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Notte al Museo con Dioniso a Villa Giulia
Al Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia di Roma sono cominciate le visite notturne: percorsi dedicati alla vista ed agli altri quattro sensi più uno, come dice il manifesto I Cinque sensi +1, e la serata, organizzata grazie alla Sovrintendenza per i Beni Archeologici dell'Etruria Meridionale, si è rivelata un vero exploit grazie alla grande partecipazione del pubblico.
Durante la serata del 31 agosto scorso, dedicata al GUSTO, e quindi al "Cibo di Dei….Cibo di uomini", come recita la locandina, le visite guidate riguardavano le prelibatezze eno-gastronomiche, che venivano poi realmente assaggiate, grazie ai produttori di vino, olio, nocchie ed altre prelibatezze dal territorio della Tuscia, ove si erano stabiliti gli Etruschi.
Grazie alla visita guidata di Francesca Licordari abbiamo potuto, dopo averne assaggiati vari, sia bianchi sia rossi, approfondire la speciale cultura del vino dicui si arricchiavano gli etruschi. La guida ci ha segnalato come anche gli etruschi, come poi i Romani, pasteggiavano col vino reclinati in comodi divani (triclini), e che questo fosse l'ambrosia finale della serata, il momento che a volte preludeva anche a festini orgiastici in onore del dio del vino, Dioniso. Ecco perchè, durante il percorso della mostra, osserviamo come sulle brocche o sui piatti da cui abbeverarsi, o sulle piccole coppette, compaiono sia satiri sia menadi, presenti nel Museo Nazionale Etrusco anche a parte, come elementi decorativi di grandi antefisse.
Questi elementi, spesso policromatici, ci ricordano quale fosse l'uso del vino secondo i dettami del numero dei bicchieri: uno per il relax, due per l'amore e tre per il sonno. Oltre, si poteva giungere ad un tale ottenebramento della mente da dare sfogo ad orgie e a violenza (oltre i cinque).La notte era poi il momento designato per il consumo che spesso si arricchiva, nella coppa, di elementi speziati ed addirittura dell'aggiunta di formaggi grattugiati, divenendo un vero e proprio pasto.
Le visite, che si potrarranno fino alla fine dell'anno, nel prossimo appuntamento del 28 settembre saranno dedicate all'UDITO, con un programma apposito e a sopresa.