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Notorius. Sky's the Limit
Tra Bad Boy e Death Raw il nuovo film di George Tillman Jr., ovvero Notorius, si può dire quasi agiografico nei confronti del rapper Notorius B.I.G., di cui narra la storia, ed in cui non solo Jamal Wooland, bensì tutti gli altri protagonisti del film omonimo, sembrano delle copie stilate dei veri, ed alcuni viventi, protagonisti. Da Lil’Kim a Faith Davies fino a Puff Daddy ed al defunto Tupac Shakur, al centro della vicenda della morte del rapper di Brooklyn.
Da East Coast, New York, a West Coast, Los Angeles, si è combattuta una battaglia, soprattutto economica, tra le due etichette discografiche, la Death Raw e la Bad Boy, che detenevano un mercato milionario sull’esplosivo gangsta-rap, nato dall’hip hop dei lontani ’70 a New York, ed i suoi protagonisti.
Il primo a cadere fu Tupac Shakur (Anthony Mackie nel film) nel 1996 a Las Vegas, prima grande amico poi nemico numero uno di Notorius, probabilmente per una querelle preparata ad arte da qualcuno che sapeva come tirare i fili, anche attraverso un’aggressione nello stesso studio dove si trovava il rapper, instillando in Tupac (o 2Pac) l’idea che fosse stato Notorius con la sua banda ad organizzarla. Il movente e l’assassino rimangono tuttora sconosciuti. Soltanto sei mesi dopo, il 9 marzo 1997, quando la guerra tra East Coast e West Coast era cominciata, Notorius B.I.G. era morto crivellato di colpi a Los Angeles.
Christopher Wallace alias Notorius B.I.G. nacque nel 1972 a Brooklyn e fece presto uso e spaccio di crack, conoscendo la galera nel 1991, l’anno del pestaggio di Rodney King (il nero o afroamericano, se preferite, preso a bastonate dalla Polizia di Los Angeles LAPD il 3 marzo 1991). L’anno dopo la polizia fu assolta e questo diede sfogo a Los Angeles ad una rivolta con roghi, saccheggi e omicidi dal 29 aprile fino al 4 maggio 1992. Coinvolte in primis e ideatrici le due gang dei Crips e dei Bloods, che rispettivamente fornivano le guardie del corpo a Notorius B.I.G. e a Tupac Shakur, al secondo solo dopo che uscì dall’etichetta di Notorius, la Bad Boy, per firmare con la Death Raw.
Gang, violenza, inno alla criminalità organizzata, omofobia, misoginia, droga, sesso sfrenato sono i temi delle canzoni rap di Notorius B.I.G. quanto degli altri della scena come Tupac, Dr. Dre, Snoopy Dog, Ice T col suo famoso manifesto contro i bianchi che infiammò ulteriormente le rivolte del 1992. I delitti dei due rapper di cui si racconta nel film senza però citare i prodromi, sono tuttora insoluti, mentre i proventi dai dischi di Tupac e di Notorius sono schizzati proprio dopo la morte. In particolare il disco postumo di Notorius con il titolo quasi preveggente di Life After Death, raggiunse subito la prima posizione nelle classifiche USA e diventa disco di Diamante nel 2000.
Lil’Kim (interpretata da Naturi Naughton), nata con il gruppo formato da Notorius sotto il nome di Junior M.A.F.I.A. (Junior Masters At Finding Intelligent Attitudes), continua la sua carriera solista così come Faith Evans (nel film Antonique Smith), moglie di Notorius e madre di uno dei suoi figli (la figlia T’yanna l’ha avuta da una relazione adolescenziale). Con l’amico Puff Daddy a capo della Bad Boy (l'attore Derek Luke), onorerà Notorius nel 1997 a pochi mesi dalla morte del rapper, con l’incisione della canzone I’ll be missing you (con 112 anche), e spesso reinterpretata dal vivo in sua memoria anche con Sting.
La madre di Notorius, Violetta Wallace, è interpretata dalla splendida Angela Bassett, che oltre ad essere protagonista qui, ha partecipato come una delle interpreti principali a Boyz n the Hood - Strade violente, un film del 1991 diretto da John Singleton che tanto racconta sulla violenza perpretata e subita nei ghetti di Los Angeles, e sulle motivazioni di tanta acredine e rabbia nei testi come nei ritmi del rap, sia da ovest che da est.