurato da Hummus Town che proporrà i piatti tipici della cucina siriana, Hummus Town è un progetto nato da qualche anno a Roma per far conoscere la tradizione culinaria della Siria, contribuendo all’integrazione di rifugiati nella società e dando loro una opportunità lavorativa.