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Opera a Caracalla. L'Aida intimistica di Denis Krief
Un doppio cast internazionale per Aida, che torna dopo otto anni alle Terme di Caracalla nel nuovo allestimento con regia, scene, costumi e luci Denis Krief diretta da Jordi Bernàcer: inizia così il 4 luglio la stagione estiva dell’Opera di Roma:l’Aida di Verdi, spettacolo simbolo degli allestimenti nell’antico scenario delle Terme di Caracalla è molto atteso dal pubblico romano e dai turisti. Fin dalla prima rappresentazione all’aperto nel 1938 e poi, dopo l’interruzione dovuta alla guerra, dal 1945, la presenza dell’opera di Verdi è stata infatti pressoché ininterrotta nelle stagioni estive fino al 2011.
La stagione estiva durerà fino all’8 agosto 2019, per un totale di 36 serate, che comprendono le due opere, il balletto e numerosi extra con un’offerta di eccellenza, ma nello stesso tempo aperta a un larghissimo pubblico, come sottolinea il Sovrintendente Carlo Fuortes: "Il grosso successo di pubblico è uno dei nostri punti di forza e va sempre ampliato: con Aida, che è sempre una sfida per un regista a Caracalla, siamo ai massimi dell'affluenza. Vedere uno spettacolo maestoso come quest'opera di Verdi in un'area dell'antica Roma dedicata alle Terme e rimasta pressoché intatta, è di per sé uno spettacolo".
Il regista Denis Krief aggiunge proprio in tema: "Caracalla è una sfida per qualsiasi regista di opera e l'Aida, massivo oratorio dai lacerti intimistici, è una sorta di grand-opéra riletta da Verdi in questo senso: un'opera squisitamente francese e post Meyerbeer. I protagonisti si incontrano e si svelano sul palco, questo è il lato piu' sofferto e suggestivo dell'opera: personaggi esposti come silhouettes psicologiche in cui il pubblico può agevolmente identificarsi. Il terzo atto, della seduzione, vede un ribaltamento della personalità della protagonista: da santa a seduttrice sotto i fili tirati proprio dal padre, scena paragonabile a quella di Kundry manovrata da Klingsor per sedurre Amfortas nel Parsifal di Richard Wagner. Il finale dell'opera è invece un semplice trionfo."
Il Direttore artistico Alessio Vlad parla dei cantanti: "In questo allestimento è molto interessante il cast, con il triplo debutto di Judit Kutasi, romena di parte ungherese, nel ruolo di Amneris; Serena Farnocchia in quello di Aida e Amonasro invece sarà interpretato da Andrii Ganchuk, che debutta nel ruolo come artista diplomato dal progetto “Fabbrica” Young Artist Program del Teatro dell’Opera di Roma. Vittoria Yeo invece la ricordiamo per aver cantato la parte di Aida al Festival di Salisburgo".